23 Marzo 2021

Via quota 100, cashback e 100 euro (ex 80) per un vero Recovery fund

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L’autore di questo post è Costantino Ferrara, vice presidente di sezione della Commissione tributaria di Frosinone, già giudice onorario del Tribunale di Latina, presidente Associazione magistrati tributari della Provincia di Frosinone – La ripresa dalla crisi pandemica passa necessariamente dal modo in cui saremo capaci di impiegare le risorse del Recovery fund. Non a caso, il nuovo premier ha tenuto “in mano” i ministeri maggiormente coinvolti nell’utilizzo di questi fondi, assegnandoli a tecnici vicini, lasciando alla politica le altre poltrone, in modo tale da accontentare i partiti chiamati a sostenerlo. Esiste, a mio...

22 Marzo 2021

Otto motivi che hanno fatto del cashback di stato un autentico flop

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Post di Gianluigi De Marchi, consulente finanziario, giornalista e scrittore –  Parturient montes, nascetur ridiculus mus (I monti avranno i dolori del parto, nascerà un ridicolo topo). È il verso di Orazio che, con allude ad opere letterarie il cui contenuto non corrisponde a roboanti presentazioni. Oggi il detto è usato correntemente nella forma “La montagna ha partorito un topolino” per indicare avvenimenti largamente inferiori alle aspettative. Frase che si adatta perfettamente a quanto avvenuto con il sistema di restituzione del 10% delle spese effettuate da consumatori utilizzando la carta di credito o altri strumenti...

19 Marzo 2021

Passare da sostegni a investimenti: solo il lavoro è la via d'uscita per l'Italia

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L’autore di questo post è Antonino Iero, già responsabile del Centro Studi e Ricerche Economiche e Finanziarie di UnipolSai – Dall'inizio della pandemia, con riferimento alla gestione delle risorse europee comuni, è maturata una contrapposizione tra i Paesi indebitati e i cosiddetti Paesi frugali (1). Si tratta dell'ennesima riproposizione del contrasto tra le presunte cicale meridionali (spendaccione) e le sedicenti formiche nordiche (risparmiatrici). Uno dei modi per misurare la “frugalità” di una nazione consiste nel verificare quanto spendono in consumi i suoi cittadini. Una misura abbastanza completa di tale voce è...

11 Marzo 2021

L’addio a regime forfettario e cedolare secca: storia di un tradimento fiscale

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Post di Sergio Lombardi, dottore commercialista specializzato nella fiscalità delle attività turistiche e delle travel experience, fondatore di Taxbnb.it e di Safexperience – Il Covid rischia di spazzare via anche il regime forfettario e la cedolare secca, prima introdotti dal Fisco con trionfali previsioni d’incasso e campagne martellanti, oggi rinnegati e combattuti come iniqui privilegi. Negli ultimi mesi, ancora prima del cambio di esecutivo, l’attuale sistema di tassazione dei redditi delle persone fisiche è stato criticato, oltre che sui media, anche in una indagine parlamentare tuttora in corso. Nelle audizioni, i...

03 Marzo 2021

L'eredità del Covid? Sarà l'enorme debito sulle spalle di figli e nipoti

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Post di Gianluca Carnevale Garé, Head of Sales, Retail Italy & Milano Branch Manager presso Ram Active Investments (Gruppo Mediobanca) e corsista dell’ Executive MBA Ticinensis-EMBAT presso l’Università di Pavia – Duemilacinquecentosessantanove miliardi di euro. 2.569 miliardi di euro è la cifra gigantesca del debito pubblico italiano a fine 2020 (nuovo massimo storico: in un anno + 159 miliardi), ma il peggio non è ancora passato. Aggiornata al 2 marzo era già lievitata a 2.612. E il FMI stima un ulteriore aumento dell’indebitamento netto nell’ordine di quasi 200 miliardi, che spingerebbe il rapporto Debito/Pil al...

