Dalla privacy alla sicurezza: le sfide per le aziende nel metaverso

scritto da il 14 Settembre 2023

Post di Francesco Trapani, Senior Data Consultant presso Serco e corsista Emba Ticinensis – 

Secondo le stime di Bloomberg, il valore potenziale del mercato del metaverso sarà di 800 miliardi di dollari entro il 2024. Termine coniato dallo scrittore di fantascienza Neal Stephenson nel 1992, il metaverso è un insieme di mondi digitali interattivi, abilitati dal convergente sviluppo di una pluralità di tecnologie chiave: blockchain e NFT, hardware e software per la realtà virtuale ed aumentata, tecnologie di grafica 3D e Internet of Things (IoT). In questo senso, il metaverso rappresenta un’evoluzione incrementale del mondo digitale a cui tutti siamo abituati e di cui la pandemia ha accelerato la diffusione, ma richiede tecnologie diverse per funzionare.

Le fondamenta del metaverso poggiano sulle tecnologie di connettività ed elaborazione dati già oggi esistenti e utilizzate, seppur con diversi gradi di maturità tecnologico-industriale e di diffusione. Questo “layer fondamentale” è composto dall’architettura del Web 2.0, dalle tecnologie di connettività ultraveloce, da quelle di interscambio di informazioni tra oggetti intelligenti interconnessi (Internet of Things – IoT), dalla capacità di elaborazione di enormi quantità di dati (cloud-based) e da tecnologie in grado di creare gemelli digitali della realtà (Digital Twin).

Su queste fondamenta si poggia poi uno strato di ”key enabling technologies” più tipiche del metaverso e degli sviluppi del Web 3.0. In questo layer infrastrutturale rientrano le tecnologie di realtà virtuale, la blockchain e gli NFT. In un contesto di rapida evoluzione tecnologica, uno scenario per il metaverso si basa sull’integrazione delle tecnologie viste sopra, oltre a server cloud scalabili, ma potrebbe aprirsi una finestra di opportunità con il quantum computing. È infatti probabile che il metaverso giunga a maturazione nell’era quantistica, che secondo la maggior parte degli esperti arriverà entro il 2030 (o prima).

IL METAVERSO E LE SCELTE DELLE AZIENDE

L’enorme potenza di elaborazione dei computer quantistici svolgerà un ruolo fondamentale nell’aiutare il metaverso a funzionare e a mantenere la sua promessa di un’esperienza utente interattiva e totalmente immersiva. Ma ci sono ancora vaste aree inesplorate legate alla privacy, alla sicurezza dei dati, alle tecnologie abilitanti. Il metaverso richiederà sicuramente un’enorme potenza di calcolo, impattando sulle architetture dati, sulla connettività e sul consumo energetico.

Le aziende dovranno valutare quale possa essere l’impatto di una loro presenza, sul loro bilancio di sostenibilità, oltre alle misure di compensazione che dovranno adottare. L’immersività del metaverso è e sarà legata agli oggetti hardware e software che compongono quella che chiamiamo tecnologia Extended Reality (XR), ovvero occhiali per la Realtà Aumentata (AR) e visori per la Realtà Virtuale (VR) che sono già in uso nei videogame e nelle attività di manutenzione industriale.

L’utilizzo diffuso del Cloud Computing e le opportunità fornite dal 5G, 6G e dall’Edge Computing saranno determinanti nel decretare o meno il successo di questa nuova esperienza immersiva.

WEB 3.0 E IL RUOLO DELL’EDGE COMPUTING NEL METAVERSO 


WEB 3.0

Web 3.0 è un termine utilizzato per descrivere la prossima generazione del web, un nuovo modo di utilizzare Internet. È stato progettato per rendere più facile l’interazione tra le persone e la condivisione delle informazioni.

A differenza del Web 1.0 e del Web 2.0, che venivano utilizzati principalmente per navigare nei siti web, il Web 3.0 consente agli utenti di interagire direttamente tra di loro, attraverso applicazioni note come “dapps”, ovvero applicazioni decentralizzate in cui gli utenti hanno il controllo dei propri dati. Il metaverso è una parte del Web 3.0 e utilizza la tecnologia blockchain per ottenere questa decentralizzazione. Il volume di dati che i singoli individui produrranno si moltiplicherà enormemente.

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Immagine da Unsplash

Anche se oggi è possibile per le aziende acquisire informazioni utili su ampie fasce di clienti che navigano online, secondo Raja Koduri, vicepresidente senior e responsabile dell’Accelerated Computing Systems and Graphics Group di Intel, si creerà un problema di potenza di elaborazione dati: “La nostra infrastruttura di calcolo, archiviazione e rete non è semplicemente sufficiente per consentire questa visione”.

