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Tassi agitati, investimenti più solidi: cosa cambia nell’immobiliare?
Post di Daniele Scatassi, Presidente di Building Production Holding –
Il tessuto economico e finanziario italiano sta attualmente attraversando una fase di mutamento senza precedenti, che ha impatti significativi sia sul mercato immobiliare che su quello creditizio. L’evoluzione recente dei tassi di interesse sui mutui ha segnato una svolta nelle dinamiche delle compravendite immobiliari, aprendo le porte a condizioni più vantaggiose per potenziali acquirenti. Vorrei esplorare in profondità le prospettive del mercato immobiliare italiano, offrendo consigli pratici e strategie per coloro che intendono investire o acquistare una proprietà.
Negli ultimi anni, il panorama dei mutui casa in Italia ha subito trasformazioni significative a causa di un notevole rialzo dei tassi di interesse.
Secondo la Federazione Autonoma Bancaria Italiana (FABI), dal 2021 al 2023 i tassi di interesse sono triplicati, passando dall’1,45% al 4,5%. Questo aumento ha portato a una diminuzione marcata delle richieste di mutui, con uno stock ridotto di 2,3 miliardi di euro solo nel 2023. Inoltre, il mercato immobiliare ha registrato un calo del 12% nelle compravendite nei primi nove mesi del 2023, rivalutando le priorità delle famiglie italiane nella tipologia di immobile da acquistare.
Taglio e riduzione dei tassi di interesse
Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare nel corso di questo 2024. La Banca Centrale Europea (BCE) potrebbe avviare un taglio dei tassi, già a Giugno, potenzialmente invertendo la tendenza e ridando ossigeno al mercato immobiliare.
Questo cambiamento è atteso con speranza dalle banche e dalle famiglie, dato che un alleggerimento della politica monetaria potrebbe facilitare l’accesso al credito e sostenere il settore immobiliare, che è fondamentale per l’economia italiana.
Le previsioni per il secondo semestre del 2024, infatti, indicano un’eventuale riduzione dei tassi di interesse, soprattutto per i mutui a tasso fisso, in seguito alle attese decisioni della BCE.
Questa prospettiva, già iniziata a manifestarsi con le banche che offrono mutui a tassi più bassi, mira a stimolare la domanda nel settore dei prestiti alle famiglie, mitigando gli effetti delle politiche restrittive degli anni precedenti.
Convenienza, come cambia tra mutui a tasso fisso e variabile
La riduzione dei tassi di interesse sui mutui si traduce in un risparmio significativo per i mutuatari. Ad esempio, su un mutuo di 150.000 euro a 25 anni, il risparmio annuale può arrivare fino a 750 euro, con un impatto notevole sull’intero periodo del prestito. Questo fattore potrebbe influenzare positivamente le decisioni di acquisto immobiliare, offrendo maggiori margini di manovra finanziaria agli acquirenti.
Un altro aspetto da considerare è il cambiamento nel rapporto di convenienza tra mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile. Se in passato i mutui a tasso fisso erano spesso meno convenienti, oggi la situazione si è capovolta, con la maggior parte dei nuovi mutui erogati che sono a tasso fisso. Questo fenomeno è principalmente dovuto alla tendenza al ribasso dell’IRS, il tasso di riferimento per i mutui a tasso fisso, che anticipa le decisioni della BCE.
Nonostante le prospettive positive, è essenziale mantenere un approccio prudente. Le aspettative di un ritorno a tassi di interesse estremamente bassi, come quelli precedenti al 2021, sono improbabili. Si consiglia quindi di adattarsi a una nuova normalità e di valutare attentamente le opportunità presenti sul mercato, consultando esperti del settore che potranno offrire una guida preziosa e personalizzata, pianificando con cura gli investimenti immobiliari.
Mercato immobiliare: nuove opportunità per gli acquirenti
Dal punto di vista del mercato immobiliare, il periodo attuale potrebbe offrire interessanti opportunità per gli acquirenti. Dopo un rallentamento delle compravendite nel 2023, dovuto in parte all’attesa di un miglioramento delle condizioni sui mutui, si osserva un lieve miglioramento, soprattutto nelle grandi città. Tuttavia, in molte aree del paese i prezzi sono rimasti stabili o addirittura in calo, offrendo potenziali vantaggi per chi è alla ricerca di un buon affare. Allungando i tempi di vendita per quei venditori che non hanno voluto accettare l’attuale calo dei prezzi.
In conclusione, il mercato immobiliare e creditizio italiano sta attraversando un periodo di cambiamento e opportunità. Con la possibile riduzione dei tassi di interesse sui mutui e una lieve discesa dei prezzi delle case in molte aree, si prospettano ottimi vantaggi per chi deve acquistare casa. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente le condizioni del mercato e adottare un approccio prudente nella gestione dei propri investimenti immobiliari, al fine di massimizzare i rendimenti e mitigare i rischi.
Per questo vorrei aggiungere
5 consigli utili per chi intende navigare nel mercato immobiliare e creditizio:
- – Effettuare una rigorosa analisi finanziaria personale per determinare il proprio reale budget disponibile. Considerando attentamente tutte le spese accessorie come tasse, assicurazioni e manutenzione.
- – Consultare e scegliere un proprio consulente creditizio di fiducia, per confrontare le offerte di mutui disponibili e individuare quella più adatta alle proprie esigenze. Ricordando di valutare non solo il tasso di interesse, ma anche tutte le condizioni contrattuali.
- – Consultare e scegliere un proprio Agente Immobiliare di fiducia. Dedicandosi alla scelta dell’immobile e dei servizi della località scelta, per evitare spiacevoli sorprese in futuro.
- – Preparati ad una strategia di ricerca chiara. Cerca di costruire con i consulenti un dialogo di fiducia. Facendo in modo di non perdere tempo nella visita di immobili non in linea con i propri desideri.
- – Rimanere flessibili e pazienti. Il mercato immobiliare può essere mutevole, quindi mantieni un approccio aperto e considera diverse opzioni prima di prendere una decisione definitiva.