Guerra giusta e mani sporche: la lucidità è l’unica difesa

Siamo in guerra[1]. Sanzioni e carri armati sono la facciata. I conflitti si decidono nei media, nelle istituzioni, nelle menti. Chi controlla la narrazione decide le sorti dello scontro. Parole e immagini definiscono chi è nemico e chi alleato. Ma c’è un problema più profondo: ognuno è certo di essere nel giusto, di combattere una guerra giusta (Walzer, 1977). La guerra giusta e il dilemma delle mani sporche L’idea di guerra giusta è antica. Da Sant’Agostino a Tommaso d’Aquino, fino a Michael Walzer (Just and Unjust Wars, 1977), si è cercato di stabilire criteri [2] per renderla "meno terribile del male che intende...