Emilio Tomasini è direttore responsabile di LombardReport.com, il più antico quotidiano di Borsa on line in Italia. Fondato nel 1996 LombardReport.com presenta ogni giorno le migliori opportunità di investimento in azioni italiane e internazionali, certificate, obbligazioni, ETF e fondi di investimento.
Giornalista – pubblicista, in passato è stato editorialista finanziario, tra gli altri, di Affari & Finanza di Repubblica, del Resto del Carlino – La Nazione – Il Giorno, di Borsa & Finanza.
E' autore di diversi libri tra cui in italiano "Sistema di trading Tomasini", Foschi Editore, e in inglese "Trading Systems", Harriman, Londra.
È possibile che un buon trader vada in giro con una macchina vecchia e tutta “abbuzzicata”, come dicono a Roma ?
Io suggerirei che nel trading sia importante rimanere onesti con se stessi e con i propri principi, come per qualsiasi altro mestiere nella vita. Questo alla fine è più importante di qualsiasi formula magica di trading, algoritmo frattale o strategia misteriosa.
Indipendentemente da qualsiasi religione tu pratichi o non pratichi per niente ti pongo una domanda filosofica: da quali emozioni viene pervaso quando fai trading ? Saresti in grado di vivere per tutta la vita con queste emozioni? Sono in linea con i tuoi...
Trading systems: ovvero gli algoritmi che in maniera automatica producono segnali di acquisto e di vendita su azioni, futures, indici, ETF e valute senza dimenticarci delle commodities e delle cripto.
Oggi come oggi il trading sistematico va di moda ed esiste sul mercato una quantità incalcolabile di offerte in termini di formazione, di piattaforme di esecuzioni, di tecniche e metodologie.
Se è una formula a decidere di comprare ci si chiede subito se non convenga applicarla simultaneamente su diversi mercati
Anzi, perché a questo punto seguendo quello che ci hanno insegnato all’università in termini di differenziazione dei...
Essere un trader è una specie di ossessione, è vero, ma molte volte ti dà un modo di capire la realtà che va oltre la comprensione della gente comune.
Sì, lo ammetto sono un collezionista di antiquariato militare e voglio fare un coming-out che avrà conseguenze sulla mia carriera professionale nel settore finanziario.
Oltre ad essere un trader, infatti, sono anche un collezionista di elmetti militari.
Ho apprezzato molto una recente conferenza on line del professor Aswath Damodaran, un vero e proprio guru della valutazione aziendale della New York University, in cui lui ha incluso gli oggetti d’antiquariato e d'arte tra...
Analisi fondamentale: la prima cosa da chiedersi è "cui prodest", chioserebbe il professor Aswath Damodaran della New York University e vero guru della Corporate Finance.
Più prosaicamente i target price che hanno tanta diffusione sui media, su internet e sulla stampa finanziaria hanno un qualche senso logico ?
La domanda è molto delicata perché, nel mio caso, è come chiedere al fornaio se il pane è buono: se la risposta è scontata non è altrettanto scontato che questa risposta possa essere scortese.
Però se non ci facciamo domande scomode non riusciamo spesso a progredire nella comprensione di un fenomeno e quindi non...
David Swensen è ormai diventato una rockstar dell’investimento istituzionale.
Insieme a Warren Buffett e Ray Dalio è forse da inserire tra i money manager di cui tutti noi sentiamo parlare ad ogni stormir di fronda.
E a ragione.
David Swensen è stato dal 1985 il capo degli investimenti di Yale e nel corso della sua brillante carriera fino alla sua morte nel maggio del 2021 è riuscito a trasformare un portafoglio da 1 miliardo di dollari in asset nel 1985 a più di 30,3 miliardi di dollari, ottenendo circa un 10.3% di rendimento all’anno.
Ma senza soffermarci troppo sui rendimenti che cambiano a seconda di come li consideriamo,...
Commodity trading: la nuova frontiera ?
Il trading e l’investimento sulle materie prime viene spesso contrabbandato come una nuova magica opportunità, sia che esso venga svolto con prodotti del risparmio gestito quotati anche a Borsa Italiana (ad esempio ETF, ETC, Certificates, etc.) sia che direttamente si vada alla fonte ovvero ai futures e alle opzioni delle grandi borse americane.
Ma è così ?
Sicuramente Ray Dalio ha portato alla ribalta con il suo portafoglio “All Weather” la necessità di investire in commodity e soprattutto in metalli preziosi. Aggiungere una asset class al portafoglio tipico dell’investitore italiano...
Obbligazioni: come valutarle ?
E soprattutto quando, a che prezzo e come conviene investire in obbligazioni ?
A Wall Street dicono che se non sai valutare i fondamentali di un’azione puoi sempre diventare un bond trader, come se valutare e investire in obbligazioni fosse un gioco per tutti.
È una battuta ovviamente confezionata dal fatto che chi si occupa di valutazione di azioni, attività incerta per definizione, è invidioso della relativa semplicità delle obbligazioni.
Ray Dalio è nell’industria finanziaria uno di quei nomi che corrispondono nel calcio a Maradona. Se ti occupi di mercati finanziari infatti non puoi non conoscere il nome di Ray Dalio, rimbalzato agli onori della cronaca anche grazie al libro di Tony Robbins “Money: master the game”, (Simon & Schuster, 2014), dove lui viene intervistato come money manager.
Fino alla pubblicazione del libro questa metodologia di composizione del portafoglio “bilanciato” di Ray Dalio era solo esclusivamente a servizio dei suoi clienti: governi, fondi pensione, investitori miliardari.
Il fondatore di Bridgewater Associates, Ray Dalio...
Le opzioni: perché sono la soluzione migliore per tantissimi trader? Chiunque si butti nell’arena del trading prende presto consapevolezza di alcuni fattori di importanza cruciale:
Uno: non si può avere ragione sempre, quindi il risultato del trading è una sinusoide fatta di una certa alternanza di operazioni positive e operazioni negativeDue: ogni operazione negativa ha un impatto psicologico che incide sulle proprie capacità di generare profitti futuri
Tre: lo stress operativo che deriva dagli errori porta spesso a prendere altre decisioni sbagliate, innescando, nei casi più gravi, spirali involutive che portano alla rabbia...
Fondi di investimento: è davvero possibile per un investitore privato liberarsi del fardello dell’intermediario (consulente finanziario, private banker o che dir si voglia) e prendere in mano autonomamente le decisioni in fondi di investimento ed ETF ?
Diciamo subito che in finanza “la complessità vende bene” ovvero esiste comunque una asimmetria informativa tra il risparmiatore e il professionista dei mercati finanziari ed è naturale che quest’ultimo nella negoziazione commerciale con il cliente cercherà di fare pesare a suo favore la competenza tecnica. Ognuno tira l’acqua al suo mulino e quindi diciamo che tra paroloni...