Rigenerazione del territorio: tra sostenibilità e innovazione

scritto da il 24 Ottobre 2024

Post di Federico Stefani, Founder di VAIA

Negli ultimi anni la sostenibilità è diventata un tema centrale per gli individui, le aziende e la società nel suo complesso. Tuttavia, il concetto è spesso inflazionato, al punto da rischiare di far perdere di vista il suo reale significato. Nel frattempo, il costo che stiamo pagando a causa delle catastrofi naturali è quanto più reale e concreto. Sempre più territori sono colpiti da questi eventi e la natura impiega tempi lunghi per riprendersi. Per questo motivo, l’azione umana gioca un ruolo fondamentale nel collaborare con l’ambiente per rigenerare i territori e, al contempo, contribuire alla rinascita delle comunità locali.

Ma come possiamo far conciliare questo sistema? Nelle aziende, spesso soggette a forze apparentemente contrapposte, quando si affronta il tema della sostenibilità e dell’impatto su territori e comunità, l’imprenditore riveste un ruolo chiave. È fondamentale circondarsi di un team che condivida gli stessi valori, per sviluppare una visione a lungo termine, orientata verso uno sviluppo sostenibile. La rigenerazione parte innanzitutto dalla costruzione di connessioni, dalla riscoperta di un modello cooperativo in cui ciascuno si sente parte di un sistema, seppur con diversi ruoli. Ciascuna delle persone coinvolte in questo sistema di connessioni fa confluire la propria energia per contribuire alla rigenerazione dei territori che, concretamente, avviene sfruttando al meglio le risorse che essi hanno da offrire, restituendo parte dei ricavi alle imprese e ai territori in cui si opera.

La restituzione può avvenire, ad esempio, attraverso il modello della filiera: recuperare la materia prima, affidare la trasformazione e la creazione di qualcosa di nuovo ad artigiani o imprese locali, in modo che i ricavi rimangano all’interno del territorio di origine della materia prima. Questo approccio di co-investimento con le comunità locali mira a favorire lo sviluppo del territorio e a dare il giusto valore ai beni che consumiamo quotidianamente.

Ciò significa quindi acquistare meno, prolungare la vita utile degli oggetti e renderne la sostituzione sconveniente, a meno che non sia strettamente necessaria. Tuttavia, nonostante questa maggiore consapevolezza, la tendenza generale sembra andare nella direzione opposta, con un consumo eccessivo che fatica a rallentare.

Un esempio può essere il tema della mobilità elettrica e quella a combustibili, materiali più duraturi o con meno impatto ma a bassa durabilità. Si sta realmente risolvendo un problema? No. È necessaria una cooperazione tra industrie diverse, tenendo a mente che vi deve essere sempre un rapporto proattivo tra le esigenze delle persone e delle comunità locali che deve andare a pari passo alle necessità e all’interazione conservativa degli ecosistemi ambientali.

E per quanto riguarda l’innovazione, come possono convergere innovazione tecnologica e rispetto per la natura nella progettazione di prodotti sostenibili? Oggi ci troviamo ad assistere a una trasformazione senza precedenti che cambierà radicalmente le industrie entro i prossimi dieci anni o anche prima. La robotica, l’intelligenza artificiale e l’evoluzione delle politiche industriali avranno un impatto profondo su settori che, al momento, appaiono molto diversi da come si conosceremo in futuro.

In questo contesto, si presentano opportunità straordinarie e l’Occidente, seppur sempre più attento alle esigenze ambientali, non può esimersi dalla costruzione di percorsi di sviluppo sostenibile in collaborazione con economie con priorità differenti.
In questo scenario, le startup e l’innovazione giocano un ruolo cruciale, partendo da una consapevolezza crescente della sfida globale. Nonostante le differenti priorità tra le diverse parti del mondo, l’innovazione deve procedere di pari passo con un senso di responsabilità condivisa.

Progresso tecnologico e sostenibilità, spesso considerati forze contrapposte, possono invece essere alleati. Questi due elementi, se ben integrati, possono contribuire a creare un futuro industriale in cui lo sviluppo non sia solo economico, ma anche rispettoso dell’ambiente e delle comunità.

sostenibilita

Tecnologia e sostenibilità (Designed by Freepik)

La strada verso la sostenibilità non può essere percorsa da soli, ma è fondamentale trovare soluzioni condivise per garantire un reale successo. Ogni attore, sia esso una grande multinazionale o una piccola impresa emergente, ha la responsabilità di contribuire a questo obiettivo comune. Il cambiamento è inevitabile, ma il modo in cui si affronta determinerà se si tratterà di una transizione verso un futuro più sostenibile e inclusivo o un’opportunità mancata.

L’innovazione, se guidata da valori di responsabilità e consapevolezza ambientale, rappresenta un veicolo per trasformare questa sfida in una vittoria condivisa. Sebbene la strada da percorrere sia ancora lunga, questo è un ottimo punto di partenza per creare un vero ecosistema capace di generare inclusione e rispetto per le comunità in cui si vive e per i territori che ci ospitano.