19 Settembre 2024

L'apriscatole di Draghi. Perché può funzionare e perché no

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La relazione sul futuro della competitività dell'Unione Europea analizza in dettaglio i principali problemi di crescita del vecchio continente e formula delle proposte per superarli. In questo breve post, prendo in prestito un'espressione utilizzata dall'editoriale Charlemagne dell'Economist, (che a sua volta si rifà a una nota barzelletta), per proporre 3 questioni di fondo sulle quali invito a riflettere chiunque abbia a cuore questi temi. Avanzare critiche a Mario Draghi, quando parla dell'Europa, suona un po' come spiegare a Steve Jobs la Apple dei sui tempi o il primo scudetto del Napoli a Maradona: una missione suicida che...

18 Gennaio 2023

Perché la riforma del Patto di Stabilità e Crescita così com'è non va

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Dopo mesi di acceso dibattito, a novembre la Commissione Europea ha finalmente avanzato una nuova proposta di riforma del Patto di Stabilità e Crescita (o Sgp, Stability and Growth Pact), l’insieme di regole relative alle politiche di bilancio dei paesi membri che sancisce il tetto al deficit e al debito pubblico. Tocca ora agli stati membri, che dovranno raggiungere un accordo con la Commissione entro gennaio 2024. Come funziona adesso? La storia delle regole fiscali europee è in continua evoluzione, mantenendo alla base due principi cardine: il rapporto debito-Pil dei singoli paesi membri non deve superare il 60% e il deficit...

27 Luglio 2020

Lettera aperta a un direttore di task force per il Recovery Fund

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Osservando la realtà economica e sociale italiana muovere delle critiche risulta spesso più facile che fare delle proposte. Per questo motivo, non di rado chi analizza ed evidenzia le disfunzioni del nostro paese viene tacciato di eccessivo pessimismo e accusato di non fornire alcuna indicazione costruttiva. In questo breve post proverò a fornire delle proposte su un tema abbastanza caldo come quello del corretto impiego delle risorse derivanti dal Recovery Fund. Immaginiamo di scrivere una lettera al presidente di una immaginaria task force istituita per individuare le modalità ottimali di impiego delle risorse ottenute grazie al...

24 Maggio 2017

La propaganda della Commissione europea e i cinque scenari per il 2025

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Ho letto il “Libro bianco sul futuro dell’Europa”. Lo definirei come un foglietto propagandistico della Commissione Europea per il proprio obiettivo super-statale. La parte interessante di questa autopromozione è la presentazione di cinque scenari su come potrà essere l’Europa del 2025. Chiaramente il fine è mostrare che non è il caso di lasciare la UE così come è, né di tornare indietro in modo più o meno marcato, bensì è opportuno aspirare alla massima integrazione (leggi appunto: super-Stato). Voglio guardare un po’ più in dettaglio questi scenari, perché dicono qualcosa del punto di vista della Commissione, ma...

22 Marzo 2017

La miopia di politici e imprenditori frena l'Italia del turismo. Lo dimostrano i numeri

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Pubblichiamo un post di Raffaello Zanini, fondatore del portale Planethotel.net. Laureato in urbanistica, assiste gli investitori del settore turistico alberghiero con studi di fattibilità, consulenza ai progettisti, selezione di opportunità - Comprendere i dati che guidano i megatrend è strumento indispensabile per le scelte di investimento dei privati e per proporre soluzioni politiche che supportino una visione di medio periodo. Quelli sul turismo italiano che pubblichiamo oggi dimostrano, una volta di più, che gli imprenditori hanno avuto come obiettivo un tornaconto di breve respiro, quello stesso che ha guidato tutto il...

17 Febbraio 2017

I protezionisti sono i veri amici della casta e delle élite

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Pubblichiamo un post di Giovanni Caccavello, research fellow in European Policy presso EPICenter ed Institute of Economic Affairs. Master (MSc) in economia dello sviluppo presso la University of Glasgow – Mercoledì 15 Febbraio il Parlamento Europeo ha finalmente approvato l'accordo economico e commerciale globale con il Canada (indicato con la sigla CETA). Grazie a questo voto, una buona parte di tale importante trattato entrerà in vigore a partire dai prossimi mesi. Il CETA è un accordo misto perché, oltre ad avere aspetti che riguardano esclusivamente l’intera Unione Europea, ne ha anche altri che interessano i singoli Stati...

01 Febbraio 2017

I fondi europei e il miracoloso moltiplicatore della spesa pubblica

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Stiamo vivendo una fase storica in cui la popolarità delle misure di austerità è ridotta ai minimi termini, non solo in Italia. Il dibattito tuttavia resta aperto e lo sarà a lungo, con posizioni diametralmente opposte tra le varie fazioni e lotte a colpi di letteratura economica o di luoghi comuni. Ma se c’è grande interesse mediatico con riferimento al quantum delle risorse finanziarie a disposizione dello Stato e - a cascata - delle varie amministrazioni pubbliche, di contro l’utilizzo delle risorse stesse e i risultati conseguenti sembrano interessare molto meno, come se si fosse interpretato troppo letteralmente lo...

17 Gennaio 2017

I dieci principali rischi per gli investitori, dalle banche al protezionismo

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L’anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato caratterizzato da importanti e numerosi eventi politici che hanno influenzato l’andamento e la volatilità dei mercati. In particolare, l’esito referendario in UK ed i risultati delle elezioni presidenziali americane con la vittoria di Trump ad inizio novembre scorso. Inoltre, nell’ultimo trimestre del 2016, il nostro Paese ha sperimentato un ulteriore fattore di incertezza, derivante dal referendum costituzionale, che ha dominato tutto il dibattito interno ed il cui risultato ha indebolito il Governo prospettando una fine anticipata della legislatura. Le forti reazioni di...

13 Dicembre 2016

La sfida epocale dell’immigrazione e l’irriverenza di Bello FiGo

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Nella lettera inviata alla Commissione Europea lo scorso 27 ottobre, Pier Carlo Padoan spiegava, tra le varie voci, i costi dell’emergenza migranti affrontati dall’Italia. Fino a quella data sono state 156.705 le persone salvate nel 2016, superiori al numero totale dei salvataggi effettuati nel 2015, il triplo rispetto al 2013 e sulla scia del picco raggiunto nel 2014. Una spesa di 3,3 miliardi di euro nel 2016 (superiore di circa il 360% rispetto al 2011), che potrebbe salire fino a 4,2 miliardi nel 2017. Si tratta di numeri importanti, in uno scenario complessivo preoccupante che denota carenze sia a livello europeo sia italiano...

01 Dicembre 2016

Banche, il colpo non audace dei regolatori europei

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Discreto interesse ha suscitato il pacchetto di norme in materia bancaria proposto dalla Commissione Europea il 23 novembre anche se si tratta di questioni note ed in discussione già da tempo. Nessun vero fulmine a ciel sereno. I canali di informazione hanno comunque dato un particolare rilievo all'introduzione di un vincolante Leverage Ratio (LR) al 3%, un modo di limitare la leva bancaria e rischi connessi. Voglio spendere qualche parola sul punto. La “leva” è la capacità estendere l'attività ad un multiplo dei mezzi proprî (chiaramente essendo disponibili le ulteriori risorse necessarie): nei fatti è l'inverso della...