02 Aprile 2018

Chi diventa ricco con le ICO?

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Tirava avanti. Il ragazzo tirava avanti. Aveva vissuto un lungo periodo fortunato investendo in criptovalute e ICO. Sì. Cominciava a sentirsi sicuro e tutti i giorni rimediava un bel po' di soldi. Dai 50 ai 100 euro. Non doveva esagerare. Se non saliva subito, puntava un altro poco. Era sicuro, sarebbe andata bene. Aveva continuato così per giorni e giorni. Forse per un mese. Poi, d'improvviso, non funzionò più. Adesso aveva i debiti. Debiti per aver comprato criptovalute. Debiti per avere token. Debiti per aver investito in ICO. Debiti in euro. Il Bitcoin dal picco di 20mila dollari ora ne vale più o meno 7mila. La maggior parte...

22 Marzo 2018

Il contante conta sempre di più, alla faccia del Bitcoin e della cashless society

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Chi paventa che l’uso del Bitcoin possa favorire l’economia illegale è bene ricordi che, malgrado il notevole aumento dei pagamenti elettronici, l’uso del contante è cresciuto parecchio negli ultimi anni, specialmente dopo la grande crisi finanziaria. E non solo in Italia, che notoriamente è nelle parti alte della classifica dei paesi che usano di più il cash. Ma anche in paesi insospettabili come il Giappone, che nella ricognizione che ha fatto la Bis (la Banca dei regolamenti internazionali) nella sua ultima rassegna trimestrale è risultato il paese che, fra quelli considerati, ha visto crescere maggiormente l’utilizzo del...

28 Febbraio 2018

Il commercio si trasforma. E tu quando compri sei cacciatore o raccoglitore?

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L’autrice del post è Alessandra Bufano, senior manager sustainable spending di Luxottica Nord America – Il commercio al dettaglio fisico è nel pieno di una trasformazione storica, una rivoluzione epica. Ma mentre alcune tipologie di negozi sono state dichiarate morte e altre sono in stadio terminale, altre ancora che sembrano cavarsela piuttosto bene e sono riuscite a trasformarsi efficacemente. In questi esempi di successo gioca un ruolo cruciale la conoscenza approfondita del prodotto, e il servizio al cliente è stato accuratamente e deliberatamente ridefinito da attività puramente transazionale ad attività interrelazionale....

27 Febbraio 2018

Gli italiani dopo la crisi: siamo più ricchi, ma ci sono (molti) più poveri

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Per migliorare la nostra comprensione su come la crisi e la successiva ripresa economica stiano mutando la fisionomia delle nostre società si può far riferimento agli ultimi dati diffusi da Eurostat sulla ricchezza delle famiglie dell’eurozona, nella sua accezione peculiare di ricchezza finanziaria al netto dei debiti. Il primo grafico contiene una buona notizia. Come si può osservare, il livello totale degli asset finanziari ha superato quello pre crisi. In particolare gli asset erano al 213% del pil nel 2006 e sono arrivati al 230% nel 2016, raggiungendo quota 33,850 trilioni di euro. Quanto alla loro composizione, il...

03 Febbraio 2018

Il mattone riparte in Europa ma non in Italia: dai prezzi ai redditi, ecco i motivi

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L’ultima release di Istat sull’entità della ricchezza non finanziaria italiana aggiunge un altro tassello al quadro informativo dei fondamentali che appesantiscono il mercato immobiliare italiano, fra i pochi dell’eurozona a non mostrare segnali di ripresa, risultando anzi ancora in calo. Gli ultimi dati Eurostat, relativi al terzo trimestre 2017 mostrano una diminuzione dei prezzi dello 0,5% sul trimestre precedente e dello 0,9 rispetto al terzo trimestre 2016. Ciò a fronte di un aumento, nello stesso periodo, del 4,1% per l’intera eurozona. Se si ricorda l’importanza relativa che ha il mercato immobiliare sia per il...

