Andrea Arrigo Panato

Dottore Commercialista e Revisore Legale, ha maturato una particolare esperienza nella gestione ordinaria e straordinaria d’impresa occupandosi in particolar modo di valutazioni d’azienda ed operazioni di finanza straordinaria e risanamento aziendale. Particolarmente attento al mondo delle PMI, assiste gli imprenditori sia nell’attività ordinaria sia nei sempre più frequenti momenti di discontinuità che una impresa si trova ad affrontare per restare competitiva sul mercato: momenti di crescita aziendale, di restartup e ridefinizione del modello di business, di passaggio di proprietà ( M&A) o più frequentemente di passaggio generazionale, fino alla gestione di situazioni patologiche che talvolta possono compromettere l’ordinaria operatività aziendale, richiedendo interventi di ristrutturazione finanziaria o risanamento aziendale. È docente della Scuola di Alta Formazione, componente del Comitato Scientifico della Fondazione Centro Studi UNGDCEC, già membro del CDA della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano. (Profilo completo su LinkedIn)
05 Giugno 2016

Identità, coerenza e altre cose difficili

Dopo qualche tempo torno su queste pagine per riordinare alcuni pensieri. Alcuni stimoli, alcune riflessioni che emergono, scompaiono e riaffiorano dopo qualche tempo più forti e più chiare come in uno strano fenomeno carsico. Sento lentamente cambiare il clima intorno alle imprese. Se in questi anni una strana schizofrenia ci ha fatto passare dalla disperazione delle imprese tradizionali all’euforia drogata dagli incentivi delle startup, oggi da più parti percepisco una gran voglia di rimboccarsi le maniche e, silenziosamente, tornare a lavorare a testa bassa. Tutti verso un comune obiettivo, dimenticando facili ed effimere...

15 Aprile 2016

Milano è così, felice soprattutto quando lavora

Ultimi giorni del Salone internazionale del Mobile di Milano. Tanto ho considerato poco "milanese" l'Expo, tanto mi entusiasma e sento mio questo evento che purtroppo questa settimana non sono riuscito a godermi appieno a causa di un piccolo infortunio. Fino a qualche anno fa invece vivendo in Brera praticamente ci abitavo dentro. Sì, perché nei giorni del Salone ogni spazio è buono, anche volendo non puoi non partecipare, oltre ai negozi è capace di invadere ristoranti, pizzerie e perfino l’edicola sotto casa. Nulla si salva. Ed è in questa confusione progettata per un anno intero che i nostri imprenditori danno il meglio,...

19 Marzo 2016

Diventeremo gli indiani d’Europa della ricerca? Forse, con stile italiano

L’Italia deve puntare ad attrarre i Centri R&S delle multinazionali perché da noi risulta conveniente fare ricerca: abbiamo un minor costo del lavoro qualificato rispetto a Paesi come USA e Regno Unito, alte competenze, una buona qualità della vita ed un forte attaccamento all’azienda. Questa in sintesi la tesi di un interessante articolo di Francesco Inguscio su Corriere Imprese: “Vi spiego perché l’Italia sarà l’India d’Europa”. L’autore indica giustamente questa come una opportunità da sfruttare per attrarre investimenti esteri e trattenere i nostri migliori talenti. Un articolo intelligente giocato sul filo...

05 Marzo 2016

PMI e startup: davanti a una cioccolata calda si torna a parlare di sci

Nel mio ultimo post su Econopoly - “Cosa c’entra lo snowboard con PMI e startup? L’importante è capirsi” - ho posto il problema della scarsa contaminazione e della necessità di dialogo tra PMI e startup, soggetti che paiono spesso parlare linguaggi differenti. Vera o presunta che sia questa questione di incomunicabilità (alcuni l’hanno negata con forza), non vi nascondo una certa soddisfazione nel constatare che l’articolo ha provocato un ampio dibattito in rete. Di questo sono molto soddisfatto, essendo uno dei miei obiettivi dichiarati. Come scrivevo non ho soluzioni preconfezionate (sarebbe sciocco averle) ma...

