01 Dicembre 2020

Lo strano caso Unicredit, tra banca di sistema e banca di mercato

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Di fronte al successo dell'offerta di acquisto da parte di Intesa Sanpaolo su UBI banca a fine luglio avevo parlato proprio su questo blog di una differenza culturale tra Banca di Sistema e Banca di Mercato mettendo a confronto le strategie divergenti dei primi due gruppi bancari del paese. Questa chiave di lettura mi sembra utile ed efficace per leggere la decisione dell’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier di lasciare l'istituto al termine del proprio mandato il prossimo mese di aprile. Quale banchiere italiano, cresciuto ben inserito e nel "sistema" avrebbe osato resistere ad un' "offerta che non si può...

23 Novembre 2020

Spread, Bce, lavoro e reddito. Seguite il dialogo tra Monti e Brancaccio

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Pubblichiamo stralci di un dibattito tra Emiliano Brancaccio e Mario Monti su euro, austerity e spread, il cui testo integrale è stato appena pubblicato nel nuovo libro di Emiliano Brancaccio: “Non sarà un pranzo di gala”, edito da Meltemi - Emiliano Brancaccio. [..] Sulla storia e i destini del processo di unificazione europea, l'esperienza del governo Monti ha rappresentato un fondamentale caso di studio. In particolare, c’è un episodio che reputo rilevantissimo dal punto di vista scientifico. Dopo l’approvazione della imponente manovra di finanza pubblica contenuta nel cosiddetto decreto “Salva Italia”, è importante...

18 Novembre 2020

Riflessioni sulla cancellazione del debito (la finanza è un gioco a somma 0)

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Alcune recenti esternazioni del presidente del parlamento europeo David Sassoli hanno riacceso la discussione sulla ipotesi di cancellazione del debito pubblico. Nello specifico, in questo frangente si farebbe riferimento al debito originato dalle spese legate alla pandemia e la cancellazione sarebbe limitata ai titoli detenuti dalla Banca Centrale Europea. Una proposta in questo senso era stata pubblicata in ottobre sul quotidiano Avvenire dall'economista Leonardo Becchetti che è ritornato sul tema con un altro articolo il 17 novembre in seguito alle esternazioni di Sassoli, alle quali ha prontamente replicato il vice presidente dalla...

06 Novembre 2020

Ma poi, quanta crescita porterà veramente il Recovery fund?

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Le ultime previsioni di autunno pubblicate dalla Commissione Ue contengono un approfondimento che si propone di stimare gli effetti macroeconomici di medio periodo dell’attivazione del piano Next generation EU (NGEU), che prevede fra le altre cose la distribuzione di risorse ai paesi europei tramite gli strumenti che abbiamo imparato a conoscere come Recovery fund. Prima di entrare nel merito, vale la pena spendere poche righe per riepilogare le premesse del modello utilizzato da Bruxelles per arrivare alle sue conclusioni, che non sono previsioni, come si affrettano a sottolineare gli autori, ma una ragionevole aspettativa frutto di...

29 Ottobre 2020

Tre settori su cui investire tra rischio e opportunità dopo Covid-19

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Continuiamo a commettere lo stesso errore: sottovalutiamo l’importanza di assumere un approccio di risk management nella gestione del business e finiamo, nostro malgrado, ad occuparci inevitabilmente di crisis management. È proprio quello che stiamo vivendo oggi nel corso della pandemia da coronavirus. Si sente parlare spesso di evento “cigno nero” quando ci si riferisce all’impatto da Covid-19, tuttavia preferisco definirlo evento “six-sigma” in quanto statisticamente definibile. Ma il vero punto non è la corretta definizione accademica, piuttosto come gli investitori possano orientare le proprie scelte in un contesto di...

26 Ottobre 2020

Il Recovery Fund al ballo del cane che si morde la coda

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Da mesi il mondo è alle prese con i problemi sanitari causati dal Covid-19 e con i guai economici conseguenza delle misure adottate per contenere la diffusione del virus. Sembra il ballo del cane che si morde la coda. Mentre i paesi occidentali si cimentano in piroette e plié per contemperare le fondamentali esigenze in conflitto con metodi democratici, i paesi dove le più basiche libertà individuali non sono riconosciute possono permettersi di ballare una haka maori. Insomma, con modalità diverse tutti affrontano le stesse tematiche: salute ed economia. E col passare del tempo, il rischio di dimenticarsi definitivamente dei problemi...

23 Ottobre 2020

L’avvento dell’Euro digitale? Ecco i vantaggi e i rischi spiegati bene

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L'autore del post è Vincenzo Di Nicola, cofondatore e co-Ceo di Conio, membro della commissione Blockchain del Ministero dello Sviluppo Economico -  Il 2 Ottobre 2020 è una data che gli storici leggeranno come spartiacque. È il giorno in cui la Banca Centrale Europea ha espresso formalmente il suo interesse per un Euro digitale, in questo rapporto di Christine Lagarde e Fabio Panetta. Cos’è l’Euro digitale? Il denaro contante sta già oggi sparendo, superato progressivamente da strumenti quali carta di credito, bonifico e, in Italia, ad esempio Postepay, Satispay, Hype. Screenshot dalla ricerca di Statista sull’uso del...

22 Ottobre 2020

Cosa manca all'Area Euro per rendere felici i suoi cittadini?

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Post di Lorenzo Padella, laureato con lode in Economia e Finanza all’Università di Pisa, master in Inghilterra in Behavioural Economics ed in Germania (in corso) per specializzarsi in International Financial Economics - Il processo di integrazione europea nasce come risposta alla Seconda Guerra Mondiale allo scopo di evitare che ideologie nazionali autoritarie possano dar luce a nuovi conflitti. In effetti, il periodo che va dalla fine delle ostilità nel 1948 ad oggi è il più largo orizzonte temporale senza guerre in Europa, paragonabile solamente ai 41 anni trascorsi tra la fine della guerra Franco-Prussiana del 1881, e l’inizio...

14 Ottobre 2020

Riprendiamoci la politica monetaria. Mes e Recovery lo consentirebbero

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Post di Enea Franza, economista, direttore del dipartimento di scienze politiche dell’Università Internazionale per la Pace dell’ONU di Roma -  È cosa nota che l’accordo di luglio 2020 assegna all’Italia, fra fondo perduto e prestiti, 209 miliardi di euro. Naturalmente, per vedere quei soldi occorrerà indicare le riforme e gli investimenti necessari, ragione per cui fino ad oggi nulla di certo è stato ancora partorito. Per altro verso le linee guida della Commissione sono precise e pongono in primo piano l’ambiente e la sostenibilità (per più di un terzo delle risorse), la sanità e l’ innovazione. Tuttavia, penso...

12 Ottobre 2020

Recovery Fund: i politici che danno risposte elusive tradiscono il mandato?

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“Se non si interviene con misure specifiche, non c’è speranza”. Oppure: “Ci vogliono le riforme, noi lo predichiamo da anni”. Ancora: “Dobbiamo ridurre la burocrazia”. Variazioni sul tema o combinazioni, oltre a essere lecite, potrebbero stancarci oltremodo. La litania dei buoni propositi ha attraversato l’intera epoca repubblicana, materializzandosi di frequente come una sorta di morboso canto funebre. Tutti pronti a decantare il declino per potersi proclamare eroi della rinascita: politici, giornalisti, titolisti, opinionisti. E, se abbiamo dimenticato qualche categoria, ce ne scusiamo subito. Siamo davvero il peggior...