Armi e non solo. La nuova relazione speciale tra Francia e India

scritto da il 26 Luglio 2023

Post di Luca Battaglia, laureato in Economia e Finanza Aziendale, appassionato di tematiche politiche e geopolitiche e co-fondatore del blog Pillole di Politica

Francia e India hanno da sempre mantenuto un rapporto storicamente amichevole e cooperativo, caratterizzato da legami politici, economici e strategici. Le relazioni diplomatiche tra i due paesi risalgono all’indipendenza dell’India del 1947, nonostante la Francia abbia, già dal XVII secolo e fino al 1954, mantenuto una presenza coloniale nel subcontinente. Nel corso degli anni, la loro collaborazione si è ampliata e approfondita in vari ambiti, rafforzando la cooperazione su difesa, antiterrorismo, cambiamento climatico e sviluppo sostenibile.

La visita parigina di Modi

Il presidente francese Emmanuel Macron, durante la recente visita parigina del presidente indiano Narendra Modi – presente alla parata militare del 14 luglio sugli Champs-Elysées, ha lanciato un chiaro messaggio: India e Francia ancor più legate tra loro. Una scelta geopolitica, ma anche (soprattutto) commerciale, che punterà ad esaltare il preesistente partenariato strategico Parigi – Nuova Delhi.

Tra Francia e India partnership strategica dal 1998

Di fatto, nell’anno in cui si celebrano i 25 anni di partnership strategica (nel 1998, tra le due nazioni, fu istituito un partenariato che ha, finora, implicato significativi progressi in materia di scambi commerciali anche in aree strategiche come la difesa, il nucleare e lo spazio), si salda la cooperazione tra le due potenze in materia di sicurezza: un aspetto vitale per entrambi i paesi (soprattutto per l’India, miglior paese in via di sviluppo ma, al contempo, tallonata da continui tentativi di incursioni da parte della Cina), con la Francia che oggi si afferma tra i principali fornitori di attrezzatura miliare avanzata, tra cui sottomarini, aerei da combattimento e missili.

Francia

Il premier indiano Narendra Modi e il presidente francese Emmanuel Macron

Tante armi da Mosca, ma la Francia è della partita

Al riguardo, nonostante lo scoppio della guerra in Ucraina, è la Russia ad affermarsi ancora come prima fornitrice di armi del gigante asiatico. L’India continua ad acquistare il maggior quantitativo di armi da Mosca, seppur negli ultimi anni Nuova Delhi abbia iniziato a diversificare i propri acquisti militari, rivolgendosi anche a Francia e USA. Macron ha quindi deciso di rilanciare la storica cooperazione, con un’ambiziosa tabella di marcia che evidenzia diversi obiettivi economici: secondo alcune fonti, Modi avrebbe già sottoscritto l’acquisto di ulteriori 26 caccia Dassault Rafale Marine francesi, oltre a 3 sottomarini Scorpène, per un investimento complessivo di circa 10 miliardi di euro.

Gli investimenti di Parigi in infrastrutture e nucleare

La Francia è uno dei principali partner commerciali dell’India all’interno dell’Unione europea. Il commercio bilaterale tra i due paesi è in costante crescita: le aree chiave del commercio includono le automobili, le energie rinnovabili, le infrastrutture, i prodotti farmaceutici e la tecnologia dell’informazione. A ciò si aggiungono le numerose collaborazioni accademiche e le cooperazioni su temi legati al cambiamento climatico. La Francia è anche un investitore significativo in India, in particolare in settori come infrastrutture e nucleare: l’intera nazione è oggi attivamente coinvolta nello sviluppo dell’energia nucleare indiana, con numerosi fondi stanziati per la costruzione di centrali nucleari e investimenti in Ricerca e Sviluppo.

Geopolitica, difesa, sicurezza

Eppure, il rapporto economico tra le due nazioni diversifica fortemente da quello che l’India ha oggi con altri paesi: ad esempio, mentre la Germania e i Paesi Bassi hanno registrato volumi significativi in materia di scambi commerciali bilaterali con l’India – rispettivamente 25 e 17 miliardi di dollari, nel 2022 – il totale della Francia, escluse le vendite militari, è stato di poco superiore ai 12 miliardi di dollari, collocandosi all’undicesimo posto tra gli investitori stranieri in India (l’Olanda è al quarto posto, mentre la Germania al nono). Un dato che conferma quanto oggi la forza trainante delle relazioni franco-indiane si trovi di fatto altrove, nello specifico laddove strategia geopolitica, difesa e sicurezza regnano.