07 Maggio 2015

Prova di "sistema" sulla bad bank

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So riconoscere quelle che si chiamano "operazioni di sistema". Ne ho fatto esperienza ai tempi della rivalutazione delle quote di Bankitalia, e ne ho fatto tesoro, estraendone una sorta di copione che adesso torna a calcare le scene del nostro dibattito pubblico, discettando dei crediti deteriorati delle banche. La nuova operazione di sistema, che ormai matura da diversi mesi, è quella che la vulgata giornalistica chiama bad bank. Il copione prevede che l'argomento venga sponsorizzato in alto loco in un qualche consesso tecnico, venga discusso ampiamente sugli organi di informazione e quindi approdi in Parlamento, dove audizioni di...

05 Maggio 2015

Il tesorettone dei fondi pensione

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Ieri il premier Matteo Renzi è tornato alla carica su quello che appare il suo punto fermo per la ripresa degli investimenti: il ruolo dei fondi pensione. L’analisi e l’auspicio appaiono tuttavia piuttosto deboli, poggiando su premesse di scarsa conoscenza della realtà di cui si tratta. Il tema è noto: i fondi pensione, secondo Renzi, dovrebbero e potrebbero fare di più per la famosa “economia reale” italiana, cioè fungere da volano degli investimenti. Ma ciò non accade, secondo il premier. Che ieri, in occasione dell’incontro con la comunità finanziaria a Borsa italiana ha dettagliato il proprio pensiero: «I fondi...

30 Aprile 2015

Export, si può fare molto di più. Ecco come

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C’era una volta una grande economia perlopiù chiusa al commercio internazionale. Si chiamava… Stati Uniti d’America. Ebbene sì, nell’ormai lontano 1950, gli Usa importavano merci e servizi per un valore non superiore al 3% del loro Pil. Nel corso dei 65 anni che sono trascorsi da allora, attraverso una serie di accordi multilaterali nonché la partecipazione ai vari round Gatt/Wto, gli Stati Uniti si sono progressivamente trasformati in un’economa aperta, arrivando ad importare merci e servizi per un valore di circa il 15% del Pil, una misura che, a valori attuali, è maggiore dell’intero Pil italiano. Come è noto,...

30 Aprile 2015

Da dove arriverà la crescita nel 2015?

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Guardo curioso la tabella del Pil 2014, messa gentilmente a disposizione da Bankitalia nel suo ultimo bollettino economico, che ha il pregio di suddividere l'andamento del prodotto nelle sue varie componenti. Scopro così che l'unica voce positiva di un Pil comunque negativo per lo 0,4% è stata quella dell'export netto, seppure con un modesto +0,3% annuo, pari peraltro all'incremento registrato sulle spese delle famiglie, e assai inferiore all'export netto del 2013, che quotava +0,9%. Osservo che tale risultato si deve alla crescita delle esportazioni (+2,7%) che il grafico mostra essere tornate al livello del 2007, fatto 100 l'indice...

30 Aprile 2015

Poste, perché questa privatizzazione non basta

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Data per imminente durante il governo Letta, apparentemente arenata durante il governo Renzi, la privatizzazione di Poste Italiane torna alla ribalta con i recenti (e deludenti) dati del rapporto sul Def dei tecnici del Servizio Bilancio delle Camere: dall’atteso 1% del Pil (Def 2013), il contributo delle privatizzazioni alla riduzione del debito pubblico è passato prima a 0,7 (Def 2014) e poi a 0,3 punti percentuali (Def 2015).

La privatizzazione di Poste Italiane sarà inoltre una privatizzazione parziale: sul mercato sarà trasferito il solo 40% del capitale sociale dell'azienda. Trasferimento da cui giungerebbe un valore stimato...

30 Aprile 2015

L’Italia delle pensioni sembra l’isola di Pasqua

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La distribuzione della ricchezza per classi di età fornita dal Servizio Studi della Banca d’Italia mostra come negli ultimi anni post crisi finanziaria la situazione dei giovani (fino a 34 anni e della fascia 35-44 anni) sia peggiorata sensibilmente. Quali sono le cause? Gustavo Zagrebelsky nel suo volume Contro la dittatura del presente (Laterza-L’Espresso, 2014) racconta la storia di Pasqua, l’isola polinesiana a 3700 chilometri a est delle coste del Cile scoperta dagli europei nel 1722, celebre per i 397 megaliti, raffiguranti giganteschi tronchi umani: “L’enigma di Pasqua è un grandioso e minaccioso apologo su come le...

30 Aprile 2015

Il bond perfetto per ristrutturare la Grecia

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Il tempo stringe. O la Grecia riceve fondi europei, impegnandosi in riforme che sconfessino le promesse elettorali di Alexis Tsipras con probabile crisi di governo (non per nulla Tsipras ha minacciato di mettere tutto a referendum), oppure fallisce. Il debito greco è da fonti anche autorevoli ritenuto “impagabile”. Se è vero, neppure fondi e riforme assicurano la soluzione della crisi e una ristrutturazione del debito dovrà essere parte della soluzione. Ristrutturazione che è pure merce di scambio per Tsipras: diluisce gli sforzi fiscali rendendo le riforme meno aspre per l'elettorato, mitigando le critiche politiche – ed il...