categoria: Sistema solare
Serve quasi mezzo milione di Pmi per fare i ricavi di Amazon
Quattrocentotrentottomila. Tante sono le piccole e medie imprese (Pmi) italiane – categoria che conta per il 92% delle aziende del Belpaese – necessarie per pareggiare il conto con i ricavi annuali di Amazon. Quindi, 438.000 per toccare quota 265 miliardi (di ricavi, in dollari), il numero che definisce il fatturato del più grande negozio di e-commerce del mondo. Più di dieci volte la Svizzera, oltre il doppio della Germania: questa è la performance, poco invidiabile, del Belpaese. Ci possiamo consolare solo pensando che in Spagna stanno messi un po’ peggio di noi, con 523.682 Pmi necessarie per pareggiare i conti con l’Everything store di Jeff Bezos.
Altri confronti dai dati elaborati dal broker Latona, specializzato in fusioni e acquisizioni, che si è basato su dati Eurostat e Us Census Bureau?
Le Pmi svizzere registrano il fatturato medio più alto, pari a 8,53 milioni di dollari, il che rende le entrate di Amazon equivalenti a 31.125 piccole e medie imprese svizzere.
Gli Stati Uniti arrivano al terzo posto nella sfida con il colosso di Seattle, con 120.709 azeiende pari alle entrate di Amazon.
L’Irlanda è al quarto posto, con 173.122 aziende piccole e medie pari al fatturato di Amazon. Il Regno Unito, invece, è al nono posto, con un fatturato medio delle Pmi di 1 dollaro. Evasori fiscali ne abbiamo? Tutto, si sa, va comprovato prima di dire l’ultima parola. Ma chissà che non sia proprio questa una possibile pista da seguire per spiegare l’enorme gap che sembra separare l’Italia dai Paesi più avanzati.
La top ten dei Paesi le cui Pmi competono per strappare quote ad Amazon