Beniamino Piccone

Private banker, insegna Sistema Finanziario presso l'Università Carlo Cattaneo-LIUC di Castellanza. È l’animatore di Faust e il Governatore, apprezzato blog di economia, finanza e spirito civico. Ha scritto “L’Italia: molti capitali, pochi capitalisti (Il Sole 24 Ore, 2019, con la prefazione di Francesco Giavazzi). Ha curato quattro volumi su Paolo Baffi, di cui è il massimo conoscitore sul territorio italiano: Paolo Baffi, Via Nazionale e gli economisti stranieri, 1944-1953, (Aragno, 2017); Paolo Baffi, Servitore dell’interesse pubblico. Lettere 1937-1981 (Aragno, 2016); Paolo Baffi e Arturo Carlo Jemolo, Anni del disincanto. Carteggio 1967-1981 (Aragno, 2014); con Sandro Gerbi, Paolo Baffi Parola di Governatore (Aragno, 2013).
07 Maggio 2020

L'Italia analfabeta del rischio e le mancate tutele universali

Come ha spiegato lo scienziato cognitivo Gerd Gigerenzer, la certezza è solo un’illusione (Imparare a rischiare, Cortina, 2014) . Dobbiamo uscire dalla logica della certezza e ragionare sulle probabilità. La gente ha idee sbagliate perché è stata educata male. Il nostro sistema scolastico è stato disegnato per un mondo che non esiste. C’è un’incredibile cecità per quanto riguarda l’alfabetizzazione al rischio: “Insegniamo ai nostri figli la matematica della certezza, geometria e trigonometria, ma non quella dell’incertezza, il pensiero statistico; insegniamo loro la biologia ma non la psicologia, cioè la cosa che dà...

01 Maggio 2020

Buon compleanno, Econopoly, agorà in cui si scrive da persone libere

Econopoly, questo blog di “sovversivi” che state leggendo - ideato e curato da Alberto Annicchiarico – il cui understatement è pari alla sua tenacia - compie cinque anni. L’esordio avvenne in questi stessi giorni nel 2015, proprio quando Milano, con orgoglio e dedizione, riuscì ad aprire in tempo l’EXPO. Vi ricordate cosa diceva Beppe Grillo? Che EXPO non sarebbe mai nata: il comico si sbracciava dicendo “Ma chi è che viene a Rho? Ditemi!”. E invece ebbe un grande successo. Così come Econopoly, nato in sordina e all’ombra della corazzata “Sole 24Ore”, è oggi un'agorà di confronto di livello tra economisti e...

06 Aprile 2020

Dopo il coronavirus gli imprenditori dovranno prendersi il Paese in spalla

“Dove eravamo rimasti?”, si chiese al ritorno in tv a “Portobello” Enzo Tortora dopo l’esilio forzato. E’ la stessa domanda che si porranno alla fine dell’emergenza Coronavirus tutti i giorni gli imprenditori che tengono in piedi il nostro Paese. Ma oggi ci si domanda come fare a sopravvivere. Tra le tante testimonianze lette, mi ha colpito quella di Donato Menin, patron della Menin Floricoltura di Carceri, fabbrica di orchidee in provincia di Padova. Più il tempo scorre, più sono i camion di orchidee che vanno al macero. Anche donarle non si può, per evitare assembramenti. Come si possono regalare produzioni settimanali...

30 Marzo 2020

Partite Iva, Quinto Stato senza tutele ed emblema di una società diseguale

Qualche giorno fa Alessandro Baricco su Repubblica ha invitato gli intellettuali a far emergere pensieri “audaci” per la fine dell’emergenza coronavirus. Sì, ne usciremo. Presto o tardi ci libereremo di questo maledetto virus. Tra le cose scritte da Baricco, una mi ha colpito e la riporto tale e quale: “Se c’è un momento in cui sarà possibile redistribuire la ricchezza e riportare le disuguaglianze sociali a un livello sopportabile e degno, quel momento sta arrivando. Ai livelli di diseguaglianza sociale su cui siamo attualmente attestati, nessuna comunità è una comunità: fa finta di esserlo ma non lo è. È un problema...

