Francesco Mercadante

Francesco Mercadante (Erice, 17 marzo 1977) è professore aggregato di Analisi del Linguaggio (SIPGI, Trapani), contributor di Econopoly24, Il Sole 24 Ore, Tech Economy 2030, membro del comitato scientifico del Digital Transformation Institute. È stato consulente del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Sicilia e docente di Analisi dei Testi presso l’Università degli Studi di Palermo. Le sue ultime pubblicazioni sono Le parole dell’economia Viaggio etimologico nel lessico economico (2002, Il Sole 24 Ore), Questo è il mio sangue Romanzo paradossale sulla vita di Yeshùa Christòs (2022, A&B), Riferite ciò che avete visto (2021, Amazon), L’uomo che ha appena smesso di fumare, continuando a fumare (2021, Amazon), Grammatica Umoristica (2019, Margana).
16 Luglio 2019

Perché insegnanti, intellettuali e artisti sono mal pagati o non riconosciuti?

La relazione entro la quale si sviluppano l’economia e il benessere di un paese è costituita principalmente da tre membri funzionali: materia prima, tempo e risultato produttivo. Questi elementi, insieme, appartengono, a una sorta di aggregazione storica inalienabile e, per certi aspetti, naturale, non altrimenti che se esistesse una tendenza inevitabile al ciclo della produzione. La memoria di ciascuno di noi, quand’anche fosse esclusivamente scolastica e indiretta, ne contiene indirettamente parecchi esempi. Già nell’Antico Testamento (RE I) si narra della sontuosa opera di costruzione del primo Tempio di Gerusalemme, per la cui...

26 Giugno 2019

Perché, ogni anno, gli italiani spendono 3 miliardi in integratori inutili?

Nel gennaio del 2018, Tullio Simoncini, un medico già radiato dall’Ordine, viene condannato a cinque anni e mezzo di carcere per avere iniettato bicarbonato in vena a un ragazzo affetto da tumore al cervello. Il giovane muore, senza potersi difendere scientificamente dal male che lo affliggeva. Ciò accade perché, secondo le teorie di Simoncini, il cancro è causato da un fungo, la candida albicans, che sopravvive in un ambiente acido. Di conseguenza, basta ‘alcalinizzare’ il corpo col bicarbonato per combatterlo. In genere, la narrazione di certi aneddoti genera perplessità e stupore; forse, anche paura e sconcerto. È difficile...

04 Giugno 2019

Con o contro Salvini? Così la narrazione politica oscura l'economia

Niente nella vita va temuto, dev’essere solamente compreso. Ora è tempo di comprendere di più, così possiamo temere di meno M. Curie Oggi, ossia in questo ‘ristretto’ presente storico-politico, si fa parecchia fatica a produrre un documento d’oggettiva informazione economica: non perché manchino gli argomenti o, soprattutto, le buone intenzioni e gli autori lucidi e imparziali, ma perché i grandi temi dell’economia e della finanza che, sulle prime, erano stati semplicemente coperti, nascosti e rimandati alla figura ora dell’uomo simbolo ora del partito simbolo, in ultimo, invece, sono stati materialmente soppiantati,...

14 Maggio 2019

Così i terrapiattisti hanno contagiato anche la politica e l'economia

La terra sarebbe piatta e noi tutti saremmo vittime di un complotto ordito da un movimento occulto allo scopo di negare l’esistenza di Dio. Di conseguenza, gli astronauti sarebbero degli attori e la Nasa una specie di Disneyland. Il 12 maggio scorso, cioè "poche ore" fa, non nell’Anno Domini 1633 (…il 22 giugno del 1633 Galilei fu condannato), s’è tenuto a Palermo il convegno dei terrapiattisti, un gruppo di personaggi talmente fantasioso e audace da dichiararsi pronto a negare addirittura la forza di gravità. Audentes fortuna iuvat? Di certo, ce ne scandalizziamo, ci lasciamo percorrere da un brivido comico-sprezzante e...

