23 Ottobre 2015

Italia, Paese strano in cui gli assenteisti gridano contro la “casta”

scritto da

La notizia del giorno è il blitz della Guardia di Finanza negli uffici pubblici del Comune di Sanremo, dove bellamente era assenteista un impiegato su due. Il vizio di massa nel settore pubblico, spesso e non solo a Sanremo, è la fuga dalla scrivania. I dipendenti pubblici timbravano e subito dopo se ne andavano in canoa o al bar. Siccome siamo nella civiltà delle immagini è chiaro che sulla rete spopola la foto dell’impiegato in mutande, che timbra – da “remoto”, casa sua – per poi tornare a letto a dormire o giocare alla Playstation. Dai dati pubblicati dalla Ragioneria Generale dello Stato, rielaborati dal Centro Studi...

21 Ottobre 2015

L'audace colpo dell'Organizzazione mondiale della tassazione e la fine della concorrenza

scritto da

Il dibattito in materia di fiscalità internazionale appare viziato da un eccessivo orientamento all’attualità, alle presunte emergenze del momento, all'identificazione immediata di vincitori e vinti. In qualche misura, ciò è comprensibile: si tratta di una partita di grande e diretta rilevanza tanto per il conto economico delle imprese interessate, quanto per il capitale politico dei leader che si sono spesi sul tema. È naturale leggere l’impegno dell’Ocse sul progetto Beps – distillato il 5 ottobre scorso in un'articolata e incisiva strategia – con la lente del presente: ma, così facendo, se ne trascurano le implicazioni...

19 Ottobre 2015

Perché, pensavate davvero di combattere l'evasione fiscale con i limiti al contante?

scritto da

Diciamolo, il limite all'uso del contante è solo una scocciatura tra le tante per chi è deciso ad evadere. E può semplicemente essere al netto un freno alle transazioni. Alzare il limite da € 1.000 a € 3.000, in ogni caso, non scioglie l'impostazione sudamericana della politica italiana, ed il confronto europeo resta impietoso (parlo del confronto con i Paesi più esemplari, non con la Grecia che può essere un “modello” eventualmente solo per gli estimatori di Chavez). D'altra parte finché la politica si balocca sui possibili strumenti di evasione invece che sulle cause, questo è il massimo che possiamo...

17 Ottobre 2015

Stabilità 2016: il cappellaccio di Reagan, Catullo e l'idea disegnata su un tovagliolo

scritto da

Questa mattina sono uscito di casa presto. Ho visto un sole meraviglioso tondo, pieno ed arancione (come piace disegnarlo al Panatino, mio figlio) sorgere in fondo a via Moscova, che si è incredibilmente trasformata in un cannocchiale naturale. La mattina presto Milano è bellissima, poca gente in giro, noti soprattutto le felpe col cappuccio e gli sguardi dei ragazzi del liceo che si muovono sicuri, sfrontati a volte, con piglio tipico di chi ha un po’ paura forse del futuro ma lo affronta a muso duro perché ha una vita tutta da scrivere. Sono belli questi ragazzi, studiano l’inglese e si preparano a partire. Faranno un po’ i...

02 Ottobre 2015

Gli investimenti pubblici siano il cardine della politica economica. Ecco quattro priorità

scritto da

Negli ultimi mesi di governo, sembra che sia calato l’interesse verso il taglio della spesa corrente, che è senza dubbio prodromico a dare maggiore spazio agli investimenti pubblici. La conferma viene dalla Nota di Aggiornamento del documento di Economia e Finanza 2015, approvata dal Consiglio dei Ministri del 18 settembre scorso. Alla voce «totale spese in conto capitale» si passa da 64,3 ai 57,6 miliardi di euro del 2019, con un calo del 10,4%. Il fatto che gli investmenti scendano è molto negativo. Negli ultimi 50 anni abbiamo privilegiato il consenso - che costa in spesa corrente - a scapito degli investimenti, che hanno un...

29 Settembre 2015

La Buona Scuola indossa il kilt

scritto da

Si è finalmente valorizzata la professione dell’insegnante. Il Ministro dell’Istruzione ha commentato così i 500 euro in busta paga ai docenti destinati all’acquisto di hardware, libri, corsi, software e partecipazione a eventi culturali. Che un tablet o un libro in regalo possano valorizzare una professione appare un po’ riduttivo. Che si parli di valorizzazione senza alcuna stima dei benefici per gli studenti pare, invece, inappropriato. L’uso di spesa pubblica dovrebbe, in generale, accompagnarsi a un’analisi costi-benefici. A maggior ragione se a essere in gioco sono beni caratterizzati da importanti 

16 Settembre 2015

La UE può diventare la propria nemesi. In una "catena di affetti che non possiamo spezzare"

scritto da

Una delle prime cose che si imparano nei corsi di politica economica è che davanti a n obiettivi si deve disporre di almeno n strumenti. L'esempio classico è dato dagli obiettivi di crescita economica e stabilità dei prezzi, da perseguire separatamente attraverso le politiche fiscale e monetaria: la sola politica monetaria dovrebbe “allentarsi” per stimolare l'economia, creando però tensioni sui prezzi, ed allo stesso tempo “restringersi” a fini di stabilità monetaria, frenando però l'economia. Da qui segue un'ampia letteratura sul coordinamento di politiche monetarie e fiscali. Per molti versi anche l'Unione Europea può...

03 Settembre 2015

Ma la disoccupazione scende per davvero?

scritto da

Non è infrequente che l'andamento dei diversi indicatori economici dia la sensazione di essere piuttosto ondivago. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, lo scorso giugno aveva descritto il fenomeno in termini di "dati soggetti a quella fluttuazione che caratterizza una fase in cui la ripresa economica comincia a manifestarsi". In quell'occasione il tasso di disoccupazione era risalito, anche se in maniera quasi impercettibile (+0,1%). Ecco perché le cifre sui senza lavoro a luglio (dato provvisorio Istat) con il calo di mezzo punto al 12%, sono state salutate come un segnale molto positivo dalla titolazione di molti quotidiani...

02 Settembre 2015

Congedi parentali, non ci siamo ancora perché chi scrive le regole non legge i dati

scritto da

Pubblichiamo un post di Vitalba Azzollini, autrice di paper e articoli in materia giuridica che lavora presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, Divisione Corporate GovernanceLe opinioni espresse non riflettono il punto di vista dell’istituzione –  CONCILIAZIONE DELLE ESIGENZE DI CURA, VITA E LAVORO: DALLE PREMESSE AI RISULTATI di Vitalba Azzollini Il decreto legislativo 80/2015, in materia di “conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro”, attuativo della delega del Jobs Act, ha di recente apportato modifiche alla disciplina dei congedi parentali, aumentandone la “flessibilità” ed...

14 Agosto 2015

Tangentopoli, Maastricht, Mafia Capitale e lo Stato assistenziale (che welfare non è)

scritto da

Gli scandali infiniti del sistema Italia, e gli ultimi in particolare – ribattezzati Mafia Capitale – che sono stati portati all’attenzione dell’opinione pubblica, consentono alcune considerazioni che partono dal denso libro di memorie, "Cinquant’anni di vita italiana" (Laterza, 1993), scritto dall’ex governatore della Banca d'Italia (1960-1975) e ministro del Tesoro (dal 1989 al 1992) Guido Carli con la collaborazione di Paolo Peluffo. Carli è sempre stato convinto che solo il “vincolo esterno” europeo possa indurci a cambiare la nostra politica economica basata su svalutazione e spesa corrente pubblica a gogò. E' per...