23 Marzo 2020

Il ricatto del debito, nato con la “Milano da bere”, quando “la nave andava”

In questi giorni tristi, pieni di angoscia, la classe dirigente deve agire nel più breve tempo possibile e guardare oltre la siepe. Usciremo dalle tenebre, prima o poi. Come scriveva Victor Hugo, “ogni uomo nella sua notte se ne va verso la luce”. La politica monetaria può alleviare i problemi - la Fed e la Bce ce la metteranno tutta con politiche monetarie non convenzionali - ma non può certo risolverli. Tocca alla politica fiscale, ai governi, che sono costretti, questa volta per buone ragioni, a fare ricorso a dosi massicce di debito. Come ha detto a Beda Romano sul Sole 24 Ore il commissario Ue Paolo Gentiloni, “di fronte a...

15 Marzo 2020

Settimana di paura, ma i mercati devono restare aperti. Ecco perché

Questo post è stato scritto a 6 mani con due miei allievi dell’Università Carlo Cattaneo-Liuc, Jacopo Toia, imprenditore fintech, e Francesco Toia, studente double degree - Durante le lezioni di “Sistema finanziario” gli studenti fanno fatica a comprendere con immediatezza il concetto di “efficienza informativa” dei mercati finanziari. Si parte citando Eugene Fama - premio Nobel per l’Economia nel 2013 - e si spiega come i mercati siano delle spugne che incorporano immediatamente tutte le informazioni disponibili. Di conseguenza, maggiore è l’efficienza, maggiore è il cambiamento dei prezzi. Se i prezzi si modificano...

09 Marzo 2020

Un Paese in pezzi, anarchico, tutto pretese, senza cognizione dei doveri

Improvvisamente gli italiani, nel mezzo dell’epidemia del Coronavirus, si sono accorti, ohibò, di quanto siano importanti la competenza e la credibilità delle élite, di chi ci governa. In un paio di giorni è svanita la logica fallimentare dell’“uno vale uno”. La cultura del “vaffa” ha distrutto quel poco che rimaneva di serio nel Paese e ci ha portato nell’abisso. Costruire, evidentemente, è molto più difficile che distruggere. Per gli imprenditori saranno tempi durissimi. Come si fa a sopravvivere se il fatturato cala dell’80%, come nel settore alberghiero o dei servizi a Milano? Tempo fa, ospite a pranzo a Padova...

09 Febbraio 2020

Un miracolo non basta più. E l'Italia del boom economico non tornerà

È da circa 30 anni che l’Italia declina in modo inesorabile. Le cause non vanno certo cercate nell’Europa – mero capro espiatorio – o nell’euro (con la lira staremmo meglio? Giammai!). La domanda che ci dobbiamo porre è quindi la seguente: perché il nostro Paese, che nel dopoguerra ha avuto la migliore produttività d’Europa, è sprofondato e sembra non farcela ad uscire dallo stagno? Sappiamo bene che la rana nell’acqua tiepida sta così bene che non si ribella se viene bollita a fuoco lento. Due economisti, Francesco Silva e Augusto Ninni, hanno provato a rispondere a questo enorme quesito nel loro volume “Un...

05 Febbraio 2020

In ricordo di Guido Roberto Vitale, finanziere alieno e italiano anomalo

Quando l’Italia del maestro Manzi leggeva la Gazzetta dello Sport per familiarizzare con la lingua italiana, Guido Roberto Vitale leggeva il Financial Times. Laureato brillantemente in economia – senza lode perché il barone di turno scoprì di non essere citato nella tesi sulle operazioni di mercato aperto della Federal Reserve – all’Università di Torino, Vitale partì per Londra e New York (specializzato alla Columbia University), per poi lavorare a Mediobanca. Possiamo dire che abbia portato il merchant banking in Italia, attraverso Euromobiliare, da lui fondata nel 1973. Guido Roberto Vitale, scomparso giusto un anno fa, era...

02 Febbraio 2020

Giulio Einaudi editore, i difetti leggendari e il fiuto per i libri di successo

Luigi e Giulio Einaudi. Padre e figlio. Due persone profondamente diverse. Luigi studioso di fama, professore di Economia a soli 28 anni. Il figlio non laureato. Il futuro presidente della Repubblica sposato con Donna Ida per tutta la vita. Giulio, due matrimoni, sei figli, tre nel primo e tre nel secondo. Il presidente della Repubblica sobrio, che divide una pera con i commensali al Quirinale, il secondo che non si cura dei conti della casa editrice (facendo preoccupare parecchio il padre). Luigi, uomo di grandi letture, pacato, il figlio Giulio istintivo, collerico, preda di giudizi sferzanti. Insomma, due soggetti veramente differenti,...