26 Marzo 2025

Space Economy: per l'Italia un passo avanti tra opportunità e sfide

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Post di Marco Galli, avvocato Counsel di PedersoliGattai - L'approvazione alla Camera del DDL Spazio segna un momento chiave per il futuro del settore spaziale italiano, tracciando una rotta chiara per la competitività e l’innovazione, rafforzando il posizionamento del nostro Paese nel panorama internazionale delle attività spaziali. Ora il testo attende il vaglio del Senato, ma la sua portata rappresenta una risposta alle sfide di un comparto, la Space Economy, in rapida evoluzione e sempre più strategico anche in chiave geopolitica. Uno dei punti più dibattuti ha riguardato le modifiche all’articolo 25, che introduce il...

21 Marzo 2025

AI-boarding in azienda: ecco come si accolgono i talenti nel 2025

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Post di Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT by Vection TechnologiesNessuno di noi è in grado di fermare lo sviluppo tecnologico: perché è qualcosa che cammina per conto suo attraverso sterminate ramificazioni che si estendono ormai in tutto il mondo”: mai banali le parole di Piero Angela che, considerando l’evoluzione digitale in atto al giorno d’oggi grazie alla diffusione a macchia d’olio dell’intelligenza artificiale, risultano più che mai attuali. Conferme in merito giungono da una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali secondo le quali l’AI, giorno dopo giorno, sta prendendo...

20 Marzo 2025

Trump si sbaglia: il deficit può rendere l'America di nuovo grande!

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Post di Nathalie Janson, professoressa associata presso Neoma Business School - Dall'inizio del suo secondo mandato, Donald Trump è stato implacabile: ha aumentato le tariffe, ha minacciato il commercio e ha fatto brutali inversioni di marcia. L'ultima? Una tassa del 25% sull'acciaio e l'alluminio importati, subito accolta da una ritorsione europea del 50% su alcuni prodotti americani. Messico, Canada, Cina... tutti si stanno preparando per rispondere. Ma a Trump sfugge il punto: il deficit commerciale non è il risultato di un'invasione di prodotti stranieri a basso costo. È la diretta conseguenza della supremazia finanziaria...

10 Marzo 2025

Momento Lenin: tra debito, dazi e guerra

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Non come rivoluzionario bolscevico ma come autore del celebre saggio sull’imperialismo, Lenin è oggi utile per comprendere gli snodi della fase storica, dalla svolta diplomatica degli Stati Uniti ai tormenti dell’Europa sul riarmo. E per cogliere gli errori di Niall Ferguson e degli altri teorici di grido sulle vere cause della crisi egemonica americana. Articolo di Emiliano Brancaccio, docente di economia politica presso l’Università “Federico II” di Napoli e promotore, con Robert Skidelsky, dell’appello “Le condizioni economiche per la pace” pubblicato sul Financial Times, Le Monde ed Econopoly del Sole 24 Ore...

06 Marzo 2025

Rinuncereste a un quarto dello stipendio pur di lavorare da remoto?

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Ha suscitato numerose reazioni un recente studio a cura di Zoe B. Cullen, Bobak Pakzad-Hurson e Ricardo Perez-Truglia sul lavoro da remoto, dal titolo Home sweet home: how much do employees value remote work?  Cosa dice lo studio Già altri studi avevano evidenziato come la forza lavoro ritenesse importante la possibilità di lavorare da casa, ma la novità riguarda il valore economico a cui il campione di lavoratori e lavoratrici statunitensi rinuncerebbero pur di poter lavorare da casa: ben il 25%. Il dato è enorme, ma cerchiamo di entrare più nel dettaglio. Come premessa, a testimonianza della grande importanza del fenomeno, lo...

05 Marzo 2025

La fobia dei dazi dilaga. Ecco come affrontarla in 5 mosse

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Post di Sebastiano Gadaleta, founder e Direttore generale di Progetto Impresa, team multidisciplinare specializzato nel campo delle agevolazioni per l’innovazione -  Dall’America all’Asia, passando ovviamente per l’Europa, nel mondo dilaga un nuovo fenomeno definito dagli esperti “dazifobia” (o “tariphobia” in inglese). Le minacce di Donald Trump, che ha minacciato dazi del 25% nei confronti dell’Unione Europea (dopo quelli che hanno colpito Messico, Canada e Cina), sta facendo infatti preoccupare sempre di più gli imprenditori e i consumatori, come dimostrato da diversi studi internazionali. Una paura che cresce...

03 Marzo 2025

Energia: la Cina tra carbone e rinnovabili, l'Europa rincorre

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Post di Alessandro Brizzi, General Manager di Renovis* - Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a un’accelerazione senza precedenti nell’espansione delle energie rinnovabili. Secondo il rapporto Renewables 2024 dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), il 2023 ha segnato un nuovo record con 510 GW di nuova capacità installata a livello globale. E questa crescita non sembra destinata ad arrestarsi: le previsioni indicano un aumento di 2,7 volte entro il 2030, superando del 25% le attuali ambizioni dei governi. Se il trend sarà confermato, entro la fine del decennio si aggiungeranno altri 5.500 GW di impianti rinnovabili...

27 Febbraio 2025

Trump e i dazi: quali aziende pagheranno il prezzo più alto?

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Post di Lucia Iannuzzi e Paolo Massari, international trade advisors e co-fondatori delle società di consulenza doganale C-Trade e Overy - Donald Trump ha riportato in primo piano la questione del protezionismo commerciale, scuotendo gli equilibri economici globali con una politica dei dazi aggressiva. Con l'introduzione di nuove tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio, oltre alla conferma di ulteriori restrizioni su settori chiave come l’automotive e i semiconduttori, ma anche "su tutto il resto", come ha dichiarato lo stesso Trump mercoledì 26 febbraio, l’impatto sulle aziende europee si prospetta potenzialmente...

25 Febbraio 2025

Trump chiude le porte ai talenti, l’Europa saprà aprirle?

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Post di Carlo Giannone, laureando al Master in Public Policy all’Harvard Kennedy School, ex-consulente BCG e fondatore del podcast “Finanza, Pizza e Mandolino” - A seguito della pubblicazione del report sulla competitività Europea da parte di Mario Draghi, esponenti del governo, opinionisti e imprenditori discutono quotidianamente dell’impellente necessità di rendere l’Unione Europea più competitiva e più innovativa. Il Presidente Draghi ha infatti ammonito come solo 4 delle principali 50 aziende tech mondiali siano di matrice europea, evidenziando un largo gap negli investimenti in ricerca e sviluppo rispetto a Cina e...

24 Febbraio 2025

Crescita bassa e alta inflazione per 10 anni: le 4 D cambiano tutto

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Post di Michael Menhart, Chief Economist di Munich Re Secondo una nostra analisi economica le condizioni macroeconomiche globali rimarranno difficili nei prossimi anni, poiché le prolungate crisi geopolitiche manterranno un'elevata incertezza. Inoltre, l'interazione dei megatrend globali costringerà il mondo a confrontarsi con un decennio di crescita più bassa e inflazione più elevata. In particolare, il nostro team di ricerca economica prevede una crescita economica globale media del 2,5% e un'inflazione del 2,2% nei Paesi industrializzati dal 2025 al 2034, rispetto al 3,1% e all'1,5%, rispettivamente, dal 2010 al...