27 Febbraio 2016

Cosa c'entra lo snowboard con PMI e startup? L’importante è capirsi

Mi piace svegliarmi presto, la mattina, così ho tempo di osservare e di scrivere. E poi, se voglio portare a sciare il Panatino (mio figlio di quasi 5 anni) devo mettermi in moto per tempo perché la preparazione è lunga: la colazione coi cartoni animati, un po’ di gioco insieme e il rituale della vestizione. Come tra sci e snowboard… Arrivati sulle piste, però, è sempre la stessa storia. Bisogna condividerle con chi fa snowboard. È vero che alla fin fine si scivola tutti sulla neve ma chi fa sci da discesa resta convinto di dover difendere territorio e tradizione da quelli arrivati dopo, un po’ pericolosi, che si sentono...

29 Gennaio 2016

Norme e fisco, ci mancava solo la sharing economy…

Osservo con non curiosità il crescente dibattito sul travagliato rapporto del nostro Paese con la sharing economy. Partiamo come di consueto dalla definizione che compare su wikipedia: “Il termine consumo collaborativo definisce un modello economico basato su di un insieme di pratiche di scambio e condivisione siano questi beni materiali, servizi o conoscenze. È un modello che vuole proporsi come alternativo al consumismo classico riducendo così l'impatto che quest'ultimo provoca sull'ambiente.” È un approccio a quanto pare molto moderno nella gestione delle risorse, possiamo: - muoverci grazie al car sharing, car pooling e...

12 Dicembre 2015

Ho immaginato un mondo in cui la signora Burocrazia chiede permesso

Mi rendo conto che il titolo di questo articolo non sia incoraggiante per chi spera di trovare in Econopoly un’importante ancora informativa fatta di dati e numeri e come sempre invoco la pazienza e l’indulgenza del lettore. Sono stato invitato a partecipare al VII Forum dei Giovani Professionisti, una bella iniziativa  che si è tenuta ieri a Roma. In particolare sono intervenuto alla tavola rotonda: “Il dialogo tra gli uffici ed i professionisti a tutela del contribuente: prove tecniche di collaborazione.” Il tema è avvincente ma si prestava nel mio caso a due rischi non banali: La deriva lamentosa e populista del “qui...

08 Dicembre 2015

Non me la conti giusta! Ovvero, l'informazione e le scelte delle imprese

Vivo e lavoro nella ricca e moderna Europa, più precisamente a Milano, una città vivace, quella che un tempo era la “Milano da bere” oggi è la città di Expo e delle startup. Ho studiato, mi sono laureato in Bocconi (grazie ai miei genitori ed ai loro sacrifici), ho ripreso a studiare, ho superato l’esame di Stato (grazie a me ed ai miei sacrifici) ed ora faccio parte di quella che un tempo veniva chiamata la borghesia delle professioni. Eppure faccio tremendamente fatica a comprendere la realtà ad analizzarla e a prevederne gli scenari futuri utili per il mio business. Da qualche anno, la cosa si è acuita con la crisi, non...

17 Ottobre 2015

Stabilità 2016: il cappellaccio di Reagan, Catullo e l'idea disegnata su un tovagliolo

Questa mattina sono uscito di casa presto. Ho visto un sole meraviglioso tondo, pieno ed arancione (come piace disegnarlo al Panatino, mio figlio) sorgere in fondo a via Moscova, che si è incredibilmente trasformata in un cannocchiale naturale. La mattina presto Milano è bellissima, poca gente in giro, noti soprattutto le felpe col cappuccio e gli sguardi dei ragazzi del liceo che si muovono sicuri, sfrontati a volte, con piglio tipico di chi ha un po’ paura forse del futuro ma lo affronta a muso duro perché ha una vita tutta da scrivere. Sono belli questi ragazzi, studiano l’inglese e si preparano a partire. Faranno un po’ i...

03 Ottobre 2015

Difendere il Made in Italy da se stesso

Bravi, bravi, bravi! Sgomberiamo il campo dai fraintendimenti, i due ragazzi di Grom sono riusciti in poco tempo a creare una impresa interessante e, nonostante le perdite degli ultimi anni, a rivenderla alla multinazionale Unilever. Per evitare equivoci su quanto sto per dire dichiaro fin da subito che, a differenza di molti altri, non amo il loro gelato e che quello della piccola gelateria artigianale dietro casa è straordinariamente più buono. Questo potrebbe condizionare le mie considerazioni. Molto si è scritto sui multipli di vendita e sulla qualità o meno ma non è su questo che vorrei invitarvi a riflettere. Da qualche anno...