17 Marzo 2019

17 marzo: l’unità nazionale ai tempi dell’autonomia differenziata

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L’Italia compie centocinquantotto anni, decorrenti da quel 17 marzo 1861 in cui il Parlamento nel neonato Stato si riunì per la prima volta. Un compleanno sempre controverso, tant'è che viene festeggiato -seriamente- solo ogni cinquant'anni. Nel corso della sua storia, ci sono stati dei momenti in cui l’unità è sembrata vacillare, senza mai traboccare. Dal 22 ottobre 2017, secondo alcuni, l’ultima minaccia all'unità deriverebbe dall'attuazione dell’autonomia differenziata, ai sensi dell’articolo 116, comma 3, della Costituzione (“Terzo Comma”). In quella data, si sono tenuti i due referendum consultivi per avviare...

14 Marzo 2019

Finanza e politica, quanto pesano le agenzie di rating nelle urne?

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L'autore di questo post è Tammaro Terracciano, Ph.D. candidate presso lo Swiss Finance Institute di Ginevra. La sua maggiore area di interesse è la macroeconomia internazionale -  Le agenzie di rating non godono di una buona nomea, anche perché sono prese in causa sempre in momenti difficili e delicati. Per di più, l’opinione pubblica ricorda chiaramente i loro grandi errori di valutazione sui mutui subprime, su Parmalat e Lehman Brothers. Ciononostante, il modello di business di un’agenzia di rating si basa proprio sulla sua reputazione e accuratezza, poiché la credibilità è un elemento chiave per l’intera categoria....

11 Marzo 2019

Balletto TAV: come sempre, imprese alla mercé dello Stato

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Il balletto TAV continua. Eppure, altro non è che l’amplificazione di un modus operandi che colpisce ogni giorno migliaia di imprese. Giuseppe Conte ha inviato una lettera alla società TELT Sas. Un testo che rappresenta l’emblema di un atteggiamento padronale. Atteggiamento che il nostro Stato, ed in genere la pubblica amministrazione, sfoggia nei confronti delle imprese. Il presidente del Consiglio richiama il famigerato “contratto di governo”, come legittimazione politica del suo operato. Come se un documento preparato in segreto dopo le elezioni dovesse avere più importanza di quattro accordi internazionali. (e di una...

04 Marzo 2019

Il diffuso vizio del presentismo nelle analisi sul declino italiano

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Spesso i commentatori di cose italiche tendono a concentrarsi troppo sul presente, sul governo giallo-verde, sulla congiuntura tedesca, sui rimbrotti della Commissione Europea, facendo perdere di vista i fattori di arretratezza storica, che rendono la crescita italiana anemica da almeno 25 anni. Contano i tempi lunghi, evocati da Luigi Einaudi. Perché si parla così poco di scuola? Perché è un investimento strutturale, che ha riflessi positivi nel lungo termine. La politica vive nel breve termine, ha orizzonti limitati, guarda alle prossime elezioni. Statisti che guardano alle prossime generazioni se ne vedono ben pochi. Come ha...

02 Marzo 2019

Il reddito di cittadinanza, i salari troppo bassi e la mossa del Gattopardo

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L'autore di questo post è Massimo Famularo, investment manager esperto in crediti in sofferenza (Npl), già intervenuto nel dibattito sul reddito di cittadinanza con questo post - Caro Gabriele Guzzi, se il tuo intento non era difendere tecnicamente il reddito di cittadinanza, almeno sul piano comunicativo, sembra che tu abbia ottenuto questo effetto, se consideriamo che il Blog delle Stelle ha ripreso il tuo ultimo post. Visto che c’è stato e ricorre qualche cortocircuito comunicativo (scrivi che non vuoi difendere il provvedimento, poi lo difendi e concludi entrambi i pezzi dicendo che è un passo nella direzione giusta etc),...

01 Marzo 2019

Uno Stato sociale con luci e ombre? Questo lo dice lei!

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L’autore di questo post è Corrado Griffa, manager bancario ed industriale, consulente aziendale in Italia e all’estero, giornalista pubblicista – In tempi di accese, ma come par di vedere poco lucide e strumentali, polemiche su povertà, ruolo dello stato, redditi più o meno “dovuti” a festanti platee variegate e mutevoli nella loro composizione sociale umana e politica, ci sembra necessario ricordare che il nostro paese è uno “stato sociale” di ampie e tentacolari forme e presenze, encomiabilmente proteso a rendere migliore il mondo (così limitiamo le ambizioni …) garantendo ai cittadini i servizi per soddisfare una...

23 Febbraio 2019

Chiudiamo il cerchio: replica alle critiche al Reddito di Cittadinanza

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L'autore di questo post è Gabriele Guzzi, laurea con lode in Economia alla Luiss e poi alla Bocconi. Ha lavorato per lavoce.info come fact-checker, è stato presidente di Rethinking Economics Bocconi e attualmente è dottorando presso l'Università Roma Tre - Ringrazio Massimo Famularo e il think tank Tortuga per le loro due repliche al mio primo post “lettera ai critici del Reddito di Cittadinanza". Li ringrazio anche perché mi danno l’occasione di spiegare meglio alcuni punti e di esporre più accuratamente certi passaggi. Innanzitutto debbo chiarire, e non pensavo fosse necessario, che l’intento del mio articolo non era...

18 Febbraio 2019

Il reddito di cittadinanza e il vizio italiano di scegliere sempre il male minore

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Pubblichiamo una riflessione di Amanda De Pirro, dottoranda in Economics presso l'Università di Lancaster, Regno Unito -  Nel suo post sul reddito di cittadinanza apparso su Econopoly lo scorso 12 febbraio, Gabriele Guzzi ha offerto un’interessante chiave di lettura riguardo l’utilità di questa misura per il paese. Alcuni punti meritano in special modo d’essere discussi. È corretto argomentare che le critiche sull’ammontare eccessivo del reddito minimo, accusato di indurre una contrazione nell’accettazione di lavori a basso salario, sono frutto d’una visione miope. La questione cruciale, infatti, non è che “il...

15 Febbraio 2019

Azzerare i vertici di Consob e Banca d’Italia? Vi spiego perché non condivido

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L'autore di questo post è Giovanni Pesce, presidente di Fugen Sicav Raif - Indipendentemente dalle opinioni politiche, che possono essere condivise o meno, e che portano una maggioranza a governare legittimata da un voto, vorrei esprimere la mia opinione in merito al rispetto delle authority che da anni hanno il compito di vigilare sui mercati e sul sistema degli intermediari in Italia. Avendo lavorato per quarant’anni tra banche, società di gestione e di intermediazione, potrei avere mille ragioni, anche personali, per dichiararmi quantomeno poco soddisfatto del ruolo di arbitri puntigliosi e severi che le due istituzioni oggi...

14 Febbraio 2019

Reddito di cittadinanza, replica al giovane economista e tre idee costruttive

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L'autore di questo post è Massimo Famularo, investment manager esperto in crediti in sofferenza (Npl) - Come da impegno preso via Twitter, propongo alcuni rilievi alla lettera di un giovane economista ai critici del reddito di cittadinanza, inserendomi in un dibattito che ha già visto il contributo di una “Lettera di giovani ricercatori di economia ai tifosi del reddito di cittadinanza”, da parte del think tank Tortuga. Caro Gabriele, nel tuo articolo asserisci che non dovremmo lamentarci del redditi di cittadinanza troppo alto bensì prendere atto di quanto i salari siano vergognosamente bassi. A mio avviso questo è uno Straw...