06 Maggio 2019

Social network, l'equivoco socio-comunicativo e i danni per l’economia

“C’è crisi, ma i ristoranti sono sempre pieni”: asserzione, questa, che ha guadagnato rapidamente forza popolare e consensi negli ultimi dieci anni. Naturalmente: non è l’unica – si badi bene! – e non è neppure la più importante. Ma è indubbiamente significativa ed emblematica. L’utente medio, in pratica, si convince presto e facilmente dell’esistenza di presunti meccanismi di causa ed effetto; anzi, altrettanto sbrigativamente, egli costruisce delle identità economico-sociali. Nel caso in specie, “crisi” dovrebbe equivalere a “ristoranti vuoti”.  L’economista comportamentale Richard H. Thaler, per...

15 Aprile 2019

Il DEF e i numeri (brutti) sul lavoro tra suggestioni e un invito a riflettere

Il DEF, cioè il Documento di Economia e Finanza, è lo strumento mediante il quale il Governo comunica al Parlamento e, di conseguenza, al popolo ‘sovrano’ le proprie intenzioni in materia di politica economica per il triennio a venire. Entro il 30 aprile dovrà essere approvato e, successivamente, spedito a Bruxelles affinché l’Unione Europea ne verifichi la conformità al Patto di Stabilità e Crescita. Occorre precisare che il testo non costituisce un vincolo per l’esecutivo. Insomma, siamo ancora in tempo per confidare nel ‘cambiamento del governo del cambiamento’. Qui, infatti, finiscono le congruenze logiche e hanno...

03 Aprile 2019

Europa: che fare? Ecco una risposta possibile a populismi e nazionalismi

I regimi totalitari nascono, si consolidano e, soprattutto, diventano riconoscibili, nel momento in cui i confini di uno stato si fanno netti e invalicabili, le etnie e il loro colore acquisiscono tratti distintivi, i simboli prevalgono sulla libertà d’azione, gli –ismi invadono il pensiero comune e connotano la quotidianità d’un popolo. I loro ideologi s’insinuano quasi sempre nelle pieghe delle crisi economiche, nel cui alveo si proclamano interpreti dell’afflizione e dell’insoddisfazione della gente, assumono miti e leggende per giustificare e legittimare una sorta di violenza redentrice e fanno proseliti mediante la...

13 Marzo 2019

Bce e TLtro, che cosa sono e gli errori (forse, troppi) di chi ne parla

“Esiste una corrispondenza tra parole e cose, tra parole e grandezze; e tale corrispondenza è una funzione della pratica umana” H. Putnam, Mente, linguaggio e realtà Forward Policy Guidance: se volessimo tentare una traduzione che eccellesse per pertinenza e congruenza, molto probabilmente ci imbatteremmo in un nodo gordiano; e – si badi bene! – ciò accadrebbe non perché quest’inglese sia intraducibile, ma perché il suo significato, guida alle politiche d’avanzamento o qualcosa di simile, non è un modo come un altro per servirsi del ‘macrocodice’ economico-finanziario. È invece un’espressione che rappresenta...

28 Febbraio 2019

Quanti problemi, ancora, per le banche. È giusto che gli italiani le temano?

Esattamente un anno fa, il titolo di UniCredit si attestava intorno ai 17 euro; oggi, supera di poco gli 11 euro, ma il muro ribassista dei 10 euro è stato abbattuto in più circostanze. In sostanza, l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha ceduto più del 35% al mercato. Non è andata molto meglio per Intesa Sanpaolo, il cui titolo è passato da circa 3 euro a più o meno 2 euro, facendo registrare – anch’esso – una perdita di oltre 35 punti percentuali. Con Mps, invece, arriviamo addirittura a un calo di valore del 60%. E non si può fare un discorso diverso per Bpm, che ha lasciato sul terreno degli scambi il 40%, o per Credem e...

20 Febbraio 2019

Italiani sempre a dieta, salutisti a parole. Ma non sanno cos'è il biologico

Il salutismo c’è, domina i desideri alimentari degli italiani e, con forza spettrale e incontrastabile, li guida verso il rigore. In linea di massima, è così: ci si reca al supermercato, si riempie la borsa di tofu, seitan e prodotti a base di soia oppure si tenta ostinatamente la sortita del cosiddetto biologico e si torna a casa ritemprati e con la coscienza a posto, come si suol dire. La locuzione “in linea di massima”, tuttavia, non è da considerarsi casuale; essa, al contrario, dà il vero senso al rapporto che abbiamo instaurato col cibo negli ultimi dieci anni. Un’immagine suggestiva e anche piuttosto pertinente...