25 Gennaio 2018

Report sui grandi rischi: una bussola per gli investimenti nel 2018

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Il consueto summit annuale del WEF (World Economic Forum) che si sta tenendo in questi giorni a Davos rappresenta un importante momento di riflessione sia sulle strategie di investimento sia sugli impatti economici delle dinamiche geopolitiche in corso. Sulla base dall’ultimo survey del WEF (report sul Global Risks Perception 2018) pubblicato settimana scorsa e dell’ultimo rapporto ESMA (European Securities and Markets Authority), il think tank The Smart Institute ha elaborato per Econopoly la seconda edizione del Global Risks Briefing Paper. L’analisi svolta nella precedente edizione evidenziava l’impatto dei numerosi eventi...

06 Gennaio 2018

Come investire nel 2018 e i nove fattori di rischio a cui prestare più attenzione

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La ripresa iniziata nel 2017 si prolungherà nel 2018, ma è ciclica. Nella prima metà del 2018 (1H 2018), in quasi tutto il mondo la crescita e l’inflazione continueranno la loro ripresa ciclica, ma nell’arco dell’anno rimarranno sotto tendenza (below-trend), perché: 1) i fondamentali macroeconomici sono ancora strutturalmente deboli. La liquidità crescerà ancora, ma a ritmi meno sostenuti. In termini netti, le principali banche centrali acquisteranno titoli per circa 50 miliardi di dollari (USD) al mese, spinti a prendere maggiori rischi dai bassi tassi di interesse. I rischi sono più alti che nel 2017. I più importanti...

13 Dicembre 2017

Esplosione alla stazione gas di Baumgarten, la verità su prezzi e sicurezza in Italia

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L'autrice di questo post è Alessandra Motz, ricercatrice presso l’Università della Svizzera italiana, Lugano - Nella mattina del 12 dicembre la società TAG GmbH ha annunciato di aver registrato un’esplosione nella propria stazione gas di Baumgarten, vicino al confine con la Repubblica Slovacca. Baumgarten è un importante snodo della rete austriaca ed europea del gas naturale: in questa località arriva infatti il più grosso gasdotto di trasporto del gas russo verso l’Europa occidentale. Da Baumgarten la rete gas si dirama verso l’Italia, più precisamente verso Tarvisio e Gorizia, ma anche verso la Slovenia, l’Ungheria e...

10 Dicembre 2017

Perché la rivoluzione tech non spiega i bassi salari italiani

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Gli autori di questo post sono Marta Fana, dottore di ricerca in Economia e autrice di "Non è lavoro, è sfruttamento" (Laterza 2017) e Davide Villani, dottorando di ricerca in Economia, Open University (Regno Unito) - All’interno del dibattito sulle attuali condizioni del mondo del lavoro italiano, si colloca la questione salariale. Secondo la teoria dominante, ripresa qui su Econopoly in un recente articolo firmato da Luca Foresti, i cambiamenti tecnologici (e la globalizzazione) hanno contribuito alla polarizzazione del mercato del lavoro in cui gli strati più bassi della piramide hanno sempre più difficoltà a inserirsi o,...

02 Dicembre 2017

Tutto quel che i Pir toccano si trasforma in oro. Leggere bene le avvertenze, però

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L’autore del post è Paolo Lenzi, analista finanziario presso Intesa Sanpaolo* – L’anno che si sta per chiudere sarà ricordato nella finanza Made in Italy come l’anno dell’avvento dei PIR (“Piani individuali di Risparmio”). Che sia su una pagina di giornale, che sia su un canale televisivo, i PIR stanno infatti imperversando sulla scena pubblica italiana. E anche il più disinteressato all’argomento difficilmente potrà dire di non averne mai sentito parlare. Numerose Società di Gestione di Risparmio, Banche ed Assicurazioni, tramite fondi comuni di investimento, gestioni patrimoniali o polizze vita, hanno costruito...