Crisi e supply chain: la digitalizzazione e il territorio inesplorato
Da settembre 2019 (data in cui si ritengono vi siano stati i primi casi di Covid) il mondo ha subito una continua rivoluzione di scenari. Il 2022 e il 2023 non saranno da meno. Quello che è cominciato come una presa di posizione politica, per rinforzare il supporto al presidente ucraino (mi riferisco al decreto 117 sulla riannessione militare della Crimea da parte dell’esercito ucraino), si è trasformata in una guerra territoriale che, in congiuntura con le sanzioni alla Russia, rischia di spingere intere catene di fornitori nel baratro dell’insolvenza. Lo scenario si palesa ancora più grave se consideriamo che la maggioranza delle...