Tortuga

Tortuga è un think-tank di studenti, ricercatori e professionisti del mondo dell'economia e delle scienze sociali, nato nel 2015. Attualmente conta 51 membri, sparsi tra Europa e il resto del mondo. Scrive articoli su temi economici e politici, e offre alle istituzioni, associazioni e aziende un supporto professionale alle attività di ricerca o policy-making.
08 Marzo 2019

Donne e lavoro: cosa (non) fa lo Stato

L’8 marzo può essere una buona occasione per riflettere sui temi di equità di genere. Di particolare importanza sono le pari opportunità nel mercato del lavoro, tema sul quale il settore pubblico può fare molto. Ma quale è lo stato dell’arte, e come si può migliorare? Se nel tempo il gender gap sta diminuendo, l’Italia continua a rimanere indietro in termini di partecipazione alla sfera pubblica, in particolare sul lavoro e in politica. Il World Economic Forum ha stimato nel report 2018 sul Global Gender Gap che l’Italia si troverebbe al 70esimo posto nel mondo per equità di genere. Mentre ci piazziamo bene...

28 Febbraio 2019

Cosa ci insegna l’esperimento finlandese sul reddito di cittadinanza

Il recente esperimento sul reddito di cittadinanza in Finlandia è uno dei casi più innovativi di sperimentazione di nuovi modelli di welfare, in cui un governo testa metodi non convenzionali. Quello finlandese è un vero reddito di cittadinanza (chiamato anche reddito di base), che a differenza di quello proposto dal Governo italiano non è condizionato all’accettazione di offerte di lavoro ed è indipendente dal reddito percepito: infatti il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle è in realtà un reddito minimo condizionato, non un sussidio di base. In questi giorni sono stati pubblicati i primi risultati dell’esperimento...

13 Febbraio 2019

Lettera di giovani ricercatori di economia ai tifosi del reddito di cittadinanza

Cogliamo l’invito al dibattito di Gabriele Guzzi rispondendo al suo articolo su questo stesso blog. Riteniamo importante infatti sviluppare un confronto sulla principale misura economica del governo in carica. Per di più, una misura ancora in discussione in Parlamento e perciò suscettibile di modifiche, anche se per ora – nonostante le numerose criticità evidenziate dalle istituzioni e associazioni chiamate in audizione in Parlamento – non sembrano essere stati annunciati correttivi. Il dibattito va però riportato all’interno del merito del provvedimento. Nell’articolo di Guzzi si affrontano due punti di critica al reddito...

11 Febbraio 2019

Chi vuole uscire dall’Euro? Italexit: serve un dibattito (serio)

Tra pochi mesi le elezioni europee vedranno contrapposte le forze euroscettiche contro quelle europeiste. In molti pensano che questa tornata elettorale possa rappresentare uno spartiacque capace di determinare il futuro dell’integrazione o della disintegrazione europea. I giallo-verdi, forse spinti dalla responsabilità di governo, sembrano aver deposto le mire riguardo a un’uscita dalla moneta unica (Italexit), lasciando comunque trasparire la volontà di frenare il processo di integrazione dall’interno delle istituzioni comunitarie. Il fronte europeista pare invece diviso e impantanato, incapace di trovare la quadra per fornire...

13 Gennaio 2019

Nord e Sud sempre più lontani. Così l’Italia resta un’espressione geografica

Nel 1847 il cancelliere austriaco Klemens von Metternich definiva l’Italia una mera “espressione geografica”, riferendosi alla divisione e alla reciproca indipendenza che regnavano tra i diversi Stati presenti allora nella nostra penisola. Ancora oggi sopravvive l’idea di un’Italia come semplice espressione geografica, che rimanda alle differenze, a volte assai profonde, che caratterizzano il territorio ormai unificato da oltre 150 anni del nostro paese. Usando termini statistici, si può dire che l’Italia non è il paese delle medie, ma delle varianze. Se il trentennio successivo alla Seconda Guerra Mondiale è stato...

18 Dicembre 2018

Patrimoniale, tassa odiosa ma utile: istruzioni pratiche per l’uso

In due articoli recentemente pubblicati su Econopoly ci siamo interrogati sul tema dell’imposizione patrimoniale. Nel primo abbiamo sostenuto che una ristrutturazione delle imposte sul patrimonio sarebbe utile per riattivare la mobilità sociale in Italia, oggi bloccata, e creare un contesto caratterizzato da minori disuguaglianze. Il gettito proveniente da un incremento della tassazione patrimoniale dovrebbe essere utilizzato per ridurre il carico fiscale o sui redditi medio-bassi o sul costo del lavoro. Nel secondo articolo invece abbiamo raccolto qualche definizione e alcuni dati per capire cosa si intende esattamente quando si...

12 Dicembre 2018

Lavoro e tutele «creative»: efficace garanzia o più incertezza?

All’analisi ha partecipato il dottor Marco Marzano, collaboratore dello Studio Ichino-Brugnatelli e Associati - Con la sentenza n. 194 dello scorso 8 novembre 2018, la Consulta ha dato un deciso colpo di spugna alla normativa sul lavoro che, dal 2012 in poi, aveva allineato la disciplina italiana dei licenziamenti a quella dei principali partner europei. Si tratta di una delle novità fondamentali del Jobs Act, ossia la parametrazione dell’indennità risarcitoria per il licenziamento illegittimo all’anzianità di servizio. Il rigido riconoscimento di due mensilità per ogni anno di servizio (nel minimo di 6 e nel massimo di 36), a...

18 Novembre 2018

Patrimoniale sì o no, capiamo meglio (numeri alla mano)

In un recente articolo su Econopoly ci siamo occupati di capire quali potrebbero essere i vantaggi di una imposta patrimoniale in Italia: se fosse introdotta mantenendo costante il peso fiscale complessivo (per esempio, riducendo allo stesso tempo le imposte sul lavoro), potrebbe essere un’occasione per rimodulare il carico fiscale, aumentando però l’equità del sistema e liberando risorse a favore della crescita e del benessere dei cittadini. “Grande è la confusione sotto il cielo”, però, quando si parla di patrimoniale nel nostro Paese: è bene qui sgomberare il campo da eventuali dubbi in materia, partendo da una definizione...

07 Novembre 2018

Perché serve tassare i patrimoni (in Italia e non solo)

Un nuovo spettro si aggira per l’Europa. Il populismo? No, le tasse. Dall’agognata flat-tax di Salvini alla recente riduzione delle aliquote di Macron, dall’accordo Merkel-Schulz di inizio anno sino alle promesse di Theresa May: la riduzione delle tasse sembra l’unico obiettivo capace di mettere d’accordo in modo trasversale la classe politica europea. Paradossalmente, ciò sembra riscuotere consenso anche tra le fasce sociali che più beneficerebbero di un welfare state generoso, il quale non può che mantenersi sulle imposte. L’incomprensibile paura delle tasse Nei paesi economicamente più sviluppati la tassazione è...

16 Ottobre 2018

Tutele crescenti indietro tutta, un disastro per noi giovani

Alcune settimane fa la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale il meccanismo di indennizzazione per i licenziamenti illegittimi previsto dal Jobs Act: le cosidette tutele crescenti. La notizia è passata in secondo piano rispetto al dibattito sull'aggiornamento del Def, ma è in realtà fondamentale per lo sviluppo del paese. Le tutele crescenti prevedevano in caso di licenziamento economico illegittimo un’indennità uguale a due mesi di stipendio per ogni anno di anzianità (con un minimo di 6 ed un massimo di 36 mensilità). Secondo la Corte, un'indennità crescente in ragione della sola anzianità di servizio è contraria...