27 Febbraio 2016

Cosa c'entra lo snowboard con PMI e startup? L’importante è capirsi

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Mi piace svegliarmi presto, la mattina, così ho tempo di osservare e di scrivere. E poi, se voglio portare a sciare il Panatino (mio figlio di quasi 5 anni) devo mettermi in moto per tempo perché la preparazione è lunga: la colazione coi cartoni animati, un po’ di gioco insieme e il rituale della vestizione. Come tra sci e snowboard… Arrivati sulle piste, però, è sempre la stessa storia. Bisogna condividerle con chi fa snowboard. È vero che alla fin fine si scivola tutti sulla neve ma chi fa sci da discesa resta convinto di dover difendere territorio e tradizione da quelli arrivati dopo, un po’ pericolosi, che si sentono...

18 Febbraio 2016

Educazione finanziaria, i luoghi comuni da sfatare (con pratici esempi)

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Pubblichiamo un post di Massimo Scolari, presidente di ASCOSIM, Associazione delle Società di Consulenza Finanziaria. Scolari è stato membro del Consultative Working Group Investor Protection & Intermediaries dell’ESMA. Ricopre inoltre la carica di presidente del Cda di Compam Fund, Sicav di diritto lussemburghese. Si è laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano. Dopo un triennio di esperienza maturato presso il Servizio Studi della Banca d’Italia, ha collaborato con il gruppo Banca Sella. Successivamente ha ricoperto la carica di amministratore delegato di Zenit Alternative Investments Sgr e di...

11 Febbraio 2016

La cultura finanziaria che manca. Che fare? Un'idea dall'Illinois

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I recenti crack bancari hanno riaperto l’annosa questione della cultura finanziaria delle famiglie italiane. Molti risparmiatori si sono infatti trovati a investire una quota rilevante del loro patrimonio in titoli di cui non conoscevano interamente le caratteristiche. Nel prendere le decisioni si sono fidati pressoché ciecamente dei loro intermediari finanziari. Con l’avvento del bail-in, ovvero della partecipazione alle perdite bancarie da parte di azionisti e altri creditori non garantiti, per il risparmiatore è diventato ancor più importante prendere decisioni finanziarie consapevoli. La cultura finanziaria delle famiglie...

30 Gennaio 2016

Gli investimenti pubblici sono un ricordo, mentre i soldi dell'Eurozona vanno altrove

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Un dato, solitamente poco osservato, ci racconta assai bene l'evoluzione recente del sistema economico dell'eurozona. Accade che la crescita dei risparmi superi quella degli investimenti di famiglie e imprese non finanziarie, che infatti rimangono deboli per diversi motivi. E tuttavia questi risparmi devono trovare un impiego. Sicché, non trovandolo laddove si originano, finiscono all’estero. La crescita dei prestiti netti esteri dell’eurozona, infatti, continua imperterrita da diversi anni, e ormai è in pieno boom. Per osservare questa curiosa evoluzione, è molto utile l’analisi dei saldi settoriali, che la Bce di recente ha...

05 Gennaio 2016

La sottile linea rossa fra risparmiatori e investitori

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Pubblichiamo un post di Massimo Scolari, presidente di ASCOSIM, Associazione delle Società di Consulenza Finanziaria. Scolari è stato membro del Consultative Working Group Investor Protection & Intermediaries dell’ESMA. Ricopre inoltre la carica di presidente del Cda di Compam Fund, Sicav di diritto lussemburghese. Si è laureato in Economia Politica presso l'Università Bocconi di Milano. Dopo un triennio di esperienza maturato presso il Servizio Studi della Banca d'Italia, ha collaborato con il gruppo Banca Sella. Successivamente ha ricoperto la carica di amministratore delegato di Zenit Alternative Investments Sgr e di Pragma...

31 Dicembre 2015

Le banche, la vigilanza altrui e le terminazioni nervose del nostro portafoglio

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La questione dei famosi subordinati azzerati è ormai indirizzata verso una soluzione politica (un fondo con cui rimborsare alcuni obbligazionisti selezionati in base a criteri politici di “sensibilità”). Resta da vedere cosa discenderà dalla via giudiziaria, ché accanto ai casi clamorosi mi aspetto una ampia gamma di gradazioni di “sprovveduti speculatori”. Parallela corre l'indagine sulle origini dei dissesti, la mala gestio che ha reso l'attivo delle banche tanto fragile da portarle al default. Da qui, secondo la narrazione comune, le conseguenze negative sul passivo delle banche. Ma il nesso causale può essere visto anche...

31 Dicembre 2015

La domanda debole, non il credito, è il freno a mano tirato per gli investimenti

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Se le imprese europee credessero alla Befana dovrebbero chiedergli in dono una domanda robusta, capace di tirarle fuori dalle secche di una crisi che ancora, ventotto trimestri dopo l’inizio (si veda grafico in basso), non è riuscita a recuperare i livelli di investimenti ante 2008. Tale debolezza sembra avere poco a che fare con la difficoltà ad avere credito, che viene considerato l’ultimo dei problemi dagli imprenditori. Dipende piuttosto dalla domanda debole, che non sembra il miglior viatico per far ripartire le aspettative di profitto. E poi, certo, c’è anche il costo del lavoro, al settimo posto delle preoccupazioni...

13 Ottobre 2015

Se guardiamo agli investimenti siamo ancora nel tunnel. Ma turismo e Made in Italy...

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Pubblichiamo un post di Raffaello Zanini, fondatore del portale Planethotel.net. Laureato in urbanistica, assiste gli investitori del settore turistico alberghiero con studi di fattibilità, consulenza ai progettisti, selezione di opportunità. Ha curato il volume "Hotel design" - MADE IN ITALY E TURISMO DI QUALITÀ PER RIPARTIRE DAVVERO di Raffaello Zanini I dati del turismo 2015 presentati da Federalberghi sono positivi (+ 3,2% nei primi 9 mesi) e confermano le (mie) previsioni: a fare la parte del leone sono gli stranieri ricchi. Avevo detto: dollaro in ripresa, costi del carburante in frenata, costi del food in calo, crisi...

07 Ottobre 2015

La seconda vita degli Emergenti al tempo del crollo delle commodity

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Leggo nell'ultimo World economic outlook del Fmi una preoccupata analisi sull'andamento dei mercati delle materie prime, che solleva una questione parecchio importante: l'effetto del calo delle quotazioni delle commodity sull'economia dei paesi esportatori. Questi ultimi, essendo paesi emergenti, vedono quindi complicarsi una situazione già resa complessa dagli alti livello di indebitamento che hanno raggiunto le loro economie, in un contesto finanziario che inizia ad esser loro avverso. Un rallentamento delle commodity implica necessariamente un calo degli introiti, da un parte, e ha effetti sulla crescita, dall'altra, andando a...

02 Ottobre 2015

Gli investimenti pubblici siano il cardine della politica economica. Ecco quattro priorità

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Negli ultimi mesi di governo, sembra che sia calato l’interesse verso il taglio della spesa corrente, che è senza dubbio prodromico a dare maggiore spazio agli investimenti pubblici. La conferma viene dalla Nota di Aggiornamento del documento di Economia e Finanza 2015, approvata dal Consiglio dei Ministri del 18 settembre scorso. Alla voce «totale spese in conto capitale» si passa da 64,3 ai 57,6 miliardi di euro del 2019, con un calo del 10,4%. Il fatto che gli investmenti scendano è molto negativo. Negli ultimi 50 anni abbiamo privilegiato il consenso - che costa in spesa corrente - a scapito degli investimenti, che hanno un...