24 Febbraio 2021

Sorpresa, la pandemia non ha pesato sui conti con l'estero. Ecco perché

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Esattamente un anno fa si è capito che la pandemia da SARS-CoV-2 aveva già diffusamente preso piede in Italia. Alle necessarie misure di contrasto della diffusione del virus si sarebbero associati ingenti danni all’economia di questo Paese. Anche gli scambi con l’estero ne sarebbero stati pesantemente colpiti. La chiusura delle imprese, il calo della domanda estera di beni, l’arresto dei flussi turisti, di studio e di lavoro, faceva pensare vari osservatori che ci sarebbe stato un impatto devastante sul saldo estero di un Paese aperto al mercato estero come l’Italia, che in questi anni, sfruttando le proprie caratteristiche...

22 Febbraio 2021

1 milione di dipendenti pubblici in pensione entro il 2030. Che succederà?

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I dipendenti pubblici in Italia costituiscono meno del 15% degli occupati, contro una media Ocse del 18%, e dal 2007 il settore pubblico ha visto costantemente diminuire il numero di impiegati a seguito del cosiddetto blocco del turnover. Conseguentemente, l’età media è cresciuta oltre i 50 anni e, ormai, quasi la metà dei dipendenti pubblici ne ha più di 55. Nei prossimi anni il comparto dovrà fronteggiare la sfida di sostituirne centinaia di migliaia. Di quante assunzioni parliamo esattamente? Il sistema è preparato per una tale sfida? La dinamica del pubblico impiego e il fabbisogno futuro Dal 2009 al 2018 il personale a...

18 Febbraio 2021

Non solo pandemia. Ecco i tre elementi essenziali nel discorso di Draghi

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La mattina di mercoledì 17 febbraio un emozionato Mario Draghi ha tenuto il suo primo discorso al Senato, dove in serata si è votata la fiducia al nuovo governo da lui presieduto. Dopo aver condiviso il senso di responsabilità che dovrà guidare il Parlamento nei prossimi mesi e aver dedicato un pensiero alle vittime economiche della pandemia, Draghi ha passato in rassegna le principali criticità del nostro sistema economico e sociale, delineando così le priorità di intervento del proprio esecutivo. “Pandemia” è stata la parola ripetuta più volte dal neo-PdC, che ha sottolineato l’urgenza di completare in tempi brevi la...

15 Febbraio 2021

Troppi impiegati nel pubblico? Falso mito. Ecco cosa non va davvero

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I dipendenti pubblici in Italia costituiscono meno del 15% degli occupati, contro una media Ocse del 18%, e dal 2007 il settore pubblico ha visto costantemente diminuire il numero di impiegati a seguito del cosiddetto blocco del turnover. Conseguentemente, l’età media è cresciuta oltre i 50 anni e, ormai, quasi la metà dei dipendenti pubblici ne ha più di 55. Nei prossimi anni il comparto dovrà fronteggiare la sfida di sostituirne centinaia di migliaia. Chi li sostituirà condizionerà il futuro dell’Italia intera. In questo nostro terzo contributo parliamo della distribuzione dei dipendenti pubblici sul territorio nazionale e...

13 Febbraio 2021

Il Draghi 1 è il migliore dei governi possibili e i 5 stelle i grandi sconfitti

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Vittorio Colao, manager di caratura mondiale, era stato incaricato, dal Governo guidato da Giuseppe Conte, di stendere un Piano per la ripresa strutturale del Paese. Colao chiamò a sé diverse persone (tra cui Roberto Cingolani, neo ministro della Transizione Ecologica), stese il piano, lo consegnò al premier, che bellamente non ne fece nulla. Questo è il mantra del grillismo: farsi belli chiedendo consiglio a persone autorevoli e poi fare l’opposto. Una strategia che fortunatamente non ha pagato. Conte è andato in piazza col banchetto come fosse un venditore di castagne e Colao – vivaddio – è ministro dell’Innovazione...