06 Settembre 2017

Lezione della crisi per le banche italiane: la necessità del dissenso intelligente

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In una lettera di Paolo Baffi a Luigi Spaventa del 1° dicembre 1983 (in Archivio Storico Banca d’Italia, Carte Baffi, Governatore Onorario, cart. 41, fasc. 8), l’ex governatore della Banca d’Italia – scrivendo della “malizia dei Sindona, dei Calvi e degli altri portatori di interessi loschi” – invoca il “clamore e il possibile effetto risanatore degli scandali”. Ebbene, sono passati oltre trent’anni e nel Belpaese si intravedono pochi miglioramenti. Se una banca si trova in difficoltà, si fa di tutto per coprire lo scandalo ed evitare di pensare a come evitare un futuro dissesto. La storia non è maestra di vita,...

23 Agosto 2017

Dove investire nei prossimi anni spiegato passo dopo passo

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A un occhio poco attento il 2017 sembra “un anno buono”, e per molti versi lo è. La prima metà del 2017 (H1-2017) ha registrato una performance positiva. L’economia globale pare in recupero: il commercio è in espansione, la crescita ha accelerato.  Nella H2-2017 queste tendenze continueranno. Bisogna dire grazie all’abbondante liquidità immessa dalle banche centrali. La ripresa sopradescritta è ciclica, non strutturale, ed è in gran parte aiutata dalla liquidità. Tra agosto 2016 e agosto 2017 le principali banche centrali ed espansione monetaria in Giappone e nella zona euro. Negli EMs si stanno accumulando tensioni

21 Agosto 2017

Pensioni e iniquità intergenerazionale: vulnus da sanare con la tassazione progressiva

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Questo post è stato scritto con Alessandro Sassi, laureato triennale in Economia & Management all’Università Carlo Cattaneo-LIUC di Castellanza con una tesi sulle disuguaglianze intergenerazionali nel sistema pensionistico italiano - Nei mesi estivi i sindacati sono tornati alla carica tutelando il loro azionista di maggioranza: i pensionati. In modo compatto Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto di rimandare l’applicazione della Legge Fornero sull’adeguamento dell’età pensionabile alla maggiore speranza di vita. Ascoltati dal ministro del lavoro Giuliano Poletti - con il quale si intendono bene - i sindacati ambiscono pervicacemente...

16 Agosto 2017

Siamo nati disuguali, ma il capitalismo ci ha reso tutti più ricchi

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"La disparità dei redditi e della ricchezza è caratteristica fondamentale dell'economia di mercato. La sua eliminazione distruggerebbe interamente questo tipo di economia. [...] Il sistema più dispotico di governo che la storia abbia mai conosciuto, il bolscevismo, si presenta come la vera incarnazione del principio dell'uguaglianza e della libertà di tutti gli uomini. Ma i campioni liberali dell'uguaglianza di fronte alla legge sapevano benissimo che gli uomini sono nati diseguali e che è proprio la loro diseguaglianza a generare la cooperazione sociale e la civiltà". (Ludwig von Mises, 1949. L'azione umana: trattato di economia....

24 Luglio 2017

Se non riparte la produttività continueremo a tagliare i salari

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Pubblichiamo un post di Fedele De Novellis, partner ed economista senior di REF Ricerche - Il dibattito sulla crisi italiana ha proposto negli ultimi anni diverse chiavi di lettura. Alcune di queste pongono al centro dell’attenzione il tema della perdita di competitività avvenuto nel corso degli anni duemila, sottolineando in alcuni casi i problemi causati dall’adesione all’euro e dalla conseguente impossibilità di ricorrere allo strumento della svalutazione per riequilibrare i livelli dei prezzi relativi fra le economie dell’area euro. Non potendo fare variare i tassi di cambio, l’aggiustamento dei livelli relativi dei...

06 Luglio 2017

L'Italia di oggi risparmia meno di quella di ieri ma investe ancora meno

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Una tabella molto interessante pubblicata sull'ultima relazione annuale della Banca d'Italia consente di fare alcune osservazioni sull'andamento del risparmio nazionale, e in particolare di quello delle famiglie in relazione al reddito nazionale lordo disponibile (RNLD). Quest'ultimo si ricava sommando al Pil i redditi primari ricevuti dal resto del mondo e sottraendo i flussi corrispondenti versati a quest'ultimo. Rappresenta quindi l'ammontare totale delle risorse che hanno a disposizione gli operatori per i loro impieghi finali, che sono consumo o risparmio. Nel 2016 il risparmio delle famiglie è lievemente aumentato di 0,2 punti...

03 Luglio 2017

Perché le banche sono tanto odiate? Un decalogo per tirarle fuori dai guai

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La reputazione delle banche è ai minimi storici. La fiducia nei loro confronti pure. Ogni poco ne fallisce una. I correntisti hanno paura, i risparmiatori non si sentono tutelati, i cittadini considerano ingiusto che - con denaro pubblico - si salvi chi, per mero guadagno, ha provocato la crisi. Eppure, il loro ruolo è fondamentale. Senza banche l’economia non gira. Per funzionare, il sistema economico ha bisogno di: 1) banche commerciali, che raccolgano (con obbligo di rimborso) il risparmio domestico e lo trasformino in investimenti produttivi nell’economia reale; e 2) banche d’investimento, che assistano le imprese nelle...

29 Giugno 2017

Banche venete, alcuni leciti dubbi sul via libera di Bruxelles agli aiuti di Stato

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Sono molte le angolature dalle quali si può analizzare la complicata vicenda che ha portato all'emanazione del Decreto Legge n. 99/2017 (il “Decreto” nel prosieguo), recante “Disposizioni urgenti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A.”. Una delle angolature riguarda il via libera all’operazione concesso dalla Commissione Europea, con il comunicato del 25 giugno (il "Comunicato 25 giugno" nel prosieguo). Nello stesso si legge che «La Commissione ha accertato che i provvedimenti in questione sono conformi alle norme UE sugli aiuti di Stato, in particolare alla...

28 Giugno 2017

La più grande liquidazione coatta della storia spiegata punto per punto

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Non sono passati nemmeno due anni da quando scrivevo dell’Eldorado perduto di tanti risparmiatori e clienti del ricco nord-est (e non solo) che mi ritrovo adesso, dopo aver letto la relazione tecnica al decreto legge 99/2017, a descrivere il modo attraverso il quale verrà condotta la più grande liquidazione coatta amministrativa della storia repubblicana. Sono ormai giorni che tutti i giornali nazionali e gran parte di quelli stranieri ne scrivono. Come noto la saga delle due banche venete si trascina da mesi, dopo che l’ennesimo aumento di capitale andato bruciato, quello di Atlante (creato per evitare che il mancato aumento di...

27 Giugno 2017

Il rischio dell'abbraccio mortale tra banche e Stato (e cosa serviva per le venete)

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Il Governo italiano sembra aver trovato una soluzione per la crisi delle banche venete. Sfruttando le pieghe delle regole europee si è scelto di mettere in liquidazione le due banche, scorporare gli attivi di buona qualità per essere ceduti a Intesa-SanPaolo, in cambio di un sostegno pubblico per evitare effetti negativi sui ratio patrimoniali, e creare una bad bank a capitale pubblico per gestire almeno 18 miliardi di euro di crediti deteriorati. Gli azionisti, rappresentati per lo più dal fondo Atlante con 3,4 miliardi di euro, e gli obbligazionisti subordinati dovranno partecipare alle perdite, con la possibilità, per questi...