24 Dicembre 2019

Isveimer e Ventriglia, alcune utili note prima di parlare di banca pubblica

scritto da

Per mascherare agli occhi dell’Unione Europea il salvataggio della Banca Popolare di Bari, il governo ha messo all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri la costituzione di una Banca Pubblica di Investimento. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha puntualizzato al Sole 24 Ore che i margini per destinare parte dei 900 milioni destinati alla Popolare di Bari alla “Banca del Sud” “ci devono essere”. E ha proseguito: “In ogni caso una cifra importante sarà destinata alla nuova banca pubblica per gli investimenti, sarà un altro punto del nostro programma, uno strumento riconosciuto istituzionalmente in grado di...

12 Dicembre 2019

Proposta radicale per la sanità: un gestore unico per la salute

scritto da

La sanità in Italia, dal punto di vista economico, è organizzata secondo un meccanismo di allocazione a priori di budget per erogatore, sia per erogatori pubblici che privati convenzionati (ovviamente qui non entrano in alcun modo le fonti private, sia il cosiddetto out-of-pocket che le assicurazioni). All'interno di quel budget si quantifica la produzione tramite dei "listini prezzi" definiti dalle Regioni, in cui ogni prestazione specifica viene quantificata una certa cifra. Se un erogatore privato sfora il budget non viene pagato per il surplus. Nel caso degli erogatori pubblici ci sono varie forme di compensazione a fine anno a...

06 Dicembre 2019

La miniera dei dati al Miur e non solo, la grande occasione di Fioramonti

scritto da

Un report del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – pubblicato nel luglio 2016 e poi cestinato – abbozzava una strategia fondamentale per il Paese. Oggi i dati restano sotto il controllo dei servizi studi interni, ma aprire le porte della PA all’analisi dei dati non costerebbe nulla – grazie a tecnologie e metodologie nuove e sicure – e permetterebbe di sviluppare soluzioni innovative per migliorare l’istruzione e la vita dei cittadini. Cosa aspettiamo? Si fa un gran parlare di big data, ormai da qualche anno. Dando un’occhiata alle statistiche di Google Trends, sembra che l’ondata nel...

15 Novembre 2019

E se le costose procedure di allerta fossero un'occasione per le imprese?

scritto da

In un post dello scorso aprile, abbiamo fatto il punto sugli esiti della Commissione Rordorf che ha rivisto profondamente la disciplina della crisi d’azienda e dell’insolvenza, riformando la legge Fallimentare del 1942 e razionalizzando le successive modifiche in quello che ora si chiama Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Uno degli elementi di novità, senza dubbio fra i più rilevanti, sono le cosiddette “procedure di allerta” (PdA): esse intendono creare le condizioni per l’emersione preventiva della crisi d'impresa, e per la sua gestione efficace, prima che essa sfoci nell’insolvenza; se paragoniamo...

09 Novembre 2019

Il gran pasticcio Ilva e la politica pizzicata dalla Taranta

scritto da

L’autore di questo post è Costantino Ferrara, vice presidente di sezione della Commissione tributaria di Frosinone, già giudice onorario del Tribunale di Latina, presidente Associazione magistrati tributari della Provincia di Frosinone – Pizzicati dalla Taranta. Così devono essersi sentiti gli indiani di Arcelor Mittal dopo essersi imbattuti nel caso Ilva, la nota azienda siderurgica tarantina che non trova pace da decenni. Anche l’ultima cordata, quella appunto della multinazionale Arcelor Mittal, sembra essersi tirata definitivamente indietro, restituendo la patata bollente allo Stato Italiano. Tanto per renderci conto e...

04 Novembre 2019

Politici che si basano su fatti e numeri, la lezione dei tre Nobel all’Italia

scritto da

Autore di questo post è Anna Rinaldi, ricercatrice in Economia Comportamentale e docente di Economia e Valutazione delle Politiche Sociali e di Sviluppo presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro -  In Italia la cultura della valutazione delle politiche, intese all’inglese come policy, non ha mai preso piede. Si avvicendano i Governi e si rinnova il balletto delle “riforme”. Generalmente si inizia con quella della scuola. Ogni governo deve avere la sua, ma quali siano gli obiettivi di queste riforme, e perché le decisioni prese dal governo precedente debbano essere riformate o cancellate non viene esplicitato quasi...

29 Ottobre 2019

Cari Conte e Gualtieri: basta ipocrisie, combattiamo davvero l' evasione

scritto da

L’autore di questo post è Eraclito, pseudonimo che un “umile servitore dello Stato”, esperto di economia e finanza, soprattutto in ambito internazionale, ha scelto per scrivere con maggior libertà –  Qualche giorno fa ho scritto una lettera postuma al Prof. Tommaso Padoa-Schioppa sperando che qualcuno la leggesse. Ahimè, evidentemente non è stato così (oppure non si è compreso fino in fondo il significato nobile del contratto sociale). Infatti, continuo a sentire cose altrimenti inascoltabili e ipocrite sia da giornalisti, sia da politici, sia da commentatori vari che affrontano ognuno il problema dell’ evasione fiscale...

17 Ottobre 2019

Export dal Mise alla Farnesina, che confusione ministro Di Maio

scritto da

L’autrice di questo post è Maria Elena Viggiano. Giornalista, segue progetti di internazionalizzazione per le Pmi e di innovazione – Dopo il passaggio di Luigi Di Maio dal Mise alla Farnesina, a decorrere dal 1° gennaio 2020 è previsto anche il trasferimento di tutte le competenze sull’ export: dalla gestione del commercio internazionale alla promozione del Made in Italy, dalla supervisione sugli accordi commerciali all’amministrazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie. Il Decreto legge del 21 settembre parla di “disposizioni urgenti per il trasferimento e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le...

15 Ottobre 2019

Competitività, un Paese lumaca (anche al Nord) frenato dalle istituzioni

scritto da

La pubblicazione dell’European Regional Competitiveness Index non ci fa mai sorridere. Le Regioni italiane mostrano un ritardo significativo di competitività rispetto alle omologhe europee. Si trovano tutte al di sotto della media UE. Dall'indice emergono due essenziali considerazioni. La prima è interna. Tra la nostra miglior Regione, la Lombardia, e la peggiore, la Calabria, ci sono quasi cento posizioni di differenza. Tutte le Regioni del Mezzogiorno sono oltre la duecentesima posizione (su 268). La seconda è europea. Se andiamo a confrontare la Lombardia con le sue peers Regions, la troviamo indietro di più di 100 posizioni...

10 Ottobre 2019

Pensioni, lavoro, Pil, demografia. L'Italia improbabile della Nadef

scritto da

La pubblicazione della Nadef da parte del governo risulta sempre molto utile a chi voglia capire qualcosa di più sul nostro paese. Fra le righe si trovano molte informazioni utili, come ad esempio quelle relative alla nostra spesa pensionistica, i cui andamenti contribuiscono a formare il giudizio sulla sostenibilità del nostro debito pubblico. La spesa risulta leggermente in salita, dopo l'approvazione di quota 100. Ma non è tanto questo che serve sapere - essendo tra l'altro prevedibile - quanto conoscere i fondamenti che reggono le previsioni sulle dinamiche della spesa pensionistica. Per dirla con le parole della Nadef “le...