C’è un prima e c’è un dopo, nel mercato del lavoro dell’eurozona, con il 2008 a far da spartiacque per la semplice ragione che in quel momento si è verificata una crisi internazionale. Un utile pretesto, a ben vedere. Il prima e dopo, nella nostra storia, dipende infatti, almeno altrettanto, dal tempo che è trascorso fra il 1999 e il 2008, ossia il prima, e il 2013 e il 2018, che rappresenta il dopo. Un arco di vent’anni nei quali si è verificato un sostanziale invecchiamento della popolazione, ossia della forza lavoro.
Questo prima e dopo non riguarda ovviamente solo la componente demografica, ma anche quella settoriale e,...
L’autore di questo post è Gabriele Guzzi, laurea con lode in Economia alla Luiss e poi alla Bocconi. Ha lavorato per lavoce.info come fact-checker, è stato presidente di Rethinking Economics Bocconi e attualmente è dottorando presso l’Università Roma Tre –
“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Così esordisce la nostra Costituzione, così i padri costituenti hanno deciso di elevare il lavoro a principio fondativo della Repubblica. La domanda che vorrei brevemente tentare di affrontare è se questa proposizione abbia ancora senso nel XXI secolo, o se l’evoluzione tecnologica e i cambiamenti strutturali...
Prima di parlare di “futuro” è sempre utile fare un salto nel passato.
A metà settecento un carro a ruota larga guidato da due uomini e trainato da otto cavalli trasportava, tra Londra ed Edimburgo, quattro tonnellate di merci impiegando circa sei settimane. Nello stesso tempo una nave con sei-otto uomini trasportava un carico di circa duecento tonnellate tra Londra e Leith (porto vicino ad Edimburgo). Si deduce quindi che via mare sarebbe stato possibile portare nello stesso tempo, l’equivalente di cinquanta carri a ruota larga condotti da cento uomini e quattrocento cavalli. Questo scriveva Adam Smith nell’opera che l’ha...
“In che modo le parole hanno rapporto col mondo?”
Se lo chiedeva nel 1969 John R. Searle in apertura del proprio saggio, Speech Acts: An Essay in the Philosophy of Language (1969); e, poco dopo, aggiungeva la seguente riflessione: se diciamo che “Tizio è venuto a casa”, intendiamo proprio dire che Tizio è in casa o qualcos'altro, qualcosa d’imperscrutabile? Il ricorso a questi interrogativi filosofici non deve spiazzarci o distrarci dal tema economico-sociale. Ogni tema economico sociale – non dimentichiamolo mai! – entra a far parte della nostra dimensione quotidiana perché qualcuno ce lo racconta, ce lo descrive e ce...
Nel 1847 il cancelliere austriaco Klemens von Metternich definiva l’Italia una mera “espressione geografica”, riferendosi alla divisione e alla reciproca indipendenza che regnavano tra i diversi Stati presenti allora nella nostra penisola. Ancora oggi sopravvive l’idea di un’Italia come semplice espressione geografica, che rimanda alle differenze, a volte assai profonde, che caratterizzano il territorio ormai unificato da oltre 150 anni del nostro paese. Usando termini statistici, si può dire che l’Italia non è il paese delle medie, ma delle varianze. Se il trentennio successivo alla Seconda Guerra Mondiale è stato...
“Toc toc, c’è la realtà che mi bussa alla porta, non so se aprire o se nascondermi”. Così inizia una canzone di Cosmo di circa un anno fa.
La realtà questa volta ha bussato alla porta di chi, al Governo, aveva sempre attaccato i precedenti esecutivi per aver “dato soldi pubblici alle banche private”. Non potendosi nascondere hanno dovuto seguire, anche nella forma, la falsariga dei precedenti Governi e predisporre un paracadute per la Banca Carige S.p.a. - Cassa di risparmio di Genova e Imperia, che rimane probabilmente l’ultima banca italiana con una crisi irrisolta.
Non sono stati ancora erogati soldi dei contribuenti,...
Provate a tornare indietro al 2007. Sono successe diverse cose quell’anno: scoppia la crisi dei mutui subprime, esce la nuova Fiat 500, il Milan vince la champions league. Succede pure che Steve Jobs presenta il primo iPhone, rivoluzionando il mondo della telefonia mobile e non solo. Ora provate a ricordare chi è stata - se non voi - la prima persona di vostra conoscenza a mostravi con orgoglio l’acquisto di un iPhone. Molto probabilmente vi è venuto in mente un appassionato di tecnologia, un ‘pionere’, colui o colei che più di tutti ama esploratore e sperimentare le novità prima degli altri. Un nerd, o un classico secchione....
In un contesto economico che assegna alle eredità un ruolo crescente nella formazione della ricchezza, diventa sempre più importante sapere se e come funziona l’ascensore sociale all’interno di un paese. Ossia di quei meccanismi che, per chi ereditiere non è, rappresentano l’unico modo per migliorare la propria situazione.
In sostanza si tratta di capire se le opportunità che si offrono riescono a bilanciare una condizione di partenza svantaggiata, visto che è difficile ci possa essere una reale eguaglianza delle opportunità. Nella migliore delle ipotesi possiamo ambire a costruire una società che premi, offrendo le giuste...
L’autore di questo post è Silvano Joly, country manager di Centric Software Italia, che dal 1995 lavora in aziende high tech seguendo il mercato italiano e del Mediterraneo –
Il grande feldmaresciallo prussiano Helmut Karl Bernhard Graf Von Moltke (1800-1891, foto in basso) divideva i suoi ufficiali in 4 categorie: pigri e volenterosi, stupidi e intelligenti. Teorizzava che si potessero usare le varie combinazioni tra le quattro caratteristiche e prediligeva i pigri intelligenti, che risultavano essere più ponderati nel prendere decisioni strategiche.
"Quelli che sono intelligenti e volenterosi sono idonei ad alti incarichi...
L’autore di questo post è Michele Appendino, esperto internazionale di energie solari e presidente di AME Ventures, fondo d’investimento in venture capital -
Già nel lontano 1931, il vulcanico inventore Thomas Edison diceva al suo ex dipendente Henry Ford: «Che eccezionale fonte di energia è l’energia solare! Speriamo di non dover aspettare la fine di petrolio e carbone per poterla sfruttare».
Dopo quasi 90 anni, è cambiato molto poco, eppure una grande differenza c’è: le energie rinnovabili, in particolare l’eolico e il solare, hanno avuto miglioramenti tecnologici tali da competere ad armi pari con le fonti fossili...