Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Tre anni fa ha fondato il blog TheWalkingDebt.org, diventato rapidamente un punto di riferimento per appassionati di storie economiche, segnalandosi per uno stile che predilige la narrazione, la divulgazione e il rigore informativo. Fra le altre cose coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.
12 Giugno 2015

Mattone (e dollaro), allarme rosso per gli Emergenti

Scopro, sfogliando l'ultima Quaterly review della Bis (la banca delle banche centrali), un'evidenza che mi lascia di stucco: dal 2007 al 2014 i prezzi reali degli immobili residenziali brasiliani sono cresciuti di oltre il 90%. Questo nel peggiore dei periodi della storia economica contemporanea. Leggo poi nell'ultimo Global economic prospect della Banca Mondiale, che il Brasile, insieme con la Russia, è il paese emergente che più degli altri sta subendo i rigori della difficile fase della congiuntura internazionale, con il "ribasso dei prezzi delle commodity che è previsto contribuisca alla recessione brasiliana nel 2015". La World...

10 Giugno 2015

Col mini-euro le esportazioni tedesche fanno arrabbiare Obama

E' molto istruttivo dedicare qualche minuto alla lettura dell'ultima release dell'istituto statistico tedesco Destatis che monitora il commercio estero della Germania. Se ne ricavano alcune informazioni che aiutano a inquadrare meglio il problema dei flussi internazionali del commercio e di quanto impattino sui vari disequilibri globali. La prima notizia, quella più evidente, è il boom delle esportazioni tedesche, che malgrado un ragguardevole aumento delle importazioni, ad aprile 2015 ha toccato un +7,5% rispetto ad aprile 2014 e un +5,9% nel primo quadrimestre 2015 rispetto allo stesso periodo 2014. Il secondo punto rilevante è...

08 Giugno 2015

Più che della Grecia l'Europa dovrebbe preoccuparsi di Angola e Venezuela

Se smettessimo, anche solo per un attimo, di preoccuparci della Grecia e ci guardassimo intorno scopriremmo che i rischi per l'eurozona non arrivano (o almeno non solo) da questo piccolo e complicato stato mediterraneo. Al contrario, il rischio di instabilità, che magari uscirà dalla porta una volta che la Grecia troverà in un modo o nell'altro, la soluzione con i suoi creditori, potrebbe rientrare dalla finestra, e per giunta cogliendoci di sorpresa. Ne ho avuto sentore sfogliando l'ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato a maggio scorso dalla BCE, che a un certo punto esibisce un approfondimento che faremmo bene a...

05 Giugno 2015

Imu e Tasi, ecco chi ha pagato il conto e chi lo pagherà

Una interessante analisi sviluppata da Bankitalia ci dice alcune cose sulla tanto contestata tassazione degli immobili. Questo grafico sulle imposte prima casa, aspetti redistributivi, è stato elaborato lavorando su un campione di 5.800 famiglie proprietarie di casa. Ricordo che le imposte sull'immobile si calcolano sul valore catastale. La prima informazione è che il passaggio dall'Imu alla Tasi l'aliquota effettiva del prelievo è passata dal 2,3 per mille all'1,9. Sicché si è registrata una diminuzione. Ma il dato aggregato nasconde alcune curiosità. Deriva infatti dalla combinazione di due effetti diversi: la diminuzione...

04 Giugno 2015

Risparmio gestito, il signor Rossi diventa un amante del rischio

Per amore o per forza, il signor Rossi è diventato un amante del rischio finanziario, o quantomeno un suo avveduto seguace. Più per forza che per amore, probabilmente, visto il robusto calo dei tassi d'interesse seguito all'evoluzione della politica monetaria nell'eurozona. Sia come sia, il nostro signor Rossi nel 2014 ha fatto crescere di 110 miliardi la montagna di denaro raccolta dai cosiddetti investitori istituzionali, contribuendo così a superare per crescita di raccolta i mercati degli altri principali paesi, che però, a differenza del nostro, hanno una quota di risparmio gestito assai più imponente. Un grafico elaborato da...

03 Giugno 2015

Lavoro e prezzi, il doppio volto della competitività italiana

Si trascura spesso di osservare, quando si parla di competitività, che non ce n'è solo una, ma almeno due. O almeno così ci spiega Bankitalia nella sua relazione annuale, dove la questione della competitività dei nostri produttori viene analizzata secondo due variabili, che poi sono quelle della competitività sui prezzi alla produzione e la competitività sul versante del costo del lavoro. Quest'ultima è quella a cui fanno riferimento le analisi della BCE, quando ci collocano nelle parti basse della competitività globale e come è facilmente immaginabile su di essa svolge ruolo preponderante il disallineamento fra l'andamento...

01 Giugno 2015

Pil e indice Pmi ci rallegrano ma occhio ai cinque fattori chiave per gli investimenti

Il crollo degli investimenti italiani, calcolabile in un -30% da inizio crisi, è un motivo trainante della lunga crisi dalla quale il Paese sembra cominciare a uscire, anche se i primi segnali dall'economia (questa mattina, per esempio, l'indice PMI manifatturiero al top da 4 anni) e le previsioni più incoraggianti dovranno ricevere delle necessarie conferme. Ciò spiega perché Bankitalia, nella sua Relazione annuale, pubblicata a fine maggio, abbia giudicato necessario ospitare un approfondimento con un grafico nel quale sono state analizzate le diverse componenti che possono aver determinato un siffatto disastro, che non è esagerato...

29 Maggio 2015

Grecia, la quadratura del cerchio: un default finto e un prestito vero

Non è semplice immaginare quale sarà l'esito del lungo braccio di ferro che oppone la Grecia ai suoi creditori, nel gran rincorrersi di voci che accompagna le cronache di questi giorni. Sembra evidente però che il negoziato di Dresda, con il Fmi, la Bce, i ministri finanziari, e la Grecia sia divenuto ormai uno snodo storico per capire se l'eurozona sia destinata a una palingenesi o a una qualche forma di estinzione. Il punto dirimente, sul quale molti con tutta probabilità si stiano arrovellando, è in che misura un default del debito greco, ormai in gran parte in pancia ad istituti internazionali, debba coincidere con un'uscita...

28 Maggio 2015

Il ritorno di fiamma delle svalutazioni competitive

Questo secolo gli anni Trenta sono arrivati prima, mi viene da pensare, osservando gli andamenti valutari sintetizzati in un grafico, che ho trovato nell'ultima relazione annuale di Bankitalia, che mi riporta a quel tempo lontano quasi cent'anni che la storia ricorda per le sue svalutazioni competitive. E ciò malgrado, o forse per conseguenza, "il commercio mondiale si è espanso assai meno delle attese formulate all’inizio dell’anno, continuando a mostrare, rispetto al periodo antecedente la crisi, una più contenuta elasticità al prodotto", come nota Bankitalia. Questo tanto evocato quanto poco osservato susseguirsi di...

27 Maggio 2015

Gli italiani e il fascino discreto dell'investimento estero

Abituati come siamo, noi italiani, a tacere delle nostre fortune usando al contrario far mercato delle nostre disgrazie, difficilmente faremo caso agli ultimi dati di Bankitalia sulla bilancia del pagamenti e la posizione estera, che rivelano un'altra notevole caratteristica del carattere nazionale: il costante subire, noi tutti, la seduzione dell'investimento estero. Questa pratica, iscritta negli annali della nostra repubblica con toni ora di esecrazione ora di esaltazione, conosce in questi mesi la sua ennesima primavera, propiziata certo da regole internazionali ormai accomodanti e dai timori nazionali mai sopiti di un qualcosa di...