27 Novembre 2024

Europa e migrazioni, le due scelte per frenare le spinte nazionaliste

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Post di Francesco Giampà (Avvocato specializzato in Immigrazione e protezione internazionale, operatore legale SAI - Sistema Accoglienza e Integrazione) e Simone Moriconi (Professore di Economia presso IÉSEG School of Management e direttore del Centro di Ricerca IÉSEG sull’Economia della Famiglia, il Lavoro e la Migrazione) - La recente impossibilità per il governo italiano di trasferire profughi nel nuovo centro di accoglienza in Albania evidenzia come la sentenza della Corte di Giustizia Europea – relativa al caso C-406/22 – sull’interpretazione dell’art. 37 della Direttiva 32/2013 (che sancisce la possibilità per gli...

26 Novembre 2024

Ue e transizione ecologica: cosa frena il biometano?

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Post di Catia Tomasetti, partner di BonelliErede e leader del Focus Team Infrastrutture, Energia e Transizione Ecologica - L’azione della Commissione Europea nel contesto del REPowerEU – considerando il biometano come una delle fonti energetiche più efficaci per accelerare la decarbonizzazione (soprattutto nei settori del trasporto su gomma e marittimo, grazie per esempio alla compatibilità con le infrastrutture esistenti) e con l’obiettivo di consolidare il percorso già avviato di rafforzamento strategico dell’indipendenza energetica – prevede di incrementare la produzione di biometano fino a 35 miliardi di metri cubi...

13 Novembre 2024

Tassare gli extraprofitti bancari? Riparliamone

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Post di Gianluigi De Marchi, giornalista e scrittore - C’è qualcuno in Italia che ama le banche? La risposta più ragionevole non supera le 261.976 persone, cioè il totale dei dipendenti delle banche (e probabilmente anche all’interno di questo esiguo numero ci sono alcuni che odiano la banca dove lavorano perché non sono abbastanza valorizzati…). Il sentimento di avversione nei confronti degli istituti di credito è cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli ultimi anni, quando gravissime crisi bancarie hanno volatilizzato miliardi di risparmi degli italiani. Inutile fare l’elenco delle banche che hanno chiuso...

23 Ottobre 2024

Europa e startup: mercato unificato o futuro a rischio

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Post di Elia Bidut, strategist presso Talent Garden e fellow del think tank Tortuga -   L'Europa è in ritardo in un settore decisivo: innovazione e digitale. Nel suo rapporto Mario Draghi lancia un avvertimento chiaro: è tempo che l’Europa cambi marcia. Se da una parte l’intelligenza artificiale rappresenta una delle tecnologie più dirompenti dei nostri tempi, dall’altra l’Europa sta rischiando di restare ai margini di questa rivoluzione. E non è la sola voce a sottolineare l’urgenza: Daniel Ek, fondatore di Spotify, e Mark Zuckerberg di Meta, hanno recentemente pubblicato una lettera aperta in cui ammoniscono le...

04 Ottobre 2024

Europa: sovranità digitale, regole e capitali per competere

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Post di Domenico Favuzzi, Presidente di Exprivia L’Unione Europea ha davanti a sé un’opportunità unica per affermarsi come protagonista nel panorama tecnologico mondiale. Dal report di Mario Draghi emerge una sfida cruciale: senza una strategia chiara di autonomia tecnologica, l'Unione Europea rischia di diventare solo un mercato di sbocco per le tecnologie sviluppate altrove. Tuttavia, la sfida è ben più complessa della “sola” innovazione tecnologica. È necessario ripensare profondamente aspetti come il quadro normativo o il sostegno finanziario, per garantire all'Europa di crescere in modo indipendente e realmente...

27 Settembre 2024

Etichette troppo green. E le aziende litigano per concorrenza sleale

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Post di Rita Santaniello, avvocato specializzato in diritto del lavoro, contenzioso, concorrenza sleale e sostenibilità dello studio multinazionale Rödl & Partner I dati sembrano proprio parlare chiaro. I prodotti che riportano in etichetta claim che comunicano la loro sostenibilità sono ben l’83,8% di quelli presenti negli scaffali della GDO, secondo i recenti dati rilevati dall’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy1, sia che si tratti di riciclabilità del packaging, formulazione sostenibile degli ingredienti o biodegradabilità. Ed è chiaro come questi manifestino un’attenzione sempre maggiore da parte delle aziende alle...

27 Settembre 2024

Dal debito alla corruzione. Perché il piano Draghi è utopia in Italia

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Post di Matteo Mariotti*, economista EY Polonia -  Il 9 settembre 2024, Mario Draghi ha presentato a Bruxelles il suo rapporto, "Il futuro della competitività dell'UE". Lo scopo di questo breve articolo non è quello di analizzare il rapporto Draghi, già ampiamente coperto da molti altri media e analisti, ma piuttosto quello di fornire alcune valide ragioni sul perché lo stesso sia utopico per l'Italia. Forniamo quindi dieci motivazioni sul perché il report Draghi è difficilmente sostenibile in Italia. 1) L'Italia è conosciuta per la complessità della sua burocrazia e i tempi prolungati dei procedimenti amministrativi....

24 Settembre 2024

Crypto-asset e regole, l'importanza fondamentale del MiCA

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Post di Antonio Lanotte, Chartered Tax Adviser e Senior Auditor, International Tax Advisor e Business Consultant, Of Counsel Deotto Lovecchio & Partners e nel BOA di Vernewell Group - Lo scorso 13 settembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo schema di adeguamento alla normativa nazionale del MiCA. Ma in questo post intendo sottolineare l'importanza del Regolamento Comunitario nel suo contesto europeo e globale, considerando che altre giurisdizioni ne sono sprovvisti. Ad esempio gli Stati Uniti. Ecco le principali ragioni della sua genesi e successiva implementazione. Il regolamento sui mercati dei crypto-asset (MiCA)...

19 Settembre 2024

L'apriscatole di Draghi. Perché può funzionare e perché no

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La relazione sul futuro della competitività dell'Unione Europea analizza in dettaglio i principali problemi di crescita del vecchio continente e formula delle proposte per superarli. In questo breve post, prendo in prestito un'espressione utilizzata dall'editoriale Charlemagne dell'Economist, (che a sua volta si rifà a una nota barzelletta), per proporre 3 questioni di fondo sulle quali invito a riflettere chiunque abbia a cuore questi temi. Avanzare critiche a Mario Draghi, quando parla dell'Europa, suona un po' come spiegare a Steve Jobs la Apple dei sui tempi o il primo scudetto del Napoli a Maradona: una missione suicida che...

10 Settembre 2024

Troppe leggi e contraddittorie, così l'UE frena l'innovazione

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Post di Matt Brittin, presidente di Google EMEA -  Secondo il nuovo rapporto di Mario Draghi,  la competitività dell'Europa è crollata negli ultimi decenni, con la quota dell'UE nel PIL mondiale che si è ridotta  ad appena il 17% e la produttività degli Stati Uniti che ha superato quella dell'UE del 20% nel 2022. Il divario di produttività dell'Europa è dovuto in gran parte a uno sviluppo, innovazione e a adozione della tecnologia più lenti. Come afferma Draghi, "con il mondo all’apice di una rivoluzione AI, l'Europa non può permettersi di rimanere bloccata nelle tecnologie e nelle industrie intermedie del secolo...