La domanda debole, non il credito, è il freno a mano tirato per gli investimenti
Se le imprese europee credessero alla Befana dovrebbero chiedergli in dono una domanda robusta, capace di tirarle fuori dalle secche di una crisi che ancora, ventotto trimestri dopo l’inizio (si veda grafico in basso), non è riuscita a recuperare i livelli di investimenti ante 2008. Tale debolezza sembra avere poco a che fare con la difficoltà ad avere credito, che viene considerato l’ultimo dei problemi dagli imprenditori. Dipende piuttosto dalla domanda debole, che non sembra il miglior viatico per far ripartire le aspettative di profitto. E poi, certo, c’è anche il costo del lavoro, al settimo posto delle preoccupazioni...