Israele, o della lunga distanza tra cittadinanza e democrazia
Post di Gianpaolo Lafargue, pseudonimo di un manager operante nel settore finanziario – Quando si discute del carattere democratico di Israele, la difesa più frequente avanzata dai suoi sostenitori – soprattutto in Europa e Nord America – è una formula un po' consunta: Israele sarebbe “l’unica piena liberal-democrazia del Medio Oriente”, una cittadella assediata della modernità in una regione di autocrazie e fondamentalismi. Un bastione civile, imperfetto forse, ma pur sempre irrinunciabile per chi ha a cuore i valori dell'Occidente. Eppure, basta uno sguardo appena meno devoto per accorgersi che questa...