01 Giugno 2023

Scuola, la partita epocale che passa da bandi PNRR e transizione digitale

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Due miliardi e 100 milioni di euro per gli istituti scolastici di cui 1,7 miliardi di euro per la trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e nella creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro: sono questi i numeri chiave del Bando “Scuola 4.0” promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell'ambito del PNRR. Una somma ingente, mai vista prima nel mondo delle scuole, che arriva a 2,6 miliardi di euro per le scuole italiane a cui vanno aggiunte un’altra specifica linea di investimento per un programma di formazione alla transizione digitale di tutto il personale...

31 Maggio 2023

In Italia 143 senior ogni 100 junior, ma per i giovani lavoro in crescita

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Ombre, ma anche luci. Ed è bene parlarne. Il ricambio generazionale è stato azzerato e la struttura della popolazione attiva è molto squilibrata: per ogni 143 senior ci sono 100 junior. Il quadro del collocamento, tuttavia, non è così negativo: se consideriamo il tasso di occupazione giovanile della fascia 15-24 anni, scopriamo che in Italia è aumentato del 13 per cento nel 2022 rispetto al 2021 e del 5 per cento per la fascia 25-34 anni. I settori dei servizi, del terziario avanzato, profit e non profit, sono gli ambiti in cui a livello nazionale i nuovi lavoratori troveranno maggiori opportunità di impiego: la trasformazione...

12 Maggio 2023

Istruzione, non c'è solo il caro affitti. Ecco gli altri mali della scuola italiana

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Post di Alessandro Caggia per Accademia Politica - 

Sebbene l’opinione comune riconosca una posizione di centralità al sistema educativo, è ben noto, nei fatti, che il nostro apparato governativo non rivolga ad esso le dovute accortezze: è necessario quindi ravvisare quanto il valore dello stesso, e la gravità della situazione corrente, che non si esaurisce certamente con il caro-affitti, siano spesso in larga parte sottovalutate. Sovente le ragioni della bassa politica, affamata di consenso e bramosa di perpetuarsi, hanno portato la classe dirigente a depennare dai propri taccuini la questione del sistema scolastico, relegando...

12 Maggio 2023

Decreto lavoro, 5 motivi per non esagerare con le critiche

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Post di Alessandro Paone, avvocato giuslavorista e Partner di LabLaw Studio Legale -  Le critiche rivolte nei confronti della prima misura in materia di lavoro varata dal Governo - già bollato decreto “precari” e attaccato finanche dalla Ministra del Lavoro della Spagna che l’ha ritenuto strumento “contro lavoratori e lavoratrici” – sono poco pertinenti sul piano tecnico e generano una fastidiosa confusione ai fini dell’inquadramento operativo che si deve dare al provvedimento per capirne la portata, anche per muovere critiche che abbiano un senso. Un decreto da valutare per la sua natura dichiaratamente pratica che...

11 Maggio 2023

Con il giudice monocratico giustizia tributaria veloce ma anche giusta?

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Post di Costantino Ferrara, vice presidente di sezione, Corte di Giustizia Tributaria di Roma. Già Got del Tribunale di Latina. Presidente Associazione Magistrati Tributari della Provincia di Frosinone - Con la conversione in legge del “Decreto PNRR” è stato stabilito che, per i ricorsi tributari notificati dal 1° luglio 2023 e di valore fino a 5.000 Euro, sarà competente il giudice monocratico tributario, figura introdotta dalla recente riforma del processo tributario (legge n. 130 del 31 agosto 2022), con una soglia inizialmente fissata in Euro 3.000 e poi variata con il recente, richiamato provvedimento. Considerando il...

08 Maggio 2023

Il divario tra Nord e Sud in Italia: perché va sempre peggio

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Post di Mattia Moretta per Accademia Politica

La crisi da Covid-19, integrando lo “shock Ucraina”, ha accentuato il divario economico e sociale tra le regioni del Nord e le regioni del Sud. La pandemia ha infatti causato perdite ingenti lungo tutte le regioni dello stivale, ma nel meridione, in particolare, ha colpito più che altrove. Imprese, dipendenti, partite IVA e giovani si sono trovati davanti ad una crisi che non ha risparmiato nessuna categoria. Oggi, la ripresa è facilitata dai fondi del Recovery Fund, ma questa deve tenere conto del quadro di partenza, il quale è tutt’altro che incoraggiante.

L’economia al Sud:...

05 Maggio 2023

Incentivi alle imprese e Pnrr, basterà il nuovo codice previsto dalla riforma?

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L'annuncio della riforma delega del Governo sta generando grande interesse poiché si propone di armonizzare la disciplina degli incentivi alle imprese, mediante la creazione di un codice degli incentivi, il quale è fondamentale per il sistema economico del paese. Allo stesso tempo, l'attuale sistema di incentivi presenta lacune che si riscontrano nella gestione dei fondi del Pnrr, a causa di difetti procedurali, che spesso hanno portato alla violazione di norme europee e alla restituzione delle risorse. Riforma delega e armonizzazione degli incentivi La riforma delega, oltre alla razionalizzazione degli incentivi, si prefigge di...

21 Aprile 2023

Codice dei contratti pubblici, perché semplificare non è un liberi tutti

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Post degli avvocati Antonio Lirosi e Fabio Baglivo, Partner, Gianni & Origoni, Dipartimento Diritto amministrativo - La pubblicazione del nuovo Codice dei contratti pubblici è stata accompagnata in questi giorni da numerosi commenti che hanno accolto con grande preoccupazione alcune disposizioni, paventando il rischio di una eccessiva “liberalizzazione” foriera di pericolose ricadute sul versante del contrasto alle dinamiche corruttive. Va subito evidenziato che anche nella vigenza dei precedenti Codici dei contratti pubblici i fenomeni corruttivi non sono certamente mancati, nonostante la maggiore rigidità delle regole di...

20 Aprile 2023

Salario minimo tra Italia ed Europa. Come superare l'impasse

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Post di Flavia Carlino e Mattia Moretta per Accademia Politica - 

È proprio dell’essere umano, come direbbe Rousseau, “meditare sull’uguaglianza che la natura ha messo tra gli uomini e la disuguaglianza che essi hanno istituita”. Difatti, particolarmente dibattuto negli ultimi mesi è il tema del salario minimo, il quale riguarda il livello di retribuzione basilare fissato per legge da garantire a un lavoratore in relazione a un determinato ammontare di lavoro. Viene, per prassi, fissato sulla base di parametri quali il PIL, l’Indice dei Prezzi al Consumo, l’andamento generale dei mercati ed è suscettibile di revisione...

19 Aprile 2023

Pensioni e riforme: la ragione del no dei francesi e un confronto con l’Italia

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Post di Elisa Lupo, consulente del lavoro, autrice e host del podcast Previdenti Nelle ultime settimane, la Francia è investita da mobilitazioni e scioperi dei cittadini contro la riforma delle pensioni varata a fine marzo dal governo Macron. La riforma innalza il requisito minimo di accesso alla pensione (64 anni di età anziché 62, a partire dal 2030) ed elimina i cosiddetti regimi speciali (come quelli che consentono l’accesso anticipato alla pensione a determinate categorie di lavoratori), ma il sistema di calcolo resta retributivo e quindi il sistema previdenziale continua ad essere un sistema a ripartizione (chi lavora...