Alcuni autori ritengono che l’enorme potenza di elaborazione dei computer quantistici svolgerà un ruolo fondamentale nell’aiutare il metaverso a funzionare e a mantenere la sua promessa di un’esperienza utente interattiva e completamente immersiva, rendendo possibile l’impossibile.

EDGE COMPUTING

Anche l’edge computing, in cui l’elaborazione, lo storage, la sicurezza e il networking avvengono fisicamente più vicino agli utenti finali, avrà un ruolo fondamentale. L’edge computing migliora i tempi di risposta e risparmia larghezza di banda, rendendolo perfetto per il metaverso. In sostanza, l’edge computing sarà fondamentale per ridurre la latenza nei mondi virtuali e per consentire agli sviluppatori di creare esperienze virtuali migliori, in grado di supportare potenzialmente milioni di utenti in uno spazio 3D immersivo e condiviso.

IL RUOLO DELL’AI E DEL DEEP LEARNING NEL METAVERSO

L’intelligenza artificiale sarà una delle componenti tecnologiche che più di altre determinerà il successo del metaverso.

Rendering grafico avanzato:

Il deep learning, attraverso le reti neurali generative, può aiutare a creare grafica 3D fotorealistica in tempo reale, rendendo l’ambiente del metaverso più realistico e coinvolgente.

Interazione naturale:

La capacità dell’IA di comprendere il linguaggio naturale, i gesti e le emozioni rende possibile interagire nel metaverso in modo più fluido e intuitivo, senza l’uso di interfacce tradizionali come tastiere o mouse.

Avatar intelligenti:

Grazie all’IA, gli avatar possono avere comportamenti, risposte e personalità propri, rendendo l’interazione nel metaverso molto simile alla realtà. Questi avatar possono agire come assistenti personali, guide o semplici compagni.

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Immagine di Javier Penas per Unsplash

Personalizzazione:

Utilizzando tecniche di apprendimento automatico, il metaverso può adattarsi alle preferenze e ai comportamenti individuali degli utenti, creando esperienze su misura per ciascuna persona.

Simulazione realistica:

l’IA può simulare eventi naturali, folla, comportamenti di animali e altri aspetti del mondo reale, rendendo il metaverso una replica vivente e in continua evoluzione del nostro mondo.

Economie virtuali:

attraverso l’IA e la blockchain, si possono creare e gestire economie virtuali che funzionano all’interno del metaverso, con criptovalute, contratti intelligenti e altri strumenti finanziari.

Sicurezza:

mentre il metaverso offre nuove opportunità, presenta anche nuove sfide in termini di sicurezza e privacy. L’IA può aiutare a rilevare e prevenire attività malevole, proteggendo gli utenti e i loro dati.

CONCLUSIONI: LE SFIDE DEL METAVERSO

L’analisi ha delineato l’importanza crescente e il potenziale del metaverso, un’evoluzione innovativa del mondo digitale, attraverso la combinazione di tecnologie emergenti che promette di rivoluzionare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo nel mondo digitale. Nonostante il grande potenziale, le aziende dovranno affrontare sfide significative. L’enorme potenza di elaborazione dei computer quantistici, l’edge computing e l’intelligenza artificiale saranno fondamentali per supportare il funzionamento fluido e la scalabilità del metaverso. La raccolta e l’analisi di dati aumenterà la necessità di considerare aspetti come la privacy e la sicurezza dei dati.

Per andare oltre a un effetto FOMO (Fear of Missing Out) e realizzare una visione di futuro concreta, sarà necessario focalizzarsi su casi d’uso a più chiaro valore aggiunto e intercettare le notevoli risorse ed interesse riversati nell’AI generativa. Ciò può includere la generazione automatica di nuovi ambienti, avatar o oggetti virtuali da utilizzare nel metaverso, permettendo ai mondi virtuali di evolversi e crescere più rapidamente rispetto alla creazione manuale di questi elementi. L’AI generativa potrà essere utilizzata anche per alimentare le conversazioni degli avatar e degli esseri virtuali nel metaverso,attraverso la capacità di generare automaticamente testo e altri tipi di dati.

FONTI:

Come lavoreremo nel metaverso

The future of data in the metaverse

How Data will Shape Metaverse?

Che cosa serve per far funzionare il metaverso?

Metaverso 2023: che cosa cambierà nel business e nella tecnologia

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Le mafie puntano al metaverso. La Dia: attenzione al web