08 Aprile 2021

Perché l'eccesso di risparmio non farà ripartire i consumi (anche in Italia)

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Con l’economia che si avvia a ripartire, nella speranza che l’avanzare dei piani di vaccinazione riporti le famiglie e le imprese ad una vita simile a quella che avevano fino al 2019, da più parti ci si interroga sull’eredità che quest’anno di pandemia lascerà. Gli Stati hanno messo in campo risorse finanziarie da economia di guerra, con deficit e debito pubblico in crescita quasi dappertutto. Come controparte di questo deficit, i privati hanno invece aumentato i risparmi e viene da chiedersi come saranno impiegati una volta che le restrizioni per il contenimento della pandemia saranno allentate. Questo eccesso di risparmio...

02 Aprile 2021

Anche i ricchi piangono: Archegos e la finanza sintetica

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Un funzionario della Hertz, il gigante del noleggio auto messo inginocchio dalla pandemia, ha detto una volta a un giudice: “Ci sono delle forze in gioco che noi, gente che non appartiene alla finanza, possiamo solo osservare”. Il funzionario era cosciente che la finanza, grande da 5 a 10 volte il PIL mondiale, è una entità misteriosa, potente e pericolosa, e lo dimostra continuamente quando esce dall’anonimato per i danni che può provocare, purtroppo oltre che se stessa anche agli altri, come quelli provocati da Archegos in questi giorni. Archegos è un family office finanziario, gestisce il patrimonio di Bill Hwang, un...

31 Marzo 2021

Quali sono i tre motivi che hanno fatto crollare l’hedge fund Archegos?

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Ha fatto molto scalpore sui mercati la notizia del crollo del hedge fund Archegos Capital Management di Sung Kook Hwang, detto Bill, ex fondatore di Tiger Asia a Hong Kong e già condannato per insider trading dalla SEC americana nel 2012. Il fondo hedge di Hwang, un family office, presentava un attivo di 10 miliardi di dollari USA in asset con una esposizione complessiva al mercato di oltre 50 miliardi, derivante da un’estrema assunzione di leva resa possibile dal financing di banche di investimento e prime broker di Wall Street come Goldman Sachs e Morgan Stanley. La strategia del fondo era molto semplice, fare poche scommesse...

20 Marzo 2021

Il caso Greensill sembra un film di Nolan ma la colpa non è degli strumenti

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Post di Matteo Tarroni, CEO e co-founder di Workinvoice* e Paolo Cioni, consulente assicurazione crediti ed ex country manager di Euler Hermes - La trama del caso Greensill – l’istituzione finanziaria con sede a Londra e specializzata nel finanziamento delle supply chain, nel cosiddetto "reverse factoring" – è più complicata di un film di Chistopher Nolan, e presenta anche una serie di personaggi memorabili. Lunedì 1° marzo Credit Suisse ha ritirato 10 miliardi di dollari di fondi legati agli asset originati da Greensill. Nella stessa giornata il regolatore tedesco BaFin ha preso il controllo della banca tedesca di proprietà...

18 Marzo 2021

Il ritorno dell’inflazione, stimoli monetari e dintorni. E i guai della Bce

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Nelle ultime settimane, per la prima volta da diversi anni, si è tornati a parlare di inflazione in crescita. Nell’Eurozona il dibattito si è acceso in seguito all’aggiornamento da parte di Eurostat dell’Ipca (Indice dei prezzi al consumo armonizzato), passato dal –0,3% di dicembre 2020 allo 0,9% di gennaio 2021, la variazione mensile più grande da oltre un decennio – che ha portato l’inflazione al livello più alto da febbraio dello scorso anno. L’inflazione core, che non tiene in considerazione i prezzi di cibo e energia, generalmente più volatili, è salita invece all’1,4% dopo diversi mesi di stabilità. Tra i...

17 Marzo 2021

Greensill, torna la finanza delle polpette avvelenate

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In finanza i vecchi vizi non muoiono mai: più di 10 anni fa miliardi di dollari di mutui concessi a persone che non potevano permetterseli furono impacchettati, mescolati come salsicce e rivenduti in forma di mortgage bond a tutto il mondo, non solo fondi ma anche anziani con pochi risparmi. Si chiama securitization, un nome ingannevole perché richiama la sicurezza ma è esattamente il contrario, significa fare delle polpette di cui il pubblico non conosce il contenuto per poter vendere ciò che singolarmente, se non fosse nascosto dalla poltiglia, non riusciresti mai a piazzare sul mercato. A distanza di anni la pratica continua.

15 Marzo 2021

Come la BCE può sostenere il Green Deal e il rinnovo delle abitazioni

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Post di Alessia Del Vasto, responsabile delle relazioni istituzionali per il think tank Positive Money Europe, dove si occupa di BCE e finanza sostenibile. Laureata in Politiche Europee all’Università di Maastricht -  Potenziando l’attuale programma TLTRO, la BCE potrebbe non solo beneficiare il Green Deal europeo, ma anche aiutare famiglie e piccole-medie imprese, migliorando la trasmissione delle politiche monetarie della BCE nell’economia reale. Nel suo discorso di insediamento al governo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato il bisogno di “politiche monetarie e fiscali espansive che agevolino gli...

06 Marzo 2021

Quanta paura dobbiamo avere del ritorno dell'inflazione?

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L’autore di questo post è Eraclito, pseudonimo che un “umile servitore dello Stato”, esperto di economia e finanza, soprattutto in ambito internazionale, ha scelto per scrivere con maggior libertà -  In materia di congiuntura economica globale, nei circoli privati e ufficiali (da ultimo nel vertice dei Ministri e Governatori G20) sembrano emergere due messaggi principali: (i) non vi può essere una ripresa economica duratura e condivisa fino a quando la pandemia non sarà debellata a livello globale; da qui, ad esempio, l’importanza dello strumento multilaterale dell’ACT-A e della relativa linea di finanziamento Covax per...

23 Febbraio 2021

Gamestop, né buoni né cattivi. Ma la democratizzazione è un'altra cosa

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Negli anni sessanta, prima della diffusione di massa del telefono, per fare un contratto bisognava uscire di casa, prendere l’auto o la bici, incontrare la persona: il tutto poteva richiedere ore. Il telefono ha ridotto completamente questi costi di transazione, che oggi con gli smartphone sono uguali a zero. Nella finanza il processo è stato un po’ più lento, bisogna aspettare l’arrivo del digitale per vedere i costi di transazione annullarsi: prima ci si recava in banca, si faceva la coda, si discuteva e si firmava; oggi chiunque con un click sullo smartphone, seduto sul divano, può comprare e vendere prodotti finanziari anche...

21 Febbraio 2021

Banche e politica: i grandi nella lista Goldman Sachs delle porte girevoli

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Draghi, Monti, Prodi, Letta, Costamagna, Paulson, Carney: non solo una lista. Le revolving doors sono le porte girevoli e costituiscono – bisogna dirlo – una bella e feconda metafora, una di quelle che sta su tutto. D’altronde, una delle caratteristiche della nostra lingua è proprio la produttività, sostantivo molto caro, com’è noto, anche all’economia. In linguistica, col termine produttività, ci si riferisce al fatto che è sempre possibile produrre – per l’appunto! – nuovi messaggi: in sostanza e in qualche modo, nel caso in specie, possiamo parlare di creatività. In un’attività economica, invece, la...