20 Giugno 2017

La notizia dell'austerity? E' vagamente esagerata

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Su binomio crisi & austerità si è sviluppato un vasto dibattito nel nostro paese e anche una discreta letteratura. A chi cerchi aggiornamenti suggerisco la lettura di un approfondimento contenuto nell’ultima relazione annuale di Bankitalia, che si intitola “La politica di bilancio nell’area dell’euro negli anni della crisi”, che ha il pregio di fare un’esame ex post, quindi a mente fredda, di come abbia proceduto la spesa pubblica nell’eurozona e nei principali paesi, fra i quali il nostro. Per apprezzare queste informazioni servono un po’ di premesse. Le prima cosa che dobbiamo ricordare è che di solito si misura...

14 Giugno 2017

I fondi pensione, questi sconosciuti (per tre quarti dei lavoratori)

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Nella recente relazione del presidente Mario Padula della Covip – autorità di vigilanza su fondi pensione e casse di previdenza – si evidenzia come il settore della previdenza complementare abbia ancora molta strada da fare. Alla fine del 2016 le risorse destinate alle prestazioni delle forme pensionistiche complementari ammontano a 151,3 miliardi di euro. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito – sistemi mercatocentrici - siamo a cifre incomparibilmente più alte. Nei Paesi avanzati i fondi pensione giocano un ruolo rilevante sui mercati, che ne hanno un beneficio in termini di efficienza e stabilità. La relazione annuale è densa...

07 Giugno 2017

Darwin, i taxi e i bancomat: il futuro del bitcoin in un Paese inefficiente

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Dunque, la stagione dei weekend al mare è cominciata in Italia e io non sono mancato L’ambiente è sempre quello, ci sono meno bambini, molto più traffico. Sempre più macchine. Camminavo sotto il sole, per la prima volta alle Isole Tremiti, cercando una banca. O meglio, la prima l’avevo trovata ma il bancomat non funzionava ed erano rimaste solo le Poste e le stavo cercando. Ero andato in tre locali diversi. C’era un cartello: “Il Pos non funziona”. Non esiste un posto che accetta bitcoin qui - ovviamente - ma preferiscono i contanti. Come un po’ tutti i commercianti in Italia. E soprattutto al Sud… Si parla tanto di...

29 Maggio 2017

La ripresa non è una fake news, ma la vedranno in pochi. Ecco perché

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Pubblichiamo un post di Fedele De Novellis, partner ed economista senior di REF Ricerche – Nel corso degli ultimi mesi si sono moltiplicate le indicazioni di rafforzamento della congiuntura europea. I segnali, evidenti già a inizio anno, hanno trovato conferma anche nelle tendenze più recenti. E’ quindi iniziata una fase di graduale revisione in senso migliorativo delle previsioni. Tra le diverse prese di posizione, significativa quella del presidente della Bce Mario Draghi che, in un discorso tenuto la scorsa settimana all’università di Tel Aviv, ha affermato che: Crisis is now behind us; Euro area recovery is resilient,...

20 Maggio 2017

"Crisi alle spalle" ma in tanti non si possono ancora permettere di comprare casa

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Nella mole di informazioni contenuta nell’ultimo Rapporto immobiliare dell’Agenzia delle Entrate se ne trovano alcune che vale la pena di riportare per avere una visione più accurata di cosa si stia agitando dietro il notevole aumento delle compravendite, circa 534 mila nel 2016, che sembra rianimare il nostro mercato immobiliare. Si tratta di una crescita del 18,9% rispetto al 2015, che lascia ipotizzare che ci siamo lasciati alle spalle il periodo più orribile del settore per avviarci verso un ciclo nuovamente espansivo, pure se è troppo presto per dirlo, atteso che siamo ancora alle fasi iniziali, come si può osservare dal 

21 Aprile 2017

Diverse sfumature di Pir (e come evitare la prossima trappola)

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Pubblichiamo un post di Raffaele Zenti, cofondatore di AdviseOnly, società Fintech e primo roboadvisor italiano; è responsabile del Financial & Data Analysis Group - Parliamo di Piani Individuali di Risparmio, i contenitori fiscali (fondi comuni, gestioni patrimoniali, polizze vita, dossier) che, purché vengano rispettate alcune condizioni, concedono l’esenzione totale da imposte sui redditi dell’investimento e da tasse di successione. In breve, le condizioni riguardano: - la durata dell’investimento - almeno 5 anni; - l’ammontare - 30mila euro l’anno, per un massimo di 150mila euro in 5 anni; - la sua natura - in...

11 Aprile 2017

Il gran dimagrimento del mattone italiano e l'aumento della disuguaglianza

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Forse il peggio è passato, o forse no, ma una cosa la possiamo dare per certa: il mattone italiano ha subito una notevole cura dimagrante che Istat ha calcolato nell’ordine del 14,6% fra il 2010 e il 2016. In pratica il settennio terribile dell’immobiliare, che ha sconvolto il settore delle costruzioni e generato moltissime delle sofferenze che tormentano le nostre banche. Tuttavia un numeretto rilasciato di recente da Istat accende un lumicino in una delle notti più scure della nostra economia recente. Il dato ci dice che l’IPAB, che sta per indice prezzi abitazioni, nel quarto trimestre 2016 ha avuto una variazione...

10 Aprile 2017

350mila euro di aiuto pubblico a The Startup. Ma i sussidi al cinema, perché?

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Ma i giornalisti della BBC, del Corriere della Sera, di Business Insider, quelli di Microsoft e di Google e ancora il produttore del film, il regista, il distributore, la Rizzoli che ha pubblicato il libro, non si sono mai accorti di chi avevano davanti?”. Leggendo questa amara riflessione di Antonio Simeone nel suo pezzo su Egomnia, con riferimento al film The_Startup ho subito pensato al fatto che lo stesso avesse potuto ricevere un aiuto pubblico. Come immaginavo e come appreso casualmente dal web, nella Relazione FUS 2015 si legge nella tabella  8.6 (Attività cinematografiche – Riconoscimento dell’Interesse Culturale -...

22 Marzo 2017

Il prestito fra pari è vera rivoluzione?

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Pubblichiamo un post di Ilaria Orfino, consulente di comunicazione di startup e aziende del settore tecnologico - Sessantasei miliardi di dollari in Cina (+ 290% rispetto all’anno precedente); 10 miliardi di dollari in USA (di cui, circa il 70% è stato corrisposto per consolidare debiti già esistenti); 2, 7 miliardi di sterline nel Regno Unito (oltre il 70% in più rispetto al 2014). E appena 10 milioni di euro in Italia. Sono i soldi che nel corso del 2015, in questi Paesi, sono stati prestati sulle piattaforme di Lending based Crowdfunding, il canale alternativo agli intermediari creditizi per mezzo del quale famiglie e PMI,...

17 Marzo 2017

È vero o falso che i taxi italiani sono fra i più cari e che liberalizzare è la salvezza?

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Pubblichiamo un post di Claudio Giudici, presidente di Uritaxi Toscana - Continuano le speculazioni contro i taxi italiani, ancora imperniate su due assiomi (falsi, come si è già in parte dimostrato): 1) i taxi italiani sono cari; 2) la liberalizzazione del settore ne consentirebbe un abbassamento delle tariffe. In assenza di minor pregiudizio, ci si accorgerebbe che i dati recenti di cui si è in possesso, smentiscono entrambi gli assiomi. Come già spiegato, l'unica comparazione seria in materia è quella degli Automobil Club europei, Eurotest - sia per il metodo di rilevazione on road (non teorico) e ripetuto, sia per gli elementi...