Francesco Mercadante (Erice, 17 marzo 1977) è professore aggregato di Analisi del Linguaggio (SIPGI, Trapani), contributor di Econopoly24, Il Sole 24 Ore, Tech Economy 2030, membro del comitato scientifico del Digital Transformation Institute. È stato consulente del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Sicilia e docente di Analisi dei Testi presso l’Università degli Studi di Palermo. Le sue ultime pubblicazioni sono Le parole dell’economia Viaggio etimologico nel lessico economico (2002, Il Sole 24 Ore), Questo è il mio sangue Romanzo paradossale sulla vita di Yeshùa Christòs (2022, A&B), Riferite ciò che avete visto (2021, Amazon), L’uomo che ha appena smesso di fumare, continuando a fumare (2021, Amazon), Grammatica Umoristica (2019, Margana).
In macroeconomia, il rapporto tra l’inflazione e la disoccupazione, a partire dalla fine degli anni ’50, è stato interpretato secondo la Curva di Phillips, una rappresentazione grafico-cartesiana in base alla quale alla riduzione del potere d’acquisto della moneta corrisponderebbe un aumento dei posti di lavoro e viceversa. La relazione è chiaramente segnata dalla proporzionalità inversa. Tale meccanismo ci conduce immediatamente al valore della domanda interna, la cui crescita, naturalmente, diventa la funzione primaria del trade off in questione. Di conseguenza, chi ha compiti di politica monetaria, nel regolare i prezzi e nel...
È il caso di partire bruscamente, rievocando l’immagine dei festeggiamenti sul balcone di Palazzo Chigi: non perché ce ne sia un bisogno giornalistico né perché manchino i dettagli in merito né, tanto meno, per fare insensata opposizione, ma perché siamo alla ricerca della pertinenza ai fatti. Che cosa è successo e perché un ministro del lavoro s’è reso protagonista di quella scena da regime bolivariano? Per evitare giudizi affrettati è necessario volgere lo sguardo ai numeri di quel venerdì 28 settembre: il FTSEMib perde il 3,72%, mentre la maggior parte dei titoli bancari va incontro a una vera e propria emorragia; alcuni...
È vero che lo zucchero bianco fa male o, diversamente, che lo zucchero di canna è più salutare? Purtroppo, si tratta di una colossale bufala. Ci è stato detto – in realtà, non si sa precisamente da chi – che lo zucchero raffinato è tossico o addirittura, in certi casi, letale. E noi, come tanti poveri scemi, ci siamo lasciati catturare dal fascino alchemico della notizia dirompente. Ex abrupto, ci siamo convinti che durante il processo di raffinazione si utilizzassero sostanze nocive o, per lo meno, insalubri e ci siamo rifiutati categoricamente di approfondire la questione.
“Raffinazione”, come ci dice il professor...
Gli artisti dell'inganno amano giocare sulla tetraggine del mondo del lavoro... Le loro truffe possono avere come oggetto, ad esempio, il recupero di un tesoro... Da lontano tutto può apparire allettante e carico di promesse, semplice e senza problemi. Ciò che offrono, quindi, appare inafferrabile. I manipolatori di fantasie, lasciano che la vittima si avvicini a sufficienza per per vedere ed essere tentata, ma mai abbastanza da smettere di desiderare e di sognare. La verità, al contrario, è fredda, sobria... Grande potere deriva dalla capacità di solleticare la fantasia delle masse. Chi si applica alla verità o alla realtà si...
Questione 1 – metafora della garanzia o di un disagio
Potremmo chiudere immediatamente la partita nel modo che segue: uscire dall’euro comporta svalutazione e inflazione; svalutazione e inflazione comportano l’aumento del costo del lavoro; l’aumento del costo del lavoro comporta la perdita di competitività e occupazione; la perdita di competitività e occupazione comporta il ritorno a un debito incalcolabile.
Potremmo, ma… preferiamo evitare un resoconto di superficie, di cui, a ogni modo, si renderebbe conto pure uno studente iscritto al primo anno di economia, e puntare a quel ragionamento logico che tanto stiamo già...
Se un bel giorno cominciasse a circolare sui social network la storia di un uomo cresciuto in un paesino di diecimila anime, lontano dalla grande società, figlio di un umile noleggiatore di auto e bici, impegnato a lavorare duramente già all’età di dieci anni e, da ultimo, divenuto conquistatore del grande mercato, dall’Italia a New York, passando per Parigi, molto probabilmente, nessuno rinuncerebbe a un osanna e tutti si lascerebbero catturare dalla sua caparbietà e dalla sua commovente scalata.
Il modello è quello del sogno americano, quell’American Dream che siamo abituati a goderci trasognati nelle convincenti commedie...
Il numero delle imprese italiane cresce. Ce ne dà conferma un report pubblicato dall’ISTAT poco meno di un mese fa, 27 luglio 2018. Il tasso di natalità, nel quinquennio preso in esame, 2011-2016, corrisponde al 7,7%. Solo nel 2016, s’è attestata la nascita di ventimila aziende in più. Al primo posto per capacità di riproduzione imprenditoriale, troviamo inaspettatamente il Mezzogiorno, che fa registrare, nell’ultimo anno oggetto di studio (2016) addirittura un incremento dell’8,9%. In materia di forma giuridica, la preferenza degli italiani è inequivocabile: le società di capitale e, in particolare, la Società a...
Di solito, era Barbara D’Urso ad esordire con “ragazzi”. E un certo successo di pubblico era garantito, a dispetto del brusio filosofico-salottiero che conteneva sdegno per le melense performance linguistiche e comportamentali della conduttrice. Adesso, il protagonista è il ministro dell’Interno, il quale, in un tweet del 4 agosto 2018, commentando un evento, mescola politica, sarcasmo e goliardia, come se il proscenio fosse sempre quello del Grande Fratello: “Dai, ragazzi, andrà meglio la prossima volta” scrive Matteo Salvini. Se volessimo essere puntigliosi, rivolgeremmo immediatamente la nostra attenzione a ciò che ci si...
Giugno 2014. I tassi d’interesse sui depositi overnight diventano negativi. L’Eurotower li fissa al -0,10%. È l’inizio di un tipo di politica monetaria non convenzionale. Che vuol dire? Le banche dell’Eurozona depositano la propria liquidità presso la Banca Centrale Europea e, per lo più, ne ricevono in cambio un interesse. Se tuttavia il tasso d’interesse su questi depositi è negativo, allora i ruoli, per certi aspetti, s’invertono: le banche commerciali pagano un interesse, una sorta di tassa, per depositare la propria liquidità. Luglio 2018, riferimento da intendersi come periodo in cui scriviamo: i tassi d’interesse...
Potremmo essere di fronte ad un gruppo di persone che ha il potere (declinato in tutte le sue forme…) di giudicare e stabilire quali sono le scelte di vita degne di rispetto e quelle che invece sono espressioni di stupidità. Ecco, quindi, che oggi essere acculturati potrebbe equivalere, per questo potere, ad aver solo perso tempo, a qualcosa di inutile.
Alessandro Bertirotti
Stato sociale, assistenza, protezione, chiusura, rifiuto: sembrano le keywords di un popolo che vuole rinunciare alla competitività...