Francesco Bruno

Avvocato d'affari, European Master in Law and Economics (LL.M) e Master di specializzazione "Avvocato d'Affari" presso la Business School de Il Sole 24 Ore. Ha studiato presso la Fairmont State University, l'Università della Calabria, l'Erasmus University of Rotterdam, l'Università di Hamburg e l'Alma Mater Studiorum di Bologna. Si occupa prevalentemente di diritto commerciale e societario, contrattualistica nazionale e internazionale, M&A e Compliance (231/Data Protection/Antitrust). Ha collaborato con l'Institute of Competition Law. X (giàTwitter) @francis__bruno
02 Maggio 2017

Perché il fare impresa è il vero tabù del Sud

Va dato merito ad Econopoly di tener vivo il dibattito sul Mezzogiorno da almeno un anno a questa parte, con numerosi articoli e approfondimenti sull’argomento (in parte rinvenibili qui). Negli ultimi due post pubblicati sul tema, si rinviene un punto comune nella frase di Gianfranco Viesti «Non solo perché l’operatore pubblico pesa di più al Sud per le spese in conto capitale, ma anche perché la spesa corrente ha determinato una maggiore contrazione al sud rispetto al nord, e il divario è aumentato» e in quella di Federico De Novellis «Se vi è consenso sul fatto che la politica di bilancio restrittiva ha evidentemente...

19 Aprile 2017

Perché tra le due Coree è solo il Nord a dare problemi (dubbi sul libero mercato?)

Sono molte le fonti che ritengono vicina un’azione degli Stati Uniti d’America contro la Corea del Nord, soprattutto dopo l’ultimo test missilistico effettuato da quest’ultima (fallito). Più che la reale consistenza militare del regime di Pyongyang, preoccupa maggiormente il rischio di escalation che potrebbe conseguire da una "spedizione punitiva", difficilmente preventivabile, soprattutto in un'area soggetta a un sottilissimo equilibrio. Ma al di là delle numerose questioni geopolitiche che interessano la vicenda, stupisce sempre dover riflettere sul fatto che una nazione povera e con problemi di nutrizione per almeno il 41%...

10 Aprile 2017

350mila euro di aiuto pubblico a The Startup. Ma i sussidi al cinema, perché?

Ma i giornalisti della BBC, del Corriere della Sera, di Business Insider, quelli di Microsoft e di Google e ancora il produttore del film, il regista, il distributore, la Rizzoli che ha pubblicato il libro, non si sono mai accorti di chi avevano davanti?”. Leggendo questa amara riflessione di Antonio Simeone nel suo pezzo su Egomnia, con riferimento al film The_Startup ho subito pensato al fatto che lo stesso avesse potuto ricevere un aiuto pubblico. Come immaginavo e come appreso casualmente dal web, nella Relazione FUS 2015 si legge nella tabella  8.6 (Attività cinematografiche – Riconoscimento dell’Interesse Culturale -...

02 Aprile 2017

Macché ulivi, è il solito Stato vs Regioni

La vicenda della costruzione del gasdotto Tap e le proteste correlate stanno occupando una parte della cronaca delle ultime settimane. Si legge con un certo smarrimento di situazioni veramente paradossali. Ma dietro la vicenda – che ha un impatto ambientale e sul territorio risibile rispetto a migliaia di opere pubbliche e private sostanzialmente ignorate – si può individuare una questione di fondo molto più delicata e rilevante per il contesto istituzionale italiano. Fra i protestanti, vi è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che - oltre alle note vicende politiche interne del Partito Democratico - sembra fondare...

23 Marzo 2017

Servono al Sud le Zone economiche speciali?

In un articolo di Carmine Fotina apparso sull’edizione cartacea del Sole 24 Ore del 17 marzo, si parla del progetto del Governo di dare vita in Italia alle cosiddette Zone Economiche Speciali (Zes nel prosieguo), da localizzare ovviamente nelle regioni del Sud (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia). Si tratta di un’idea che ciclicamente si riaffaccia nell’arena politica delle intenzioni. Le Zes hanno l’obiettivo di attrarre investimenti esteri o extra-regionali, attraverso incentivi, agevolazioni fiscali, deroghe normative etc.. Ne ha parlato anche la SVIMEZ in una recente audizione alla Camera, sostenendo che «Per...

