Qualcosa sta accadendo grazie anche al passaparola dei social media e, in particolare, di TikTok e dell’hashtag BookTok: TikTok fa ballare di gioia i lettori di romance, gli autori e gli editori. Negli ultimi cinque anni la spesa in acquisto di romance in Italia, ossia di romanzi d’amore, fiction erotiche e chick lit(il genere che racconta le storie di ragazze single o di donne in carriera in grandi città), è più che raddoppiata, passando da poco più di 22 milioni a 48 milioni.
I dati sono dell’ufficio studi dell’Associazione italiana editori, raccolti in uno studio dal titolo “Cinquanta sfumature di romance: l’onda...
Post di Pier Luca Santoro, consulente di marketing, comunicazione & sales intelligence, project manager di DataMediaHub -
La fuga di inserzionisti e il pesante calo di ricavi della piattaforma di microblogging sono il risultato della gestione di X da parte di Elon Musk. Anche il rebranding si è rivelato un flop. A più di duecento giorni da quel 23 luglio 2023 in cui Twitter è stato rinominato X sono pochissime le persone che lo chiamano con il nuovo nome.
E, rispetto al picco di 368,4 milioni di utenti a fine 2022, si stima che questi saranno 335,7 milioni a fine 2024. Ovvero circa 33 milioni in meno, pari ad un calo di quasi un...
Post di Antonio Lanotte, Of Counsel Deotto Lovecchio & Partners –
Il 13 marzo scorso il Parlamento europeo ha votato per l'approvazione del primo quadro giuridico completo al mondo per la regolamentazione dell'intelligenza artificiale: Artificial Intelligence Act (la “legge sull'intelligenza artificiale”). Il crescente utilizzo di strumenti di AI e la diffusione e l'ampio uso di generative AI come “ChatGPT” hanno sollevato preoccupazioni sulle loro implicazioni etiche, legali e sociali. In questo contesto, il nuovo regolamento europeo mira a regolamentare la progettazione e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
Il suo...
Post di Thomas Avolio, Deputy CEO RedFish Listing Partners -
Le operazioni di aggregazione, così come lo sono state negli anni precedenti, continueranno ad essere la chiave di volta per giocare e vincere la partita industriale dei prossimi anni, in un contesto macroeconomico e geopolitico sempre più delicato.
Iniziare a ragionare a un’Europa in senso d’insieme e non come sommatoria di 27 stati. Questa deve essere la prerogativa politica, anche passando attraverso l’M&A, per ogni settore: dal comparto bancario, a quello industriale. Direttrice ancor più incisiva se il paradigma avvicina ad un concetto sistemico inteso come...
Post di Gabriel Debach, Italian market analyst di eToro –
"Dovremmo prendere le distanze da un pensiero dogmatico in cui un'unica soluzione va bene per tutti. Non penso che funzionerà". Parola di Carlos Tavares, ceo di Stellantis. Vacillano le certezze del piano Dare Forward 30? Di sicuro il manager portoghese sa molto bene che le vere sfide per il settore automobilistico cominciano a stagliarsi adesso all'orizzonte.
Stellantis nel 2023 è andata molto bene, fino ad assicurarsi la posizione di prima azienda "italiana" per capitalizzazione ed è difficile sostenere che il 2024 non deponga a favore della casa automobilistica nata...
Post di Emilia Garito, Founder & Chairman di Deep Ocean Capital Sgr e Founder di Quantum Leap -
Nell'immaginario collettivo e nei media mainstream, il termine "Made in Italy" evoca da sempre scenari del nostro migliore sapere artigiano come abiti sartoriali, arredi di design e prodotti alimentari ambìti in tutto il mondo per la loro qualità ed eccellenza. Ma dietro questo “brand” di grande valore c’è molto di più: i settori industriali di spicco - soprattutto quelli del Deep Tech - che possono avere un impatto profondo nella vita delle persone e della società e che costituiscono il vero vantaggio competitivo per il Paese,...
C’è un grande fermento in merito alle potenzialità dell’intelligenza artificiale (“AI”). Per il momento, si osserva un entusiasmo trainante sui mercati finanziari, ma ancora non si vedono gli effetti nella vita quotidiana. C’è chi pensa che sarà una nuova età dell’oro, chi invece crede che sarà la fine del lavoro. Di sicuro la fantasia non manca, né agli uni né agli altri.
Vi è inoltre la speranza che l'AI possa contribuire ad un incremento della produttività, magari ad un vero e proprio boom. Ma se ciò avvenisse, come verrebbe capitalizzato tale incremento?
Hanno recentemente scritto sull’argomento Gilbert...
Post di Giacomo Vignoni, Founder & CEO di Ideabile -
Negli ultimi anni, sono molti gli esempi di imprenditori e imprenditrici che, partendo da una competenza specifica, già riconosciuta all’interno di una community online, hanno creato aziende di successo: da make up artist a content creators, passando per volti noti della musica e dello spettacolo, sono tantissimi gli imprenditori che da diverso tempo hanno intrapreso questa strada, in Italia e all’estero.
Avere già costruito una buona autorevolezza online, essere riconosciuti dal web e sui social media come punti di riferimento in un determinato settore, che sia lo sport, il...
Post di Andrea Stecconi, CEO di Execus -
La sostenibilità emerge come una delle questioni più complesse e urgenti dell'intera politica globale. Dall'Agenda 2030 ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, le organizzazioni internazionali stanno chiamando gli Stati, i governi e i cittadini a contribuire alla causa ambientale e sociale. Sono i consumatori stessi a inserire la sostenibilità tra le prime priorità. Un’indagine condotta nel 2022 dall'Institute for Business Value su un campione di 16.349 consumatori in 10 paesi ha rilevato come per loro l’importanza della sostenibilità ambientale sia cresciuta significativamente solo a...
Post di Claudio Honegger, amministratore unico di Richmond Italia -
Diversity, equity e inclusion, tre parole che formano l’acronimo DE&I, sempre più fondamentale nel mondo del lavoro. Infatti, secondo una ricerca di BCG basata su dati provenienti da oltre 27.000 dipendenti in 16 paesi, le iniziative in favore di diversità, equità e inclusione riducono del 50% il rischio di attriti sul luogo di lavoro, mentre chi assiste o è vittima di discriminazione è quasi 1,4 volte più incline a lasciare il lavoro.
Emerge anche che, quando i dipendenti percepiscono il valore che l'azienda dà a inclusione, diversità e parità di genere,...