18 Febbraio 2016

Educazione finanziaria, i luoghi comuni da sfatare (con pratici esempi)

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Pubblichiamo un post di Massimo Scolari, presidente di ASCOSIM, Associazione delle Società di Consulenza Finanziaria. Scolari è stato membro del Consultative Working Group Investor Protection & Intermediaries dell’ESMA. Ricopre inoltre la carica di presidente del Cda di Compam Fund, Sicav di diritto lussemburghese. Si è laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano. Dopo un triennio di esperienza maturato presso il Servizio Studi della Banca d’Italia, ha collaborato con il gruppo Banca Sella. Successivamente ha ricoperto la carica di amministratore delegato di Zenit Alternative Investments Sgr e di...

18 Febbraio 2016

Il tallone d’Achille delle banche e l'insidia delle startup fintech

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Quali sono le conseguenze della blockchain per le banche? Dopo la caduta di Lehman Brothers nel settembre 2008, otto delle più grandi banche europee hanno annunciato licenziamenti di massa fino a 100.000 dipendenti, pagato 63 miliardi di dollari  in sanzioni, e perso 420 miliardi di dollari valore di mercato. Nel 2015, la Deutsche Bank ha accumulato una perdita record di 6,8 miliardi di euro. A metà febbraio il settore ha subito un sell-off (ondata di vendite in Borsa) epico che ha visto i tassi di interesse scendere sotto zero, la Cina rallentare notevolmente, il prezzo del petrolio cadere bruscamente, e incombenti costi di...

16 Febbraio 2016

Il prestigiatore Draghi e i limiti della magia monetaria

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Dopo le recenti settimane di crolli verticali delle borse, con particolare e maggiorata volatilità dei titoli bancari (basti pensare agli scivoloni di Deutsche Bank o di Societé Générale) l'attesa per il discorso di Mario Draghi al Parlamento Europeo era più alta del solito. Aprirà ad ulteriori allentamenti monetari? Alluderà ad altri tagli dei tassi? Annuncerà un allargamento del perimetro dei titoli comprabili nel Quantitative Easing? O darà a intendere una estensione temporale del programma di acquisto titoli? Le domande degli osservatori si sono accavallate già durante il fine settimana, nell'affannosa ricerca...

15 Febbraio 2016

Il crollo delle banche (italiane ed europee) che induce a gridare al complotto

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Dall’inizio dell’anno Deutsche Bank perde il 32%, Credit Suisse 40,6%, Société Générale il 33,62%, le banche italiane nel complesso scendono pedissequamente – IntesaSanPaolo -19,65%, Unicredit -34% (prezzi del 15 febbraio alle 15.45) - ma c’è sempre qualcuno - più gonzo degli altri, che finge di non vedere, né sentire, e grida al complotto. Uno di questi è il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, Renato Brunetta, che si è lasciato prendere la mano: “Ancora una volta, l’attacco parte dal nord, dall’Europa tedesca. Parte con la volontà di colpire il nostro sistema bancario che in pancia ha una grossa...

11 Febbraio 2016

La cultura finanziaria che manca. Che fare? Un'idea dall'Illinois

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I recenti crack bancari hanno riaperto l’annosa questione della cultura finanziaria delle famiglie italiane. Molti risparmiatori si sono infatti trovati a investire una quota rilevante del loro patrimonio in titoli di cui non conoscevano interamente le caratteristiche. Nel prendere le decisioni si sono fidati pressoché ciecamente dei loro intermediari finanziari. Con l’avvento del bail-in, ovvero della partecipazione alle perdite bancarie da parte di azionisti e altri creditori non garantiti, per il risparmiatore è diventato ancor più importante prendere decisioni finanziarie consapevoli. La cultura finanziaria delle famiglie...

09 Febbraio 2016

Negli Stati Uniti la bad bank la fa il governo: garanzie a gogò sui debiti

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Mentre gli europei discutono e litigano su bad bank e bail-in, i nostri cugini oltreoceano non si fanno il minimo problema a fornire una robustissima stampella al sistema finanziario privato. Secondo l’ultima rilevazione del Bailout barometer della Fed di Richmond, infatti, il livello di garanzie pubbliche, implicite o esplicite, sul sistema finanziario americano ha ormai raggiunto la quota di quasi il 61% del totale nel 2014, in crescita esagerata dal comunque già notevole 43-45% del 1999 (vedi grafico). Ciò significa in pratica che quasi due terzi dei debiti privati del sistema finanziario sono in qualche modo garantite dal...

08 Febbraio 2016

Ecco più Europa per le commissioni interbancarie, con prevedibili conseguenze

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Nei giorni scorsi, Fineco ha comunicato ai propri clienti la variazione delle condizioni contrattuali applicate alle carte di credito Classic e Link: a partire dal 1° maggio, per entrambi i prodotti sarà previsto un canone annuale di 19,95 euro – quello sinora vigente per la carta Link è di 9,95 euro, mentre la carta Classic è gratuita. La banca attribuisce quest’adeguamento all’entrata in vigore del Regolamento UE 2015/75, con cui le istituzioni comunitarie hanno calmierato il livello delle commissioni interbancarie praticate sui pagamenti elettronici.

La lettera di Fineco

In particolare, il tetto – pari allo 0,3%...

28 Gennaio 2016

La garanzia per la bad bank spiegata: Grande Anteprima, Coperture Superflue

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L'esigenza che da oltre un anno veniva espressa dalle banche italiane in modo quasi ossessivo era chiara: "Ci occorre una bad bank di sistema". Perché? Una bad bank è utile per diverse ragioni: innanzitutto permette di rendere liquide delle operazioni bloccate e che in Italia hanno tempi molto lunghi per risolversi; in secondo luogo un operatore specializzato sui crediti deteriorati ha una migliore efficienza nella loro gestione; in terza istanza la presenza stabile di un soggetto a cui cedere le operazioni andate male avrebbe reso le banche meno timide nella concessione del credito. Da un lato avevamo banche impazienti di vendere...

27 Gennaio 2016

Soros e le banche italiane: se i prezzi scendono, cambiano i fondamentali

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Come ha spiegato Marco Onado sul Sole 24 Ore una delle cause primarie della volatilità del mercato azionario italiano è l’incertezza sull’effettiva consistenza dell’attivo in pancia alle banche: “In uno scenario in cui gli azionisti possono essere chiamati a mettere ancora mano al portafoglio per nuovi aumenti di capitale e in cui anche gli obbligazionisti (o i depositanti oltre i 100.000 euro) possono subire perdite nei casi più gravi, non c'è da meravigliarsi se l'incertezza sul valore dell'attivo possa scatenare ogni volta ondate di vendite”. Molti anni fa lessi con grande interesse il volume di George Soros, finanziere...

27 Gennaio 2016

Modesta proposta: una via europea per salvare le banche

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La recente crisi di quattro istituti ha riproposto all'attenzione generale il problema dei crediti deteriorati del sistema bancario italiano e i rischi del bail-in. Ma come si può risolvere il problema rispettando i vincoli europei e, soprattutto, senza aggravio del debito pubblico? Sul Sole 24 Ore si sono già lette diverse proposte per riuscire a sollevare il macigno che grava sul bilancio delle banche italiane. C'è la proposta di Zingales per creare una specie di TARP, un programma sul modello di quello del Tesoro USA, che ha comprato o garantito mutui e strumenti finanziari basati sui mutui per quasi 500 miliardi di dollari. C'è...