Francesco Mercadante (Erice, 17 marzo 1977) è professore aggregato di Analisi del Linguaggio (SIPGI, Trapani), contributor di Econopoly24, Il Sole 24 Ore, Tech Economy 2030, membro del comitato scientifico del Digital Transformation Institute. È stato consulente del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Sicilia e docente di Analisi dei Testi presso l’Università degli Studi di Palermo. Le sue ultime pubblicazioni sono Le parole dell’economia Viaggio etimologico nel lessico economico (2002, Il Sole 24 Ore), Questo è il mio sangue Romanzo paradossale sulla vita di Yeshùa Christòs (2022, A&B), Riferite ciò che avete visto (2021, Amazon), L’uomo che ha appena smesso di fumare, continuando a fumare (2021, Amazon), Grammatica Umoristica (2019, Margana).
Il dato linguistico e antropologico è perfettamente racchiuso in una sequenza di cinque frammenti estratta da un discorso del Presidente del Consiglio.
Conte 1: Mi aspetto una riduzione del PIL nel IV trimestre
Conte 2: Il dato positivo è che non dipende da noi
Conte 3: Nei primi sei mesi di quest’anno stenteremo
Conte 4: Ci sono tutti gli elementi per sperare in un riscatto
Conte 5: Abbiamo elaborato una manovra che ci ha spinto in una zona molta rischiosa
(ANSA, Assolombarda, 30 gennaio 2019)
Vien fatto di pensare che, ancora una volta, la cantilena possa essere "Recessione sì-Recessione no", allo stesso modo in cui, finora,...
L’indipendenza delle banche centrali, oltre a essere una forma di tutela della democrazia, serve a proteggerci dagli aumenti spropositati dell’inflazione. Anzi, è stato dimostrato che tanto più una banca centrale è indipendente, quanto più l’inflazione è adeguatamente contenuta. Non si tratta di un’opinione personale o politica, ma di uno studio pubblicato nel 1993 sul Journal of Money, Credit and Banking e intitolato Central Bank Indipendence and Macroeconomic Performance: Some Comparative Evidence. Gli autori, Alberto Alesina e Lawrence H. Summers, in pratica, ‘hanno messo sotto osservazione’ un periodo di trentatré...
“In che modo le parole hanno rapporto col mondo?”
Se lo chiedeva nel 1969 John R. Searle in apertura del proprio saggio, Speech Acts: An Essay in the Philosophy of Language (1969); e, poco dopo, aggiungeva la seguente riflessione: se diciamo che “Tizio è venuto a casa”, intendiamo proprio dire che Tizio è in casa o qualcos'altro, qualcosa d’imperscrutabile? Il ricorso a questi interrogativi filosofici non deve spiazzarci o distrarci dal tema economico-sociale. Ogni tema economico sociale – non dimentichiamolo mai! – entra a far parte della nostra dimensione quotidiana perché qualcuno ce lo racconta, ce lo descrive e ce...
Torniamo alla lira, sì! Suvvia, cimentiamoci almeno in un’ipotesi da laboratorio! Che cosa ci costa? Anzitutto, è necessario fissare un tasso di cambio. Restiamo sempre una discreta economia aperta, non possiamo mica sottrarci alla legge dei mercati. Di conseguenza, siccome siamo audaci e baldanzosi e, nell’ambito delle fantasticherie, non esistono tabù, stabiliamo un cambio fisso alla pari: una lira vale un euro e viceversa. “Che stupidaggini!” qualcuno potrebbe dire. “Se una lira vale un euro, è evidente che un euro vale una lira”. Invece, il processo non è proprio così scontato.
Il nostro nuovo conio, comunque,...
Se per comprensione s’intende ciò che leggiamo sul Treccani online (“L’atto e la facoltà di comprendere con l’intelletto, di far propria una nozione”), allora, quando i membri del governo parlano, la gente non capisce del tutto il loro linguaggio, anzi, non li capisce affatto. Più che altro, avendoli votati, si sforza parecchio e finge di capirli.
L’idea secondo cui il discorso di Di Maio, Salvini & Co. è compreso adeguatamente da chi ci ascolta è piuttosto bislacca e, forse, anche illusoria; proviene, molto probabilmente, dalla storica presunzione del primato ‘scientifico’ della specie. Possedere tale primato...
L’attuale maggioranza di governo ha un che di epico: non lo si può negare. Le gesta dei suoi membri appartengono ormai a una narrazione fantastica che le generazioni future difficilmente sapranno spiegare e riferire. Paola Taverna esorta la gente a non vaccinarsi; Luigi Di Maio dichiara di potere abolire la povertà con una manovra; Danilo Toninelli è convinto che molti usino il tunnel del Brennero; Laura Castelli, dallo spread alle tessere, si mostra fiera della propria incultura e della propria disinformazione, riempiendo la tv di gaffe; Marco Bussetti, un ex professore di educazione fisica, fa fuori Roberto Battiston, un fisico...
Nel 2001, poco prima dell’ingresso nell’euro, un cono gelato costava 1.500 lire, una penna a sfera 500 lire, un tramezzino 1.500 lire, una pizza margherita 6.500 lire, mentre, oggi, costano, rispettivamente, 3 euro, 1 euro, 2 euro e 7 euro. Il loro incremento, quindi, è stato pari a oltre il 200%, poco meno del 190%, poco più del 110% e quasi il 100%. Per giocare al massacro occorre conoscere tre semplici regolette: 1) stilare degli elenchi di prezzo pre-euro; 2) stilare elenchi di prezzo post-euro; 3) fare il confronto. Potremmo anche aggiungerne una quarta: proclamarsi economisti no-euro e farsi invitare in tv tra consenso e...
“Abbiamo perduto un punto di PIL”. “Abbiamo guadagnato un punto di PIL”. Il più delle volte, si è convinti di fare informazione così, cioè per il tramite di annunci simili a quelli virgolettati, oltre i quali ci si limita a riportare dati, unità di misura e grafici, ma, in realtà, non si fa altro che creare aree di mistero e smarrimento, legami d’assenza tra chi scrive e chi legge. Viene a configurarsi, nel tempo, una sorta di dialettica paradossale tra il creatore della notizia e il fruitore, una sorta di dialettica di rottura o, più correttamente, una dialettica senza dialogo.
La notizia, a propria volta, finisce...
Forse, ai più le recenti dichiarazioni del ministro Savona sono parse ininfluenti. Essendosi abituata alle frasi shooting di questo esecutivo, la gente, verosimilmente, per un naturale processo di assuefazione o – perché negarlo? – avendo riconosciuto cieca fiducia a taluni capipopolo, ha trascurato il vero significato di certe parole e le ha lasciate ‘circolare’ incondizionatamente. Anche i media, di fatto, le hanno riprese con una certa leggerezza. “Calmierare lo spread è compito della Banca Centrale”, ha detto Paolo Savona durante un’intervista a SKY TG24 (25 ottobre 2018).
La tecnica delle frasi shooting...
Co-autrice del post è Mariangela Miceli, avvocato del Foro di Trapani, dottoressa di ricerca in diritto commerciale, è consulente tecnico per il Fondo FEASR presso l’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione siciliana. Autrice di pubblicazioni scientifiche –
In diritto, congiunzioni e virgole o tempi e modi verbali raccontano delle verità di fatto e devono essere adottati con cautela chirurgica, specie se il testo d’un processo penale riguarda la morte di un uomo, quale che ne sia la colpa. Stefano Cucchi, com’è ormai noto ai più, muore il 22 ottobre 2009, all’età di...