17 Febbraio 2023

Le condizioni economiche per la pace

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Pubblichiamo la versione italiana di un appello promosso dagli economisti Emiliano Brancaccio e Robert Skidelsky e apparso sul Financial Times del 17 febbraio 2023. Traduzioni in altre lingue e ulteriori informazioni su: economicconditionsforpeace.wordpress.com. È trascorso un anno dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina e nulla sembra indicare che i venti di guerra si stiano affievolendo. Perché la guerra continua? Perché le tensioni militari aumentano a livello globale? Noi respingiamo la tesi di uno “scontro di civiltà”. Piuttosto, occorre riconoscere che le contraddizioni del sistema economico globale...

14 Febbraio 2023

Ricchezza e no. Ridurre le disuguaglianze è ancora un'utopia?

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Post di Luca Battaglia, laureando in Finanza Aziendale ed appassionato di tematiche economiche e politiche, sia nazionali che internazionali. Co-fondatore del blog Pillole di Politica -  Il progressivo affievolirsi dell’omogeneità reddituale all’interno della società ha reso possibile, soprattutto nel corso degli ultimi 50 anni, che le disuguaglianze tra individui si modificassero notevolmente. Oggi l’iniquità distributiva del reddito è cresciuta al punto da essere facilmente rilevabile attraverso una serie di indicatori che mostrano un deterioramento della qualità della vita, tra cui quelli relativi alla criminalità, ai...

02 Febbraio 2023

Economie emergenti e criptovalute: fine dell'egemonia del dollaro?

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A cura di Davide Lanticina per Accademia Politica -

Il sistema monetario internazionale potrebbe trovarsi sulla soglia di un cambiamento significativo dovuto ai nuovi equilibri geopolitici e al progresso tecnologico. In particolare, sussiste un dibattito se questi mutamenti spodesteranno il dollaro USA dalla sua posizione di valuta internazionale dominante, come è stato per gran parte del periodo successivo alla Seconda guerra mondiale. Non è da ritenersi una questione secondaria, poiché la finanza è un elemento chiave del soft power di uno Stato.

Il potere del dollaro

Ad oggi, quasi il 60% delle riserve di valuta estera delle...

12 Gennaio 2023

Valute: le 4 tendenze chiave che segneranno l’economia globale nel 2023

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Post di Michele Sansone, Country Manager di iBanFirst per l'Italia -  Valute e competitività: volatilità dei cambi, il nuovo game changer Recessione incombente, crisi energetica, inflazione che rimane costante fino al 2024: per tutti questi motivi, il 2023 dovrebbe essere un anno di alta volatilità. La volatilità dei cambi ha un impatto diretto sulle condizioni economiche generali e soprattutto sulla catena di approvvigionamento. E gli Stati Uniti potrebbero soffrirne le conseguenze. Con un tale calo dello yen rispetto al dollaro (meno del 14% dal 1 gennaio), ad esempio, produrre in Giappone è ora più economico che produrre negli...

05 Gennaio 2023

Il ritorno della Crimea a Genova per facilitare la pace tra Russia e Ucraina

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Pubblichiamo un post di Ugo Poletti, direttore dell'Odessa Journal Secondo alcuni osservatori, è probabile che la guerra in Ucraina finisca nel 2023. Il sostegno dei governi europei agli Ucraini inizia a costare troppo e l’economia russa non era preparata a un conflitto che sarebbe dovuto durare poche settimane. Inoltre, molti paesi occidentali sono ansiosi di partecipare alla ricostruzione. Tra questi anche l’Italia, secondo quanto affermato in conferenza stampa dal Ministro degli Esteri, Tajani. Tra i molti nodi che la diplomazia internazionale deve sciogliere per iniziare trattative di pace ce n’è uno in particolare:...

09 Dicembre 2022

Italia e Regno Unito ai tempi di Brexit: una prima analisi sui dati

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Post scritto da Mario Angiolillo e Stefano Riela, entrambi Senior Fellow di The Smart Institute per la presentazione del rapporto Brexit Paper 2022 - Da oltre un anno il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea ed è molta la curiosità per analizzare gli effetti di un evento unico nel suo genere. Dopo una sequenza di allargamenti che hanno portato l’UE da 6 membri a 28, infatti, il 31 gennaio 2020 abbiamo assistito al primo abbandono, formale, di uno Stato sovrano. Per questo motivo già nel 2018 the Smart Institute ha costituito un Osservatorio con l’obiettivo di analizzare rischi e opportunità della Brexit per aziende e...

30 Novembre 2022

Europa e innovazione tecnologica, così ci giochiamo tutto con Usa e Cina

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Post* di Carlo Purassanta, vicepresidente esecutivo di ION Il futuro non ci aspetterà. L’innovazione avverrà, in accordo o meno con i valori in cui crediamo. Il progresso arriverà, sarà definito con o senza di noi. Allo stesso tempo, la partita è sempre aperta e ogni risultato è ancora possibile. Con sufficiente lucidità, determinazione e ambizione, ogni individuo, ogni azienda, ogni città, ogni nazione, ogni area geografica può partecipare alla costruzione di un mondo auspicabile. Tuttavia, è molto chiaro che, senza una massa critica significativa e senza una direzione chiara, sarà molto difficile, per le...

24 Novembre 2022

Privacy e dati tra intelligence Usa e tutele Ue: la cura Biden non basta

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Post di Lisa da Re, Risk Security & Business Continuity Expert in BNPP Leasing Solutions e corsista EMBA Ticinensis Sono trascorsi ormai quattro anni dal 25 Maggio 2018, data dell’entrata in vigore del General Data Protection Regulation (GDPR), regolamento europeo definito per tutelare i dati personali dei cittadini europei. Un paio di anni prima gli Stati Uniti d’America avevano introdotto il Privacy Shield (“scudo della privacy”) per consentire lo scambio di dati personali fra UE e USA, certificando un trattamento in linea con quanto definito nel GDPR. Nel 2015, prima che il GDPR entrasse in vigore, Maximillian...

24 Novembre 2022

La Germania e la crisi: punti deboli, errori e i rischi per l'Europa

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Nella Germania di Weimar i cittadini si mettevano in fila per pane e minestra calda. I tedeschi erano un popolo sconfitto, esausto, umiliato dal trattato di pace brutale imposto dai vincitori; di fatto la Germania era il malato d’Europa. Qualche anno fa scrissi delle evidenti criticità della Germania: bilancia commerciale troppo esposta all’export, costo del lavoro/stipendi forzatamente ridotti, crescente numero di lavoratori poveri, qualità della vita della classe media in decrescita, elevato indebitamento privato e una crescente volontà nazionalista, espressa dagli elettori alle urne. Le recenti crisi generate dal Covid,...

23 Novembre 2022

Occidente addio. L’exploit della Cina al ribasso?

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Articolo di Luca Battaglia, laureando in Finanza Aziendale ed appassionato di tematiche economiche e politiche, sia nazionali che internazionali. Co-fondatore del blog Pillole di Politica - Servirà davvero aspettare il 2030 per far sì che l’economia cinese superi definitivamente quella statunitense, come pronosticato da diversi analisti in giro per il mondo? Se considerassimo l’attuale andamento del ciclo economico cinese, potremmo facilmente notare che, rispetto ad Europa e Stati Uniti, l’inflazione non presenta valori elevati; di fatto, nell’ultimo anno non è stato mai superato il 2,8%, rendendo dunque non necessario un...