ESG nelle imprese familiari: questione di valori e governance

scritto da il 11 Febbraio 2025

Post di Mauro Puppo e Marco Palamidessi, Amministratore Delegati di Nexta

Negli ultimi anni, il concetto di sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance) ha assunto un ruolo sempre più centrale nel dibattito economico e sociale. Spesso si tende a ricondurre l’ESG esclusivamente a tematiche ambientali, ma la sostenibilità non riguarda solo la riduzione dell’impatto ecologico: comprende anche la gestione delle relazioni sociali e i modelli di governance in ogni ambito della società.

L’ESG non si riferisce a un insieme di obblighi normativi e regolamentari ma ad un concetto culturale in continua evoluzione.

L’ESG sta trasformando profondamente il modo in cui individui, comunità e istituzioni affrontano le sfide del presente, influenzando le aspettative e i comportamenti collettivi. È sempre fondamentale distinguere tra il valore della sostenibilità ESG e le misure adottate per attuarlo.

ESG valore di riferimento di lungo termine

Oggi la sostenibilità ESG rappresenta un valore di riferimento di lungo termine per l’intero sistema sociale ed economico che ha generato un impatto culturale positivo su più livelli. Ormai nessuno può sottrarsi alla questione di come porsi rispetto a questa tematica, che riguarda non solo le imprese, ma anche le istituzioni e i cittadini. Ciò implica la scelta di dove collocarsi tra due posizioni estreme: quella di limitarsi ad adempiere ai requisiti minimi imposti dalle normative o quella integrare l’ESG nella propria visione e nei propri comportamenti.

Lynn Margulis ha ben evidenziato come la crescita e il progresso di un sistema sociale dipendono dall’interazione tra individui, comunità e risorse disponibili, sottolineando l’importanza di una visione condivisa e interconnessa. Il successo individuale dipende strettamente dal contributo che ciascuno fornisce alla prosperità del contesto in cui opera. L’adozione consapevole dei principi ESG può quindi rappresentare una leva di prosperità individuale e non solo un vincolo da rispettare.

Ma l’ESG non sostituisce la sostenibilità economica di un’impresa

Restringendo ora l’analisi al contesto delle imprese, è preliminarmente importante chiarire che la sostenibilità ESG non può sostituire la sostenibilità economica di un’impresa. La prima responsabilità di un’impresa è garantire la propria continuità nel tempo, generando valore economico. E’ il modo in cui l’impresa raggiunge questo obiettivo che deve incorporare i principi della sostenibilità ESG affinché possa rispondere alle nuove sfide del mercato e della società.

Restringendo ulteriormente l’analisi alle imprese familiari e alle famiglie imprenditoriali vale la pena di concentrare l’attenzione nell’ambito della sostenibilità sociale e in quello della governance sostenibile.

Imprese familiari, il vantaggio competitivo sottovalutato

Le imprese familiari vantano una naturale propensione alla sostenibilità sociale. La loro storia e il loro modello gestionale le portano a sviluppare relazioni solide con dipendenti, fornitori, clienti e comunità locali. Questo approccio genera un forte senso di appartenenza e stabilità, creando un ambiente lavorativo più coeso e motivato che va a rafforzare la reputazione dell’azienda e aumentare la fiducia di clienti e investitori. Questo valore sociale rappresenta un vantaggio competitivo è già presente nelle imprese familiari ma viene spesso sottovalutato o non adeguatamente comunicato. Per le imprese famigliari si tratta quindi di sviluppare e condividere un potenziale spesso già fortemente presente.

ESG

Per le imprese familiari una governance efficace è essenziale per affrontare i cambiamenti interni e le evoluzioni del contesto economico (Designed by Freepik)

D’altra parte, le imprese familiari presentano spesso un punto di debolezza nella governance.

La sfida del passaggio generazionale

La gestione del passaggio generazionale è una delle principali sfide, in quanto il trasferimento del controllo può generare conflitti tra i membri della famiglia, compromettendo la stabilità aziendale. L’influenza delle dinamiche familiari rispetto a criteri meritocratici può inoltre ostacolare la crescita dell’impresa, limitando l’accesso a talenti e competenze necessarie. Spesso, la governance è poco strutturata, con ruoli e responsabilità non ben definiti, il che può portare a inefficienze gestionali e decisionali.

Per superare queste criticità, le imprese familiari devono intraprendere un percorso di formazione e crescita culturale volto a sviluppare modelli di governance sostenibile. È necessario introdurre strutture organizzative più chiare, definire ruoli e responsabilità in modo trasparente e promuovere una gestione basata su criteri di competenza e meritocrazia. L’adozione di strumenti di governance come consigli di amministrazione con membri indipendenti può migliorare la qualità della gestione e facilitare il passaggio generazionale. Una governance efficace è essenziale per affrontare i cambiamenti interni e le evoluzioni del contesto economico, garantendo stabilità e competitività nel lungo termine.

Strutturare un modello di governance coerente

Un consiglio pratico per le famiglie imprenditoriali che desiderano affrontare questa sfida è iniziare chiarendo, condividendo e formalizzando i propri Valori e il proprio Purpose. A partire da questi elementi, da questa stella polare, è possibile definire la propria strategia in modo chiaro, che sia da punto di riferimento per tutti i collaboratori e gli stakeholders, e strutturare un modello di governance coerente, applicabile all’azienda ma anche alla famiglia stessa. La creazione di un family council, ad esempio, può facilitare la comunicazione e la gestione delle relazioni tra i membri della famiglia, prevenendo conflitti e favorendo una visione strategica comune.

Con il giusto approccio, il cambiamento è più semplice di quanto si possa immaginare. L’importante è iniziare a fare.