11 Luglio 2015

Euro, alla ricerca di un antidoto al rischio contagio

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Se c’è una cosa che il fallimento di Lehman Brothers ha fatto emergere è che l’integrazione finanziaria raggiunta a livello internazionale ha reso difficile, se non impossibile, quantificare gli effetti sistemici di decisioni prese anche a livello di singole istituzioni. Verso la fine del 2008, circa un mese dopo il collasso di Lehman (il 15 settembre), Ben Bernanke, capo della Federal Reserve, dichiarava, dinanzi all’Economic Club di New York: “Una soluzione di intervento pubblico per Lehman si è dimostrata non fattibile, perché la società non aveva sufficienti collaterali (titoli o crediti dati a garanzia, ndr) per fornire...

09 Luglio 2015

Lezione cinese: il dirigismo non ferma i capitali a caccia di opportunità

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La dipendenza della borsa cinese dalla politica centralista di Pechino sembra essere diventata un boomerang inarrestabile. I listini cinesi, nelle ultime settimane, hanno letteralmente collassato e diverse domande si affollano nella testa degli investitori: la principale è “arriveranno altre manovre-tampone e stimoli fiscali e monetari per frenare la discesa dei mercati finanziari, permettendo alle banche di rimettersi in sesto sui loro crediti sempre più problematici?” Le ricadute globali del crollo della borsa cinese non sono da poco: il prezzo delle materie prime sta rapidamente scendendo, non solo per la considerazione che...

08 Luglio 2015

Tsipras e la proprietà transitiva

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Durante il suo discorso al Parlamento europeo, oggi 8 luglio, il primo ministro greco Alexis Tsipras, riprendendo un argomento citato spessissimo dai suoi sostenitori, in patria e all’estero, ha accusato i creditori internazionali dicendo che i loro prestiti sono serviti solo a rifondere le banche (tedesche e francesi), invece che ad aiutare il popolo greco. («I soldi che sono stati dati alla Grecia non sono mai andati al popolo […] i soldi sono stati dati per salvare le banche greche ed europee»). Ora, per amor di logica, diamo un’occhiata allo schema qui sotto. Sulla sinistra, la Grecia prende soldi in prestito...

03 Luglio 2015

Euro e dracma, due monete per un futuro sudamericano

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Sembra che per la Grecia qualsiasi scenario sia possibile, dalla capitolazione ai piedi dell’euro alla risurrezione della dracma. Una sorta di via di mezzo è la doppia circolazione di euro e dracma, ipotesi che potremmo vedere in nuce già se la Grecia in default si trovasse “costretta” ad emettere propri “assegnati” a fianco della circolazione di euro ormai razionato. Questa via di mezzo prevede una circolazione solo domestica della dracma (a stampa greca) in modo da risolvere le problematiche di tesoreria e solvibilità della Grecia senza rinunciare alla UE e all’euro (a stampa europea). D’altra parte il desiderio di una...

30 Giugno 2015

Grazie di cuore, Frau Merkel

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Col precipitare della crisi greca, si moltiplicano sui media i tentativi, più o meno assennati, di individuare i colpevoli. Tra i più gettonati v’è sicuramente la cancelliera Merkel, a cui, sul Financial Times, il presidente del think-tank tedesco Diw Berlin, Marcel Fratzscher, ha indirizzato una preciso avvertimento: "A failed euro would define Angela Merkel’s legacy". Indipendentemente da come si concluderà la saga greca, alla signora Merkel i cittadini europei non devono altro che un sentito ringraziamento. E ciò vale in particolar modo per gli italiani. Il vizio originale dell’Eurozona è ormai chiaro a tutti, anche se...

30 Giugno 2015

Europa, missione mai compiuta. L'OMT che ha fatto flop non è quello di Draghi

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Sfogliavo l'ultimo bollettino della Bce e ad un certo punto mi è caduto l'occhio sulla sigla OMT. Ho subito pensato che si riferisse al celeberrimo (per modo di dire) Outright Monetary Transactions di cui Francoforte si è fatta promotrice nel lontano 2012 per raddrizzare le sorti della moneta unica. Mi sbagliavo. L'OMT di cui parlava la Bce era l'acronimo italiano di obiettivo di medio termine, ossia, per stesso riconoscimento della Bce, "il pilastro del meccanismo preventivo del PSC". Il PSC, vi ricordo, è il Patto di stabilità e di crescita, introdotto e poi riformato nel 2005, quando si introdusse proprio l'OMT per renderlo ancor...

28 Giugno 2015

Perché il default selettivo non significa Grexit

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Pubblichiamo un post di Diego Valiante, responsabile istituzioni e mercati finanziari del Ceps (Centre for European Policy Studies) – PERCHÉ IL DEFAULT SELETTIVO NON SIGNIFICA GREXIT di Diego Valiante In queste ore la confusione regna sovrana nell'area euro. La decisione del governo greco di rimandare ai cittadini l’approvazione delle condizioni per ottenere i fondi del programma di salvataggio europeo, necessari a ripagare il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e gli altri creditori, ha spiazzato tutti i ministri delle finanze dell’euro riuniti a Bruxelles. Sarà ora difficile ricucire questo strappo prima di martedì, quando...

28 Giugno 2015

Quante probabilità per la Grexit (di @pmanasse)

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Pubblichiamo un post di Paolo Manasse, ordinario di economia politica all’università di Bologna - QUANTE PROBABILITA' PER LA GREXIT di Paolo Manasse Lo stato attuale delle cose nel dramma della Grecia rende la Grexit, l'uscita del paese dall'area euro, leggermente più probabile rispetto alla permanenza di Atene nell'Eurozona. Il Parlamento greco ha appena approvato il referendum proposto dal premier Tsipras affinché gli elettori decidano con un sì o un no, il 5 luglio, se accettare o respingere la proposta dei creditori. Ecco i possibili scenari: a) la Grecia non è in grado di rimborsare al Fondo monetario internazionale...

21 Giugno 2015

Capitali in fuga, dove sono andati gli ultimi 50 miliardi dati alla Grecia

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Il 23 aprile 2010, in una bellissima giornata di sole, nella suggestiva cornice dell’isola di Kastellòrizo, il premier greco Papandreou da poco eletto, annuncia (si veda il video) alla Grecia e al mondo che il Paese è sostanzialmente in bancarotta e dovrà ricorrere ai fondi di quella che passerà alla storia come Troika (Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea). Da allora sono passati più di cinque anni. Nonostante 226,7 miliardi di euro versati nel sistema finanziario greco il risultato è stato il più grande calo del prodotto interno lordo in epoca di pace, con tasso di disoccupazione e di...

18 Giugno 2015

La cruda realtà della sovranità monetaria, oltre le illusioni e le utopie

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Uno dei temi più controversi - e che, seppure indirettamente, condiziona tanta parte del dibattito politico - è il ruolo, nell’economia, della moneta e, conseguentemente, del relativo ruolo delle banche, della banca centrale e dello Stato. Come aveva brillantemente rappresentato Keynes (The Royal Economic Journal, vol. XXIV, 1914), la moneta non ha valore in sé (come biglietto) ma in quanto consente di partecipare ad uno spettacolo teatrale: "Money is the measure of value, but to regard it as having value itself is a relic of the view that the value of money is regulated by the value of the substance of which it is made, and is like...