Andrea Arrigo Panato

Dottore Commercialista e Revisore Legale, ha maturato una particolare esperienza nella gestione ordinaria e straordinaria d’impresa occupandosi in particolar modo di valutazioni d’azienda ed operazioni di finanza straordinaria e risanamento aziendale. Particolarmente attento al mondo delle PMI, assiste gli imprenditori sia nell’attività ordinaria sia nei sempre più frequenti momenti di discontinuità che una impresa si trova ad affrontare per restare competitiva sul mercato: momenti di crescita aziendale, di restartup e ridefinizione del modello di business, di passaggio di proprietà ( M&A) o più frequentemente di passaggio generazionale, fino alla gestione di situazioni patologiche che talvolta possono compromettere l’ordinaria operatività aziendale, richiedendo interventi di ristrutturazione finanziaria o risanamento aziendale. È docente della Scuola di Alta Formazione, componente del Comitato Scientifico della Fondazione Centro Studi UNGDCEC, già membro del CDA della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano. (Profilo completo su LinkedIn)
22 Settembre 2015

Volkswagen e la nostra "schadenfreude": se l'alleato vacilla non c'è da stare allegri

In questi giorni assistiamo un po’ increduli al tornado che investe il gruppo Volkswagen per la violazione delle norme anti-smog negli Stati Uniti. Il titolo ha perso in borsa più del 30% del valore in due sedute per il rischio di una maximulta (seppur molto lontana dalla cifra record di 18 miliardi di dollari inizialmente ipotizzata) che il costruttore automobilistico tedesco potrebbe vedersi infliggere dalle autorità Usa. Un danno gigantesco, a cui si aggiunge l’indagine penale avviata dal Ministero della Giustizia americano. La casa di Wolfsburg ha ammesso di avere alterato i test grazie a un software in grado di ridurre le...

12 Settembre 2015

Il migliore amico di mio figlio è italo-cinese. E, credetemi, anche questa è economia

Su immigrati e immigrazione in questi giorni si è scritto molto. Inutile tornare su foto ad effetto o commenti a sproposito che spingono l’opinione pubblica ad oscillare come un pendolo tra rabbia e compassione senza riuscire a fermarsi, a definire una rotta. Il sentimento però che provo sempre di più nell’affrontare il tema è quello di un forte imbarazzo. Gli immigrati ci costringono a specchiarci nei nostri difetti e questo ci infastidisce (dovrebbe farlo) soprattutto perché da anni ormai non riusciamo a risolverli. Questi poveretti arrivano sui barconi e ad ogni sbarco mi ritrovo a pensare che: - Abbiamo sbagliato politica...

04 Agosto 2015

Corporate Italia e patriottismo, cosa preoccupa della vendita agli stranieri

Grande fermento per la recente cessione di Italcementi alla tedesca Heidelberg Cement. I commentatori come sempre si dividono aspramente tra favorevoli e contrari. Divisioni che nascondono verità e partigianerie da entrambe le parti. Suggerisco al lettore più attento la bella intervista (sul Sole 24ORE del 30 luglio) di Paolo Bricco a Carlo Pesenti, amministratore delegato di Italmobiliare. «Il contatto con Heidelberg Cement è avvenuto ai primi di marzo. Non abbiamo usato banche d’affari o advisor, se non nella fase finale. La radice dell’operazione è stata puramente industriale. Dieci anni fa ho stilato io, insieme ai loro...

03 Luglio 2015

Quando le imprese nascevano per gemmazione

C’è stato un tempo, non molto lontano, in cui le imprese nascevano per gemmazione. Un fenomeno che è sempre esistito ma che pare da qualche tempo aver rallentato la forza propulsiva o quanto meno aver modificato le proprie caratteristiche. Non mi riferisco qui ai più nobili spin-off ma alla semplice ed un tempo molto diffusa creazione di nuove imprese in seguito alla fuoriuscita di personale da un’azienda preesistente. Quanti operai sono diventati imprenditori mettendosi in proprio? Quanti consulenti informatici sono nati professionalmente in Ibm? Solo per citare alcuni facili esempi. Wikipedia come sempre sa essere una fonte...

27 Giugno 2015

Gli imprenditori soli, l'epica sbagliata

Il suicidio di Egidio Maschio, patron della Maschio Gaspardo, mi spinge ancora una volta ad affrontare un tema che sembrava ormai superato, dimenticato da chi si occupa ogni giorno di scrivere l’epica di questo Paese. Il termine "epica" deriva dal greco antico ἕπος (epos) che significa "parola", ed in senso più ampio "racconto", "narrazione". Un poema epico è un componimento letterario che narra le gesta, storiche o leggendarie, di un eroe o di un popolo, mediante le quali si conservava e tramandava la memoria e l'identità di una civiltà o di una classe politica (fonte Wikipedia).   È da qualche anno che ci rifletto. Oggi...

20 Giugno 2015

Perché le startup iniziano a diventare interessanti. Anche in Italia

Da sempre osservo con curiosità e, lo ammetto senza pudori, incredulità il fenomeno startup. La normativa di vantaggio, pur lodevole negli obiettivi e per gli strumenti messi a disposizione delle imprese, si scontra con le inefficienze di un sistema Paese che fa estrema fatica ad attrarre risorse e talenti. Le stesse startup molto spesso si sono rivelate strutture un po’ ingenue ed effimere all’interno di una bolla gonfiata da consulenti, incubatori e grandi imprese in cerca più che altro di migliorare la propria reputazione sul mercato. Spesso il racconto giornalistico ed economico ha confuso tra freelance e imprese innovative,...