I salari dell'eurozona riportano la memoria ai tempi del gold standard

La crescita dei salari nell’area dell’euro procede al rallentatore, spiega la Bce nel suo ultimo bollettino economico. E non si capisce se sia un bene, un male o entrambe le cose, visto che nello stesso bollettino si osserva che quel poco di ripresa nell’eurozona si deve in gran parte all’aumento della domanda interna – alla quale di certo contribuisce il potere d’acquisto dei lavoratori – e appena un poco agli investimenti, che iniziano a rialzare la testa. Non solo. “La crescita dei salari nell’area dell’euro è rimasta piuttosto contenuta, nonostante il miglioramento dei mercati del lavoro”, scrive la Bce. A...