Referendum sì o no e la suscettibilità dei mercati: cosa insegna il caso Brexit
L’ampia diffusione dell’utilizzo del web da parte dei consumatori consente di avere a disposizione informazioni più precise sulle loro abitudini di consumo. L’utilizzo di Internet non si ferma però ai soli consumi: una delle attività più diffuse online è la ricerca di informazioni. In questo quadro analizzare la frequenza di ricerche online sull'interesse per il Referendum Costituzionale, che si terrà il prossimo 4 dicembre, può offrire utili indicazioni circa l’opinione che il popolo del web si è fatto sul quesito referendario. Analizzando le tendenze di ricerca su Google verso la tesi a favore e quella contraria alla...