17 Ottobre 2017

La distanza fiscale fra Nord e Sud e il referendum che getta benzina sul fuoco

scritto da

Gli autori di questo post sono Fedele De Novellis e Sara Signorini, rispettivamente partner e economista senior e ricercatrice di REF Ricerche - Nonostante gli ampi divari di capacità fiscale nel nostro paese, la redistribuzione di risorse effettuata dal sistema di welfare consente di garantire livelli di spesa primaria abbastanza omogenei lungo tutto il territorio nazionale. In particolare il riferimento è alla direttrice Nord Sud, lungo la quale avviene la maggior parte dei trasferimenti di risorse pubbliche. Fino ad ora però la redistribuzione di risorse non è riuscita a fornire una risposta concreta al permanere di un ampio gap...

17 Ottobre 2017

Norme al crash test, il coniglio dal cilindro per governare senza sprechi

scritto da

Gli autori di questo post sono Guglielmo Briscese e Chiara Varazzani. Briscese è senior advisor al Behavioural Insights Team e ricercatore alla University of Sydney. Varazzani è executive advisor all’ufficio del Primo Ministro australiano -  Sono le due di notte di martedì, vostra figlia ha la febbre molto alta e non avete medicine in casa. Siete preoccupati che la febbre possa peggiorare. Correte alla farmacia di turno e davanti allo scaffale delle medicine trovate un cartello che dice: “Nessuna delle medicine in questo scaffale è mai stata testata. La farmacia declina ogni responsabilità in caso di effetti collaterali”....

16 Ottobre 2017

Sanità, le dieci scelte necessarie perché il sistema non vada a sbattere

scritto da

L'Istat dichiara una spesa sanitaria complessiva di 149,5 miliardi di euro, pari all'8,9% del Pil. Il 75%, pari a 112 miliardi, nel sistema sanitario nazionale (SSN da ora in avanti) e il 25%, pari a 37,3 miliardi, come spesa privata. Circa il 10% di quella spesa privata è intermediata dalle assicurazioni, mentre il 90% è a carico delle famiglie. La spesa pubblica dal 2008 è piatta in valore assoluto. Il diritto alla salute dichiarato in costituzione all'art.32: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere...

15 Ottobre 2017

Non è un Paese per spintarelle gentili

scritto da

L'autrice di questo post è Vitalba Azzollini, giurista. Lavora presso un'Autorità di vigilanza. Scrive (a titolo personale) in tema di diritto su riviste on line (tra le altre, La Voce e Noise from Amerika), blog (Phastidio e Istituto Bruno Leoni) e giornali. Autrice di paper per l'Istituto Bruno Leoni - Il Nobel 2017 a Richard Thaler rappresenta il definitivo riconoscimento dell’importanza dell’economia comportamentale nelle valutazioni dei decisori. Nel 2015, quando provai a spiegarne su Econopoly i motivi di interesse nell’ambito della regolamentazione - richiamando l’executive order con cui Obama formalizzava l’utilizzo...

11 Ottobre 2017

Prova a prenderli. Hacker, cybersecurity e politiche economiche (parte 1)

scritto da

Pubblichiamo un post di Claudia Biancotti e Riccardo Cristadoro, Senior Economist e Senior Director del Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d’Italia* – A fronte dei fallimenti del mercato descritti nel post precedente è necessario disegnare politiche economiche correttive per elevare il livello di sicurezza informatica complessiva del sistema economico. Purtroppo in questo campo la ricerca è partita tardi e la raccolta di dati affidabili, essenziali per uno studio rigoroso del fenomeno, è ancora ai suoi albori. Gli strumenti del diritto penale potrebbero sembrare la risposta più naturale di fronte ad atti di...

08 Ottobre 2017

Perché i referendum non tuteleranno le autonomie (e cosa bisognerebbe fare)

scritto da

Il prossimo 22 ottobre i cittadini residenti in Lombardia e Veneto potranno partecipare a un referendum consultivo indetto dalle due Regioni per rispondere ai seguenti quesiti: a) Lombardia; b) Veneto. Il senso del voto L’azione trova il suo fondamento nell'art. 116 della Costituzione, modificato dalla riforma costituzionale del 2001, e precisamente nel terzo comma, che avrebbe dovuto dar vita al cosiddetto "regionalismo differenziato" (“Terzo Comma” nel prosieguo). Come noto, il referendum non è un passo richiesto dalla Costituzione per dare attuazione al Terzo Comma, ma il passaggio elettorale dovrebbe rappresentare una...

04 Ottobre 2017

Caro Calenda, lo spesometro è un rebus e io sogno uno Stato che chieda “è permesso?”

scritto da

Complice il caos creato dallo spesometro è da qualche giorno che ho in mente di scrivere questo articolo ma alla consueta mancanza di tempo si è aggiunto un certo imbarazzo su modi ed approccio. Sono un dottore commercialista e questi in studio sono giorni di grande lavoro. Stiamo seguendo progetti interessanti. In Lombardia, a Milano soprattutto, qualcosa si muove, le imprese cercano di agganciare la ripresa internazionale, cavalcare l’innovazione, cercano di diventare più grandi e l’M&A è ripartito anche tra le realtà di minori dimensioni. C’è voglia di fare, forse dettata dalla paura della crisi, ma la voglia di fare è...

02 Ottobre 2017

Non usateci come scusa per abbassare l’età della pensione

scritto da

Da gennaio 2018 l’età pensionabile di uomini e donne verrà unificata a 66 anni e 7 mesi. Una notizia che non desta sorprese, in quanto l’unificazione di genere dell’età per la pensione di vecchiaia era già prevista dalla riforma Fornero e varata nel decreto “Salva Italia”. Nei prossimi anni è inoltre previsto un progressivo aumento dell’età pensionabile a 67 anni nel 2019, 67 anni e 3 mesi nel 2021 e di lì in avanti un aumento di 2 mesi ogni due anni, in modo tale da adeguare l’età pensionabile alla crescente aspettativa di vita.  Come sempre accade in questi casi, una parte del mondo della politica si unisce...

01 Ottobre 2017

Un referendum poco serio. Anzi, serissimo

scritto da

Pubblichiamo un post di Gianfranco Viesti, professore ordinario di Economia Applicata, Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Bari - Il referendum convocato per il prossimo 22 ottobre in Lombardia e Veneto, e avente per oggetto la concessione di ulteriori forme di autonomia alle due regioni sembra una vicenda poco seria. E invece lo è, e molto. Perché sembra poco seria? In primo luogo perché il pronunciamento è del tutto inutile. Per avviare il processo di definizione di ulteriori forme di autonomia per le regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione, non serve votare. Le istituzioni...

29 Settembre 2017

Jobs act e conciliazione, proteggere lavoro e lavoratore va bene. Ma per quale vita?

scritto da

Pubblichiamo un post di Silla Cellino, consulente del lavoro e blogger. Scrive su riviste specializzate professionali, sul suo blog e su Pensalibero.it - La riforma del lavoro, il Jobs Act, avanza con un passo un po’ affaticato e non sempre lineare, ma in qualche modo avanza. Ultimamente si è aggiunto un tassello, anche se questo “ultimamente” va usato con giudizio. Infatti l’articolo 25 del d.lgs. 80/2015, uno dei decreti attuativi della riforma del lavoro, prevedeva la destinazione di risorse alla promozione della conciliazione tra vita professionale e vita privata. Detta promozione, molto cautelativamente adottata in via...