L’autore di questo post è Gabriele Guzzi, laurea con lode in Economia alla Luiss e poi alla Bocconi. Ha lavorato per lavoce.info come fact-checker, è stato presidente di Rethinking Economics Bocconi e attualmente è dottorando presso l’Università Roma Tre –
Il Reddito di Cittadinanza varato dal governo italiano sta raccogliendo diverse critiche nel nostro Paese. Da giovane economista di 25 anni, sento la necessità di rispondere a queste obiezioni, non con scopo polemico ma per aprire un dibattito ampio su questa tematica.
Tralasciando le questioni di implementazione tecnica, su cui il dibattito pubblico già sta ragionando...
Pubblichiamo un post di Nicolò Andreula, consulente strategico e visiting lecturer alla Hong Kong University, e Ilaria Orfino, consulente di comunicazione per aziende e istituzioni pubbliche -
Prima valeva tutto, forse anche il falso. Francesco Boggio Ferraris della Fondazione Italia Cina racconta che i prodotti contraffatti sono stati uno dei fattori chiave per l’espansione di molti marchi del lusso italiano in Oriente, dove le imitazioni hanno spesso facilitato la brand awareness degli originali. Un mood raccolto stando per anni a contatto con aziende di diversi settori e diverse dimensioni operanti sull’asse Italia - Cina, e...
Tra pochi mesi le elezioni europee vedranno contrapposte le forze euroscettiche contro quelle europeiste. In molti pensano che questa tornata elettorale possa rappresentare uno spartiacque capace di determinare il futuro dell’integrazione o della disintegrazione europea. I giallo-verdi, forse spinti dalla responsabilità di governo, sembrano aver deposto le mire riguardo a un’uscita dalla moneta unica (Italexit), lasciando comunque trasparire la volontà di frenare il processo di integrazione dall’interno delle istituzioni comunitarie. Il fronte europeista pare invece diviso e impantanato, incapace di trovare la quadra per fornire...
La crisi prima o poi arriverà, nota il Fmi in un interessante approfondimento dedicato a uno studio dal sapore vagamente eretico. Come altro definire l’idea di “separare” in due la moneta di un paese, distinguendo il contante dalla moneta elettronica? Agli amanti della storia del pensiero economico torneranno in mente le trovate di Silvius Gesell ricordato anche da Keynes, nel cui pensiero economico trovano un posto speciale il tasso di interesse e la propensione alla liquidità, giudicati entrambi – se elevati – come fattori di disturbo per lo sviluppo della domanda aggregata e quindi dell’occupazione.
Dovremmo...
Il dato linguistico e antropologico è perfettamente racchiuso in una sequenza di cinque frammenti estratta da un discorso del Presidente del Consiglio.
Conte 1: Mi aspetto una riduzione del PIL nel IV trimestre
Conte 2: Il dato positivo è che non dipende da noi
Conte 3: Nei primi sei mesi di quest’anno stenteremo
Conte 4: Ci sono tutti gli elementi per sperare in un riscatto
Conte 5: Abbiamo elaborato una manovra che ci ha spinto in una zona molta rischiosa
(ANSA, Assolombarda, 30 gennaio 2019)
Vien fatto di pensare che, ancora una volta, la cantilena possa essere "Recessione sì-Recessione no", allo stesso modo in cui, finora,...
Vi starete chiedendo cosa c’entra il debito americano con il mercato immobiliare italiano… I tassi di interesse della Federal Reserve e il whatever it takes di Draghi vi dicono qualcosa? Se ancora non ci siamo, mettiamola così: crisi finanziaria 2008, la Federal Reserve compra debito e abbassa i tassi di interesse. La gente non tiene i soldi in banca (bassi tassi) ma li usa. I soldi girano, l’economia si muove dopo la crisi. L’Europa ci mette qualche anno, poi decide di lanciare il quantitative easing. Mario Draghi tira fuori il bazooka (siamo nel 2015) e insegue la Federal Reserve. Anni di vacche grasse, i tassi sono bassi,...
Nel giorno in cui l'Istat, con la sua stima preliminare, ha certificato che il Pil dell’Italia nel quarto trimestre è sceso dello 0,2%, mettendo a segno il secondo calo consecutivo dopo quello del terzo trimestre, l’americana Facebook ha fatto un salto in borsa facendo guadagnare al suo fondatore Mark Zuckerberg la cifra di 6,2 miliardi di dollari in meno di 24 ore ( pari quanto al PIL dello stato del Montenegro ) e permettendogli di piazzarsi in quinta posizione nella classifica dei più ricchi del globo. L’Italia è tornata ufficialmente in recessione. Un dato cosi cattivo lo ha registrato l’ultima volta sei anni fa, quando...
L’autore di questo post è Corrado Griffa, manager bancario ed industriale (CFO, CEO), consulente aziendale in Italia e all’estero, giornalista pubblicista –
Come ogni anno, vengono pubblicati reports e studi sulla ricchezza mondiale; la loro lettura fornisce generalmente conferme e più raramente sorprese: Credit Suisse con il suo Global Wealth Report 2018 fotografa una rapida evoluzione della distribuzione della ricchezza individuale (attività finanziarie e non finanziarie, al netto di eventuali debiti; tutti i valori sono espressi in USD).
La fotografia è chiara: la ricchezza mondiale continua a crescere a ritmi sostenuti,...
L’intervento del governatore Ignazio Visco al Forex di sabato scorso merita di essere commentato perché segue di pochi giorni la revisione al ribasso (da 1 a 0,6%) da parte della Banca d’Italia della stima di crescita del Pil nel 2019. Questa revisione ha indotto il vice premier Luigi Di Maio ad accusare l’istituto di essere passato all’opposizione. Cosa senza senso, peraltro già sostenuta dal giurista Sabino Cassese nel 1978, quando, a pochi mesi dall’assassinio di Aldo Moro, accusò la Banca d’Italia di burocratismo, di effettuare troppe (sic!) ispezioni di Vigilanza e di essere passata all’opposizione.
Visco non ha...
L'autrice del post, Costanza de Toma, si occupa di cooperazione allo sviluppo, relazioni internazionali e Unione Europea. Milanese di nascita, ha vissuto gli ultimi 27 anni all’ estero, tra il Regno Unito e il Belgio. Negli ultimi due anni ha coordinato e condotto la lobby verso l’Unione europea della campagna per la tutela dei diritti dei cittadini dell’Ue che vivono nel Regno Unito. Questo l’ha portata a seguire da vicino i negoziati sulla Brexit. Costanza ha deciso di tornare in Italia, a Torino, con la famiglia nell’agosto del 2018 dove continua a occuparsi di Brexit e relazioni internazionali e collabora con...