12 Gennaio 2018

Le promesse elettorali e il rischio di rimanere spiaggiati come una balena

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Questa è la storia di una balena, ma non si tratta di una favola per bambini, riguarda piuttosto la vita reale e precisamente il nostro amato Paese: l’Italia. Ma incominciamo dall’inizio. Durante le festività natalizie mi è capitato di leggere su un giornale locale sardo una notizia che poteva apparire curiosa e al tempo stesso quasi passare inosservata: la storia di una balena spiaggiata in Sardegna. Incuriosito dall’accaduto mi sono interessato alla vicenda scoprendo che la povera balena, evidentemente perdendo la propria rotta, si era arenata sulla spiaggia di Platamona (detta anche marina di Sorso o spiaggia dei sassaresi)....

10 Gennaio 2018

E se l'università gratuita la pagassero i laureati, con una "graduate tax"?

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L'autore di questo post è Valentino Larcinese, professor of public policy alla London School of Economics - Sta facendo molto discutere in questi giorni la proposta avanzata dal leader di Liberi e Uguali Pietro Grasso di abolire le tasse di iscrizione all’università. Si è fatto notare da più parti che all’università vanno soprattutto i figli di famiglie benestanti e che dunque abolire le tasse di iscrizione sarebbe un favore ai ricchi, una manovra regressiva. Il ministro Carlo Calenda, ad esempio, ha spiegato questo punto affermando che non è giusto che l’università di sua figlia venga pagata da un operaio senza figli. Si...

09 Gennaio 2018

Bonus o no, un piano per fare più figli è la priorità della prossima legislatura

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La legge di bilancio approvata definitivamente lo scorso 23 dicembre dal Senato ha rifinanziato solo in parte il cosiddetto Bonus Bebè, ovvero l’assegno che dal 2015 veniva erogato per 36 mensilità alla nascita o all’adozione di minore. Nel 2018, i nuovi Bonus saranno erogati solo per il primo anno di vita o adozione, non più per i primi tre. Sarà da vedere se la prossima legislatura si impegnerà a finanziare, e se per uno o più anni, lo strumento. Negli ultimi cinque anni si è osservata l’istituzione di numerosi strumenti nati con l’idea di essere di sostegno alla natalità. Bonus Baby Sitter, Bonus Bebè, Family Card,...

04 Gennaio 2018

Ecco i soldi di "Resto al Sud", ma il problema è (ancora) essere davvero imprenditori

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Dal prossimo 15 gennaio i giovani tra i 18 e i 35 anni residenti (o in procinto di trasferirsi) in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno presentare domanda – attraverso la piattaforma web di Invitalia - per ottenere un finanziamento da utilizzare per un'attività di produzione di beni e servizi. Si tratta di Resto al Sud, misura introdotta dal Decreto Mezzogiorno per cercare di incentivare l’imprenditoria giovanile nel meridione. Un finanziamento pari a 50 mila euro (in caso di singolo richiedente) o fino a 200 mila euro (in caso di più soggetti istanti), di cui il 35% a fondo perduto e...

28 Dicembre 2017

Lo ius soli è morto, viva lo ius soli. L’obiettivo è l’integrazione (servono nuovi Traiano)

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Il caso è noto.  Il 6 marzo 2013, Singh Jatinder - indiano sikh immigrato in Italia nel 2010 – viene fermato dalla polizia davanti alla scuola elementare di Goito (Mantova). Alla cintola ha un pugnale di 18,5 centimetri, il kirpan (coltello sacro). All’intimazione di consegnare l’arma, oppone resistenza. Secondo lui, sta adempiendo ai precetti della sua fede. Secondo la polizia, sta creando un problema di ordine pubblico. La vicenda finisce in Corte di Cassazione, la cui sentenza (più o meno il 7 per cento del totale); dal 2002, i flussi di immigrazione netta sono quasi triplicati, a circa 2 milioni di persone all’anno;...

19 Dicembre 2017

Nel barometro Cisl le tracce profonde della recessione sulle regioni

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La congiuntura può essere oggetto di analisi guardando l’evoluzione dei fenomeni socio-economici da angolazioni diverse. Probabilmente il punto di vista di un sindacato non può coincidere del tutto con quello di chi guida un’impresa o da quello di chi opera nei mercati finanziari. Le variabili di riferimento possono essere diverse: uno sguardo attento alle misure della coesione sociale, delle diseguaglianze e, naturalmente, alle condizioni del mercato del lavoro, caratterizza le analisi del Barometro territoriale della CISL. Le variabili monitorate, diciotto in tutto, per ogni regione, sono raggruppate in tre domini – istruzione,...

11 Dicembre 2017

La fuga dei giovani dall’ospizio Italia. Come dargli torto?

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Trentottomila mila giovani adulti, il 28,5% dei quali laureati, nel 2016 hanno abbandonato l’Italia secondo quanto ci racconta Istat. Questo dato, che fa riferimento alla classe d’età dei 25-39enni, è solo la punta di un iceberg sul quale la nostra già periclitante demografia rischia di andare a sbattere, affrettando quella trasformazione dell’Italia in un gigantesco ospizio a cielo aperto, visto che sempre nel 2016 i dati Istat ci dicono che sono nati circa 12 mila bambini in meno. Non riesco a dar torto a questi emigranti italiani per la semplice ragione che molto probabilmente là fuori troveranno quello che qui non...

06 Dicembre 2017

Inquinamento e salute, le politiche della mobilità non servono a (quasi) niente

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L'autore di questo post è Francesco Ramella, ingegnere dei trasporti; insegna "Trasporti e Logistica" presso l'Università di Torino; research fellow dell'Istituto Bruno Leoni e di IREF; vicepresidente di Bridges Research - Nelle scorse settimane, a seguito del superamento di alcuni limiti previsti dalla vigente normativa europea, sono stati attuati divieti di circolazione estesi anche a veicoli di recentissima immatricolazione e si è riproposta come misura strutturale il potenziamento dei trasporti collettivi. Tali provvedimenti vengono di norma giustificati alla luce della "emergenza smog". Ma siamo davvero in presenza di una...

03 Dicembre 2017

Il surreale dibattito sulle pensioni dice che se i giovani restano sdraiati perdono

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Gli autori del post sono Guido Ascari, professore di Economia, Università di Oxford e di Pavia, e A.B. Seico, senior economist in una SGR - Scriviamo perché siamo preoccupati. Preoccupati dal livello del dibattito pubblico in generale, e sulle pensioni in particolare. Siamo due economisti: uno da poco rientrato dall’estero e l’altro in contatto giornaliero con i mercati, e facciamo fatica a comprendere come sia possibile che il dibattito politico attuale, e cioè ormai in campagna elettorale, presenti spesso in riferimento alle pensioni una serie di falsità e di omissioni che andrebbero denunciate fortemente. È invece...

30 Novembre 2017

Ma il Jobs Act non doveva mettere fine al precariato?

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Nel valutare la riforma del lavoro del 2015, è doveroso partire dagli obiettivi iniziali. Tra questi, uno tra i principali, era il miglioramento della qualità dell’occupazione. Sia la riduzione delle tutele ai lavoratori, tramite la tanto discussa abolizione dell'articolo 18 e l'introduzione del sistema a tutele crescenti, che la decontribuzione, avrebbero dovuto incentivare le imprese ad assumere con i nuovi contratti a tempo indeterminato. In effetti, nel 2015, il primo anno di attuazione delle riforme, si è verificato un notevole aumento della quota di contratti a tempo indeterminato, che sono arrivati a costituire l'81% della...