La Borsa e le sue porte girevoli, perché la grande sbornia è lontana
Il delisting recentemente annunciato da due società molto conosciute, anche per la notorietà dei loro azionisti - Tod’s e Saras - ci porta nuovamente a riflettere su questa tendenza ormai chiara a uscire dai listini dei titoli quotati presso la Borsa Italiana. Il Sole 24 Ore del 13 febbraio ci informa infatti che sono ormai quasi 300 le società che hanno provveduto a chiedere di uscire della Borsa di Milano negli ultimi vent’anni, cioè dopo la grande sbornia della IPO milionarie dei primi anni Duemila. Un altro caso recente è stato quello di IMA, la multinazionale bolognese del packaging da 1,7 miliardi di fatturato, che...