Alessandro Guerani

Credit Risk Analyst in banca per 20 anni, ha valutato la sua prima quotata nel 1989, e dirigente in un sindacato nazionale del settore credito. Oggi consulente per aziende e titolare agenzia produzione media Grauegeist. Su Twitter è @AleGuerani
09 Giugno 2015

Grecia, perché è un dialogo fra sordi e come se ne esce (in quattro mosse)

Nel balletto quotidiano in scena da mesi fra il governo Tsipras e il fronte dei creditori, la ex Troika formata da Commissione Europea, BCE e Fondo Monetario Internazionale, l'unico vero assente è un qualsiasi credibile piano per rilanciare la disastrata economia greca. Le proposte sul tavolo (questa mattina Atene a una bozza di 47 pagine ha aggiunto tre pagine, la risposta non si è fatta attendere) sembrano fatte apposta per farsi dire di no dalla controparte, ma nessuna delle due ha in sé alcun elemento di novità o abbastanza pregnante per rappresentare una svolta positiva sul piano economico, quanto piuttosto rappresentano una...

01 Giugno 2015

Export, la Germania è un esempio da imitare?

Che la Cina sia il più grande esportatore di beni del mondo non è una grande sorpresa, vedere la Germania che sta raggiungendo gli Stati Uniti lo è invece decisamente di più e merita di tornare ad osservare la dinamica mondiale dei commerci con l'estero. Riprendendo il discorso di un post precedente vediamo per i paesi del G7 e la Cina come esso pesi, rispetto al loro prodotto interno lordo, e quanto si sia modificato dinamicamente nel tempo. I dati del Giappone sono quelli che colpiscono di più. Considerato per tutti gli anni '70-'80 il dominatore dei mercati, con l'invasione prima di copie di prodotti occidentali e poi di...

26 Maggio 2015

La Germania è il cigno nero dell'Eurozona?

Il commercio da e verso l'estero è un argomento sempre più discusso, specialmente da quando la crisi del 2008, ed il suo acuirsi in Europa nel 2011, ha spinto le imprese alla ricerca fuori dai confini di quei fatturati che vedevano sparire sul mercato interno, dove la domanda di beni e servizi continuava a calare. Ma, storicamente, quanto pesano sul Pil gli scambi con l'estero ? Analizziamo questi due grafici, dati diffusi dalla World Bank, dove confrontiamo l'Italia con la media mondiale, coi vari paesi costituenti l'Eurozona, con la Germania e con gli Stati Uniti e facciamo qualche considerazione sui dati che, come al solito,...

18 Maggio 2015

Sulla Grecia cattiva la Merkel o abili i francesi? Seguire il denaro

Un grafico non è certo come un diamante, per la vita, ma vi accorgerete che può rivelarsi veramente prezioso. Come potete vedere, infatti, questo grafico della Bis (la Banca dei regolamenti internazionali nota anche come banca delle banche centrali) rappresenta l'esposizione delle banche dei vari paesi verso i famosi PIIGS, Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna, alla fine del 2009, cioè appena prima che la crisi greca esplodesse, e ci permette di fare alcune riflessioni per capire meglio quello che è successo e sfatare anche qualche “inesattezza” che circola su giornali e social. 1) L'eurozona è stata sì un'unione...

11 Maggio 2015

I dubbi dell'amico americano sul TTIP

Il TTIP, il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti, è finalmente apparso anche nelle cronache italiane a causa delle parole tranquillizzanti ed entusiastiche espresse da Renzi l'8 maggio scorso. Sarebbe un "gigantesco autogol" se non chiudesse l'intesa entro fine anno, ha detto il presidente del Consiglio. Paradossalmente succede che, invece, cominciamo ad avvertire maggiori preoccupazioni proprio dall'altra parte dell'Atlantico. Nel precedente post abbiamo visto come il TTIP secondo l'economista Dani Rodrik possa comportare rischi sul lato dell'armonizzazione delle regole, aprendo inoltre la strada al prevalere dello...

07 Maggio 2015

Avere paura o no del TTIP? Sostiene Rodrik...

Un silenzio quasi completo avvolge in Italia la negoziazione in corso a Bruxelles sul TTIP, il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti che dovrebbe creare un'area di libero scambio comprendente l'Unione Europea e gli Stati Uniti, mentre invece dall'altro lato dell'oceano numerose voci mettono in dubbio i vantaggi per le rispettive economie che la dottrina economica mainstream attribuisce all'apertura dei mercati e all'eliminazione di barriere al commercio. Il docente di Princeton Dani Rodrik, famoso per i suoi studi sugli effetti della globalizzazione sui sistemi politici e sociali, analizza in un bel post sul suo blog i...

30 Aprile 2015

L'acqua della Bce per il cavallo che non beve

Ogni talk show che si rispetti ha la consueta finestra di informazione sulle banche che non prestano i fantastiliardi di euro forniti a gratis dalla Bce e via di populismo a basso prezzo e demagogie varie ed assortite. Ma è davvero così? L'ultimo Bollettino Economico della Banca d'Italia sembra in effetti avere dato ragione a questa lettura: nell'intero 2014 i prestiti bancari destinati alle imprese sono calati del 2,6% sull'anno (da febbraio a febbraio) e del 2,4% nell'ultimo trimestre del 2014, continuando un trend iniziato nel 2011.

Ma se nel 2011 il problema fu dal lato dell'offerta del credito, causato dalla fuga dei capitali...