Post di Federico Pozzi Chiesa, Founder & CEO di Supernova Hub e Group VEO di ITLM -
Ogni giorno viene spedita merce per un volume corrispondente a 108 Boeing 777 solo dai primi quattro operatori e-commerce cinesi (Shein, Temu, Alibaba, TikTok). In questo dato, contenuto nell’ultimo report di Casaleggio e Associati sul settore, c’è l’intera fotografia del commercio elettronico mondiale. Che è sempre più un fenomeno di massa e vede vacillare il dominio di Amazon.
L’aumento smisurato degli acquisti online e l’emersione della Cina come grande venditore (non propriamente un Paese che pone in cima all’agenda politica la...
Post di Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer, UBS WM Italy, UBS Europe SE, Succursale Italia -
L’intelligenza artificiale è protagonista sui mercati finanziari ed è ormai
un argomento quotidiano di conversazione. Le dimostrazioni di come
potrà cambiare il modo di lavorare e aumentare la produttività vengono
continuamente veicolate dai media.
In effetti, le prime applicazioni indicano un impatto importante: i
programmatori riescono a creare software mediamente in metà tempo
mentre, secondo uno studio di Harvard, GPT-4 avrebbe prodotto risultati
migliori del 40% e più veloci del 25% rispetto a un gruppo di esperti...
Post di Andrea Stecconi, CEO di Execus -
L'Italia investe poco in marketing e comunicazione. Secondo lo studio di Centro Studi UNA | UNA Media Hub 2023, l’investimento ammonta a soli 8,9 miliardi di euro, pari allo 0,47% del PIL italiano.
Nonostante ciò, il 95,6%[1] degli italiani guarda la TV, con il 56,1% che la utilizza tramite Internet e il 33,6% via dispositivi mobili come iPad e smartphone. Tra gli under 30, queste percentuali aumentano notevolmente: il 67% utilizza la TV via Internet e il 55% via smartphone e tablet. Inoltre, il 78,9% degli italiani ascolta la radio, con una maggiore prevalenza tra i giovani per...
Post di Luigi Consiglio, AD di Eccellenze d’Impresa -
Periodicamente vengono prodotte ricerche sui danni che le imitazioni dei prodotti italiani generano alla nostra industria agro-alimentare. L’ultima, in ordine di tempo, è una ricerca presentata da The European House Ambrosetti che descrive le perdite subite dalle nostre imprese dalla vendita di prodotti esteri che richiamano nel nome, o nella comunicazione del brand, un’origine italiana. A queste seguono regolarmente dibattiti sui motivi di queste “aggressioni” al made in Italy e conseguenti invocazioni di maggior tutela dei prodotti di produzione italiana.
Tutto...
Post di Luca Lixi, consulente finanziario indipendente, Founder e CEO di Plannix -
L'Italia ha un enorme problema di redditi: sono bassi e stagnanti da oltre 20 anni, e non tengono il passo con l’inflazione. Anche per questo, oggi per le famiglie italiane è diventato più difficile risparmiare. Gli italiani capiscono sempre più l’importanza di far crescere il proprio patrimonio tramite gli investimenti finanziari, ma purtroppo lo fanno nel modo sbagliato: investono senza un piano finanziario dettagliato.
È questo il quadro che emerge dall’Osservatorio sul comportamento di investimento degli italiani condotto da Plannix,...
Post di Roberto Verde, fondatore e CEO di 247X, azienda che fornisce Growth Team dedicati, tecnologie data ed AI per la crescita -
Ogni grande rivoluzione inizia davvero quando le piccole e medie imprese possono farne parte. Il motivo per cui questa affermazione è necessariamente vera è semplice: il 95% delle imprese italiane sono micro imprese (fonte Istat 2021) e se espandiamo la lente in una economia più grande, come quella americana, il segmento small business occupa circa il 50% del tessuto imprenditoriale privato USA.
Con questi numeri è davvero semplice comprendere che finché una tecnologia è in mano solamente ai...
Post di Francesco M. Renne, commercialista e revisore, faculty member CUOA Business School, formatore in materie finanziarie e fiscali -
È mutato il contesto e sembra proprio che pochi se ne siano accorti. Ed è mutato (molto) più “tecnicamente”, che sotto il profilo (tanto enfatizzato, da alcuni) “politico”. Talché appare fuori tempo chi oggi ripropone i medesimi slogan “no MES” di qualche anno fa (e, invero, anche solo di un anno fa). Ma andiamo con ordine e proviamo a fare qualche ragionamento concreto.
Per alcuni era una questione di logica (“a pacchetto”).
In un primo tempo, l’attuale maggioranza aveva...
Duemila laureati in ingegneria informatica in Italia troppo pochi. I numeri non tornano: C’è la domanda di lavoro e, appunto, c’è l’offerta, la prima rappresentata da chi cerca talenti, mentre la seconda dai talenti stessi. Ci vengono in aiuto, a livello di vista dall’alto, le statistiche di Almalaurea relative a quanti hanno conseguito una laurea magistrale: nel 2022, in Italia, ci sono stati poco più di 2.200 laureati in ingegneria informatici, appena mille laureati in ingegneria elettronica, meno di 500 laureati in ingegneria elettrica e, qui c’è brindare, si fa per dire, 3.200 laureati meccanici. Questi numeri balzano...
In un post della settimana scorsa il professor GeorgeLuffenbach, ex docente di economia industriale alla Liberty University, ha scritto delle sue dimissioni al suo ex studente modello Jean Luc, ripercorrendo 30 anni di carriera accademica nel settore delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni dei servizi pubblici. Ecco la risposta di Jean Luc, disilluso dal suo lavoro nella finanza.
Caro professor Luffenbach, o meglio, caro George,
mi fa molto piacere ricevere la tua lettera, per di più su carta intestata di un pub che conosco bene, ai tempi ci andavo con una ragazza di cui ora non so più nulla.
Capisco il tuo sfogo, ma...
Post di Alberto Bazzi, Head of Offering & Operations, Minsait in Italia -
Uno dei principali problemi che ritardano l'adozione dell'intelligenza artificiale da parte delle aziende in Italia è la mancanza di un piano di integrazione allineato al piano strategico. Oggi solo un'azienda su quattro ha un piano AI in linea con la propria strategia, secondo il rapporto condotto da Minsait insieme all'Università LUISS.
Avere una strategia di adozione e di sviluppo dell’IA in azienda vuol dire lavorare su tre assi.
Il primo è il cosa; cioè la definizione delle aree o della combinazione di aree a cui applicare prioritariamente i...