Post di Marco Gasparri, Innovation Manager di Green Network -
Il settore dei servizi sta fronteggiando enormi cambiamenti, anche rispetto alle sfide epocali che la realtà contemporanea ci ha messo di fronte: emergenza Covid-19, accelerazione sulla digitalizzazione, remotizzazione del lavoro, accresciuta consapevolezza dei clienti, sempre più attenti, informati e in cerca di risposte.
Come se tutto questo non bastasse, per il mercato delle Utilities vanno considerati anche degli ulteriori elementi di contesto: l’impennata dei prezzi dell’energia (dalle 18 alle 19 di mercoledì 24 novembre 2021 le forniture all’ingrosso di...
Al termine di questo 2021 può essere il momento di un primo, sommario bilancio sullo stato di salute dell’impresa italiana dopo il terremoto del 2020 e la ripresa del 2021; anche se nel prosieguo non potremo certo svolgere un’analisi esaustiva, ci sarà l'occasione di cogliere alcuni segnali ci che paiono evidenti in questo momento.
Proprio un anno fa, in questo spazio, nel fare il quadro di tutti i provvedimenti che il Governo aveva adottato per attutire l’impatto della crisi pandemica, e nel commentare una presa di posizione piuttosto netta dell’EBA (la European Banking Association) che chiedeva alle Banche associate di...
Post di Flavia Gamberale, esperta di comunicazione istituzionale e aziendale, giornalista –
Mentre la stragrande maggioranza dei Paesi europei ha dedicato, all’interno dei propri piani di riprese e resilienza, ampio spazio alla programmazione di attività di comunicazione finalizzate a far conoscere ai cittadini le opportunità del NextGenerationEu, l’Italia sembra non avere dedicato la medesima cura al tema in questione.
Per ora è attivo solo un sito web, Italia Domani, con annessi e ovviamente immancabili profili social, ma non è ancora stata presentata una strategia di comunicazione organica e articolata sul NextGenerationEu....
Post di Fabio Carsenzuola, CEO di Europ Assistance Italia -
Spesso si confonde la tecnologia con l’innovazione. In realtà, la tecnologia è semplicemente il mezzo per fare innovazione, che vuol dire riuscire a offrire ai clienti un servizio nuovo, più veloce ed efficiente. Un percorso che unisce passato e futuro per garantire un presente migliore. Penso, per esempio, all’invio di un carroattrezzi per recuperare un’auto in panne: il servizio sarà sempre fisico, ma nel frattempo abbiamo digitalizzato la richiesta d’intervento, riducendo sensibilmente i tempi d’attesa per il cliente.
La transizione digitale è una sfida da...
L’autore di questo post è Guglielmo Gallone, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la Sapienza – Università di Roma –
L’Italia ha adottato lo «Strategic Program on Artificial Intelligence 2022-2024». Il documento è frutto di una collaborazione tra Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale. Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, dal testo emerge che «l’industria italiana è in rapida crescita, ma il suo contributo economico rimane ancora al di sotto del suo...
Post di Luca Delvecchio, laureato in Discipline Economiche e Sociali all’Università Luigi Bocconi di Milano, ha frequentato il corso di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Milano. Ha collaborato con l’Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia (IRER) –
I fattori di sperequazione sociale e professionale tra uomini e donne, che confluiscono nel cosiddetto divario di genere o gender gap, resistono tutt’oggi nel nostro Paese come in molte altre aree del mondo. La posizione sociale della donna è profondamente condizionata da immagini stereotipiche che possono indurre comportamenti apertamente...
Ancora si contano i danni che il Covid ha determinato e determina. Tutto il mondo ha dovuto confrontarsi con fenomeni ampi e complessi che hanno spinto le società al loro limite strutturale.
Ormai è un assunto riconosciuto, in qualunque nazione, che una delle fasce della società che hanno maggiormente pagato il Covid (e tutte le sue conseguenze come lockdown, perdita di lavoro gestione della famiglia in scenari di crisi) sono le donne.
Sono le donne che hanno dovuto reggere l’urto di un evento eccezionale facendo fronte a tutte le singole problematiche: che fossero donne e manager, donne e madri, mogli oppure tutte queste...
Post di Michele Petrone, Senior Manager in Intellera Consulting, società di consulenza organizzativa, gestionale e tecnologica al servizio del settore pubblico e privato -
Sono lontani oramai gli inizi del 2000, quando in Italia iniziava a strutturarsi l’innovazione aperta ed il trasferimento tecnologico, nascevano i primi incubatori accademici, si definivano le regole di governance per la creazione di spin-off ed il deposito di brevetti da parte dei ricercatori. Prima di quegli anni il fenomeno c’era, ma era perlopiù spontaneo, magari di ricercatori che avevano avuto l’opportunità di contaminarsi con quanto già si faceva oltre...
L’autore di questo post è Luca Martucci, consulente ed esperto di marketing di destinazione -
Il 2021 sarà ricordato come il secondo anno della pandemia, ma anche per le vittorie italiane nello Sport, all'Eurovision e perfino ai campionati di pasticceria. Grazie al cosiddetto effetto Draghi l’Italia sarebbe diventata la locomotiva d’Europa, il PIL starebbe crescendo più degli altri paesi, il miglior vino del mondo è italiano, etc etc. Nel tripudio generale l’Economist ha proclamato l’Italia Country of the year 2021 ed anche il brand del Bel Paese avrebbe scalato le classifiche internazionali.
Peccato che per quanto...
Secondo una rilevazione sulla sicurezza dell'Istituto Superiore di Sanità, la percezione del rischio di subire un infortunio sul lavoro o di contrarre una malattia professionale è piuttosto contenuta tra i lavoratori. Infatti, poco più di un quarto ritiene "alta o molto alta" la possibilità di infortunarsi (26 per cento del totale) e meno di un quinto considera "alta o molto alta" la probabilità di ammalarsi a seguito dell'attività svolta (19 per cento). Per il resto si tratta di ipotesi ritenute molto remote (e considerate "basse" o "inesistenti" rispettivamente dal 76 per cento e dall'81 per cento).
I dati però mostrano...