Enrico Verga

Consulente strategico e istituzionale, Master in International relations alla Università Cattolica del Sacro Cuore, senior analyst a Longitude.
20 Giugno 2016

Perché Microsoft entra nel mercato della marijuana

Perché Microsoft ha deciso di entrare nel mercato della marjiuana? Nelle sedi del colosso tech, a partire da quella italiana di Segrate, si faranno crescere i dreadlock? Coltiveranno "maria" nelle aiuole aziendali? Costruiranno un tempio rastafariano? No. L’unica ragione per cui Microsoft è entrata di prepotenza nel business sono i soldi. Prima di tutto, quindi, inquadriamo il mercato. Stando a una ricerca di Arcview Market Research, si stima che il mercato della marijuana legale, nei soli Stati Uniti, raggiungerà nel 2016 quota 7,1 miliardi di dollari (se questo è il valore di quello legale fatevi i conti su quello illegale… se...

08 Giugno 2016

Le Pmi italiane, la crescita e tutto un mondo là fuori: alcune istruzioni per l'uso

Al festival di Trento (più conosciuto come festival dell’economia) si è visto un po' di tutto. Sfilata di ministri, aspiranti sindaci, giornalisti saggi che parlavano di banche cattive e perché no qualche economista (dopo tutto ci può stare, ammesso che parli di economia). Seguendo a distanza ho colto un tema di rilievo pratico: la crescita (o la sua mancanza). Qualcuno ha ripetuto che le piccole e medie imprese italiane sono ancora la spina dorsale della nostra economia. Per altri invece, come Enrico Moretti, economista a Berkeley, celebrato autore de La nuova geografia del lavoro, "le Pmi sono sempre più un freno, più che...

19 Maggio 2016

Nella tempesta perfetta del Brasile gli italiani sanno fare buoni affari

In attesa che le Olimpiadi 2016 portino sotto i riflettori le bellezze del Brasile, la signora Dilma Rousseff ha trovato un modo egualmente efficace per far parlare di sé e della sua nazione. Quello che fino a pochi anni fa era il primo dei Brics (insieme a Russia, India, Cina e Sud Africa) oggi sembra affondare in una palude di corruzione, malgoverno, crisi finanziaria e crollo dell’occupazione. Oggettivamente i numeri del Brasile sono tutti da interpretare: una classe media che sta lentamente emergendo, risorse naturali abbondanti e diversificate (si va dal petrolio al ferro, dallo zucchero alle pietre preziose), infrastrutture...

28 Aprile 2016

E se i cinesi si comprano il Milan? Chi ci guadagna?

Ammetto di non essere un esperto di calcio. Ma riconosco che il calcio, come pochi altri sport di gruppo, è utile. Non mi riferisco alla disciplina in sé come pratica di allenamenti e vita sana. Mi riferisco al soft power degli sport di squadra. Ai vecchi tempi si usavano i gladiatori. Poi, anche per una questione di decoro, è stato necessario adottare altre soluzioni. E così gli americani hanno il football (bestioni corazzati che si affrontano in un arena) seguito dal più moderato baseball e, ovviamente, il basket. Noi europei, con i sudamericani, abbiamo il football. Il Regno Unito (e le sue ex colonie) ha il cricket. Invece...

14 Aprile 2016

Trivelle sì, trivelle no? Facciamo due conti

Di norma non mi appassiono alle questioni italiane, specie se parliamo di politica. Ma questo referendum sulle trivelle, toccando tematiche di materie prime e geopolitica ha attratto la mia attenzione. Votare Sì o votare No è faccenda piuttosto complessa. Il focus del dibattito è di solito sul tema ambientale o dei posti di lavoro. Io ho pensato di fare due conti. Andiamo banalmente a vedere chi ci perde e chi ci guadagna e vediamo se riesco a farmi (e offrirvi) un’idea. Sfruttamento delle risorse sul territorio italiano implica che le aziende paghino un “affitto” allo Stato. Il termine in gergo è royalty, ovvero un prelievo...