07 Marzo 2017

Cosa non dice la retorica protezionistica di destra e di sinistra

Non è un mistero la crisi di consensi che sta vivendo l’apertura globalizzata dei mercati, sia in Europa sia negli USA. Si avverte non solo nelle nazioni più colpite dalla recente crisi economico-finanziaria, ma anche in quelle che apparentemente si sono riprese meglio.Trattasi di un sentimento trasversale, che ricorda sentori passati che sembravano ormai superati dopo la caduta del Muro, avvenuta ventisette anni fa. Un sentimento che spesso si sta traducendo in voti, tanti voti, ad ogni elezione disponibile. Le correlazioni tra avversione al commercio internazionale e risultati elettorali sono oggetto di un recente paper a cura di...

19 Febbraio 2017

Con il G7 torna l'aria dei grandi eventi. Ed è subito deroga

Lo scorso 8 febbraio la Camera ha approvato il decreto legge n. 243/2016, che dovrà ora essere approvato dal Senato per la sua conversione in legge. Si tratta del cosiddetto “Decreto Sud”, recante “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno”. Tra le varie misure vi è l’articolo 7, rubricato “Interventi funzionali alla presidenza italiana del G7 nel 2017”, che si svolgerà a Taormina nel mese di maggio (e i cui cantieri, fino a pochi giorni fa, erano ancora una grande incognita). In pratica, si prescrive per legge che «Per gli...

01 Febbraio 2017

I fondi europei e il miracoloso moltiplicatore della spesa pubblica

Stiamo vivendo una fase storica in cui la popolarità delle misure di austerità è ridotta ai minimi termini, non solo in Italia. Il dibattito tuttavia resta aperto e lo sarà a lungo, con posizioni diametralmente opposte tra le varie fazioni e lotte a colpi di letteratura economica o di luoghi comuni. Ma se c’è grande interesse mediatico con riferimento al quantum delle risorse finanziarie a disposizione dello Stato e - a cascata - delle varie amministrazioni pubbliche, di contro l’utilizzo delle risorse stesse e i risultati conseguenti sembrano interessare molto meno, come se si fosse interpretato troppo letteralmente lo...

14 Gennaio 2017

Il 62% di tasse sulle imprese, le mille scadenze e (almeno) una buona notizia

La concorrenza fiscale non è una partita che si gioca solo sul campo delle aliquote, ma riguarda anche altri aspetti, come ad esempio la certezza delle regole, la loro stabilità nel tempo, la semplicità delle procedure o la rapidità dei contenziosi tributari. Purtroppo, su tali aspetti, l'Italia non riesce ad apportare dei miglioramenti significativi. Il difficile rapporto contribuente-fisco è uno dei motivi che comporta la bassa posizione dell’Italia nel ranking Doing Business stilato dalla Banca Mondiale, che ci vede al 50° posto, anche a causa di un pessimo 126° posto proprio nel rapporto Paying Taxes (seppur in...

02 Gennaio 2017

Il declino italiano in prospettiva storica: la crisi del '600 e la situazione attuale

Il passaggio nel nuovo anno rappresenta sempre un’occasione di riflessione, piccola o grande che sia, anche sullo stato di salute del nostro Paese. Si passa spesso da timidi ottimismi ai più marcati catastrofismi, senza troppe vie di mezzo. Nonostante la fase recessiva della crisi del 2008 sia alle spalle, resta diffusa la sensazione che le cose possano anche peggiorare negli anni seguenti, andando ad aggravare quella fase di declino del nostro sistema avviatasi prima della suddetta crisi e dell’entrata in vigore della moneta unica europea. Si è soliti leggere che l’Italia sia poco competitiva, affermazione che corrisponde al...